capitolo 23

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Mi svegliai con un mal di testa terribile.
Merula e Pansy stavano ancora dormendo e oggi ci sarebbe stata una festa in sala comune grifondoro.
In questo periodo ero preoccupata di andare ad una festa con i precedenti che avevo, stavo in pena per Astoria: Madama Chips la tratteneva per accertarsi che fosse completamente guarita.
Mi alzai dal letto e preparai la vasca.
Buttai le mie adorate bombe d'acqua e misi ogni sorta di shampoo e profumi.
C'era un odore di vaniglia con accennato un po' di cocco.
Quella fragranza mi faceva impazzire.
Dopo circa un'ora le mie amiche si alzarono e appena entrarono in bagno iniziarono a tossire.

- Ma che cazzo Claire! Che cosa hai spruzzato quà dentro! Disse Merula già incazzata continuando a tossire.

- Mi sto facendo un bagno rilassante, quindi ora sparite. Vi andate a lavare da Zabini.

- Tu sei pazza. Pronunciarono all'unisono e uscirono dal bagno.

Mi misi l'accappatoio e mi asciugai i capelli.
Indossai un pantalone nero a zampa e una maglietta corta bianca a maniche corte attillata, aveva dei fili che si legavano alla pancia.

Mi ero vestita come lo stile dei babbani, mi piacevano un sacco i loro negozi di moda. Ogni volta ci andavo con le mie amiche e svaligiavamo tutti i negozi, ritornavo sempre con 15 buste in mano.

Mi misi le Jordan nere e bianche e uscii.
L'inverno era finito e si avvicinava il mese del mio compleanno!
Compiere 16 anni era importante per me, di solito non festeggiavo i compleanni, mio padre non me lo permetteva visto che poi non avremmo potuto più festeggiarlo con mia madre.

Una lacrima mi cadde sul viso, la cacciai subito ed entrai in sala grande per fare colazione.

Oggi il menù serviva  cereali integrali, succo di zucca e frutta.
Non avevo molta fame e così presi una mela verde.
Amavo le mele, specialmente quelle verdi, avevo preso da mia madre su questo particolare, infatti avevamo 5 meli nella villa in campagna.
La addentai e mi diressi in cortile.
Non sapevo che cosa fare, Pansy e Merula erano sparite, stessa cosa Zabini e Cedric, Malfoy non si era fatto più sentire dall'ultimo scontro con Salvatore e Hermione stava con Potter e Weasley.
Il Golden trio.
Volevo anch'io un'amicizia così, si è vero, potevo contare su un bel po' di persone, ma perché mi sentivo così maledettamente sola?

Decisi di annebbiare i miei pensieri e andare in infermeria per vedere come stava la Greengrass.

- Ciao Astoria come stai?

- Ciao, sto bene ma quella stronza della Chips non mi vuole mollare da sto letto. Ha detto che gli effetti del veleno  potrebbero ripresentarsi visto che a quanto pare nel drink me ne avevano messo un bel po'.

- Mi dispiace molto.

- Ti giuro non ne posso più! Voglio stare con le mie amiche! E poi voglio rivedere il mio Dracuccio! Iniziò a piangere, che cosa aveva detto? Un senso di rabbia si aggirò per il mio corpo, chiusi le mani in due pugni che tra poco le mie unghie avrebbero lasciato dei segni sulle mani.
Serrai la mascella e per cercare di controllare la mia rabbia me ne andai dall'infermeria.

Come aveva potuto dopo che l'avevo salvata, dire che ancora voleva Draco?
Puttana di merda.

Continuai a camminare con velocità non voltandomi indietro, andai al lago nero per riflettere un po'.

Una volta oltrepassate le mura del castello trovai Draco e una tassorosso del terzo anno mi pare che stavano quasi scopando.
Con passo sicuro mi diressi verso la coppietta felice e presi per i capelli la troia e tirai uno schiaffo a Malfoy.

- Complimenti, Malfoy. Forse mi sono sognata il fatto che mi avevi detto che mi amavi.
Gli tirai un altro schiaffo.

- Oh e che cazzo! Smettila Clarissa! Lasciami spiegare. Urlò infuriato.
Intanto quella sgualdrina tassorosso se n'era andata a gambe levate.

Non volevo più perdere tempo con lui, quindi lo guardai negli occhi e poi indietreggiai per andarmene.
Draco Malfoy non sa amare.
E io che mi ero innamorata di lui, sapevo che non avevo speranze.

Iniziai a correre, mi diressi verso il giardino di Salazar Serpeverde e all'improvviso mi venne da vomitare, dovevo sfogarmi ad ogni costo.

All'improvviso sentii dei passi, mi voltai e vidi Mattheo.
Come faceva a sapere che ero qui?

- M-Mattheo che cosa ci fai qui? Vattene.

- Ei ei, che è successo? Si avvicinò pericolosamente a me.

- Allontanati Mattheo! Non toccarmi! Urlai, e lui si allontanò da me.

- Bene, ti lascio sola, devi calmarti, però. Iniziò a camminare verso il quadro.

- Mattheo aspetta.

Si girò di scatto e si riavvicinò.

- Come sai di questo posto? Chiesi interrogativa.

- Ci sono molte cose che non sai. Fece un ghigno e se ne andò.

Che cosa non dovevo sapere? Che cosa mi nascondeva quel farabutto?

spazio autrice
buongiorno popolo di wattpad!
come state?
scusate se in questi giorni sono sparita ma ero sommersa di compiti!
allora? vi piace questo capitolo?
chissà che cosa gli nasconde Mattheo e perché clarissa non deve saperlo?
continuate a leggere la mia storia per scoprirlo!
continuate a votare la storia! grazie ❤️

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