Scusate watpadd è buggato e non capisco perché, avevo pubblicato questa (che è prima della 7) e sta mattina mi da la 7 pubblicata, questa viene prima scusatemi
Erano passate delle ore da quando ero seduta in quella sedia, ormai era notte finta, ero rimasta io e Thomas, per gli altri invece, alcuni dovevano fare delle cose, altri, anche se preoccupati, non riuscivano più stare qui ad aspettare <Ludo... non posso stare qui, lo so che siamo preoccupati ma capisci che è notte fonda, appena si riprende ci chiamano> Disse Thomas troppo stanco da non capirci più niente <Hey tu se vuoi vai, non ti costringo a rimanere, poi non sto cosi male sola, piuttosto faccio amicizia con le infermiere che passano> Dico convinta <Ne sei sicura?> Richiese lui <Tranquillo davvero, non devi preoccuparti per me> Dissi sorridendole, di seguito mi salutò e uscì anche lui dall'ospedale facendomi rimanere sola, dopo poco i miei occhi diventarono sempre più pensanti fino a farmi vedere buio.
<ragazzina hey, ragazzina> Disse un'infermiera svegliandomi <cosa, cosa è successo> Mi svegliai di colpo mettendomi composta <Il tuo amico è sveglio... ha saputo di te> Disse facendomi segno di entrare, la ringraziai e mi alzai subito, presi la maniglia e la girai lentamente <Hey...> Disse Dylan con voce roca, vederlo così mi faceva stare male, era del tutto distrutto <Hey...> Risposi venendo a lato del suo letto <Come ti senti?> Chiesi preoccupata <Diciamo che me la cavo> Disse cercando di accennare un sorriso dolorante <Piuttosto tu come stai... ho saputo che sei rimasta tutto il tempo qui> Disse lui <Ehm... s-si... non volevo sembrare i-invadente scusa...> Dissi io balbettando <No non lo sei sembrata... ma... perchè l'hai fatto?> Chiese lentamente, non sapevo se dirle la verità o no... avevo paura che potesse pensare che fossi esagerata o che fosse solo per il fatto che è un attore famoso <Hey puoi dirlo, non giudico> Disse lui vedendomi in agitazione <okay> Dissi sedendomi <ci sono stati periodi, non molto belli diciamo e... mi era venuta la depressione, ero rimasta sola e non riuscivo più a sentire casa nessun posto... fino a che... non ho inziato Teen Wolf... e fu quello a farmi tornare il sorriso, mi appassionai sopratutto al tuo modo di recitare e... iniziai a vedere i tuoi film, le tue interviste e tutto... sei riuscito a farmi stare meglio, farmi sentire a casa e... mi sentivo in dovere di rimanere... sono solo una fan riconoscente...> Dissi come ultimo torturandomi le mani <Davvero ho fatto questo a te?> Mi chiese e io annuì guardandomi le mani <Ne sono felice> Disse accennando un sorriso con tutte le sue forze.
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Dopo quasi un'ora che sono rimasta a chiacchierare com lui mi ha praticamente costretto a tornare a casa "Hai bisogno di riposarti" Così dice con la sua voce roca, forse a ragione infatti, dopo varie volte che le ho detto che non c'era problema per me rimanere in ospedale, mi sono decisa di uscire e tornare a casa.
<CHARLIE, CHARLIE!> Urlai dalla finestra opposta alla sua <Cosa? Sei fuori di testa! Ti ho lasciato non sai quanti messaggi! Dov'eri finita!> Urlò a più non posso <SHSHH ora ti spiego tutto, salgo da te> Dissi e senza aspettare una sua risposta corsi in casa sua, ormai facciamo così, invadiamo casa dell'altra senza nemmeno preavviso.
<Che cazzo è successo! Devi spiegarmi tutto!> Disse appena entrai in camera sua, e iniziai a parlarle da ieri mattina fino a questa notte, tutto, senza lasciare un minimo particolare <SERIAMENTE?!> Urlò lei alla fine e io annuì abbassando lo sguardo <Ma ora come sta?> Chiese anche lei preoccupata <No ora sta meglio, le hanno fermato le emorragie e... per fortuna si riprenderà> Dissi facendo un sospiro di sollievo < Oh Oh ragazza mia, questa si chiama BOTTA DE CULO, sia per Dylan con l'incidente e SIA PER TE, CEH QUANTE POBBIBILITÀ CERANO CHE TUO PADRE ANDASSE A LACIRARE LI!!> Sclerò lei alzandosi in piedi energicamente <si... una bella e grande botta de culo> Risposi sorridendo
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Era ormai sera, mi sdraiai sul mio letto e presi il telefono per chiamare Vince, è da un giorno o forse un po di più che non lo sento... stranamente nemmeno lui ha mandato un messaggio, così lo videochiamo <Amoooooo> Urlai appena mi rispose <ce lhai fatta a chiamarmi eh> Disse facendo il finto dispiaciuto <Non puoi capire cos'è siccess-> mi interruppi pensando una cosa <Aspetta un attimo, perché non mi hai scirtto nemmeno un messaggio> Dissi assottigliando gli occhi e lui non riuscì a trattenere il sorriso <Ora spieghi bello!> Le urlai <okay, okay....> Disse sospirando <io e Marco l'abbiamo fatto> Disse aspettando una mia reazione, spalancai gli occhi e la bocca <OH MIO DIO NON CI CREDO!> Urlai felice alzandomi in piedi <TE L'AVEVO DETTO!!!!! COM'È STATO?? Voglio sapere tutt- vabbe magari non tutto> Dissi ridendo alla fine <Cara non ti dirò nulla perché è al quanto imbarazzante> Disse ridendo <Ora però spiega TE TUTTO> Disse e di seguito iniziai a spiegarle esattamente come l'avevo fatto con Charlie, tutto quanto ogni minimo dettaglio <Troppo famoso per te> Disse <Sei proprio un bastardo> Risposi io facendolo ridere <Amo io vado tu dormi invece> Disse come ultimo, ci salutammo e chiedemmo la chiamata.
L'unica cosa che mi mancava dell'Italia era lui, qui sto bene, mi sento alla grande ma... lui, lui è il mio pezzo mancante
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you are everything I wanted || Dylan Obrien ||
Fanfiction||COMPLETATA|| Questa storia è tratta da un mio film mentale totalmente a caso, diciamo più un sogno, un sogno di tutte le fan che amano Dylan Obrien... e così ho detto... perchè non scriverci una storia?