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Un anno dopo

Come ogni giorno mi diressi verso l'ospedale, il film finalmente era finito e non me la sentivo per ora di ricominciarne un'altro "Vai da Ludo?" Lessi il messaggio che mi aveva inviato Charlie "si" Risposi "Okay io ti raggiungo dopo se sei ancora li" Disse come ultimo <E chi si muove da qua> Dissi tra me e me, avvisai le infermiere del mio arrivo e loro annuirono <Ma ciao amore mio> Dissi entrando dalla porta, mi avvicinai a lei e le stampati un bacio sulla guancia <Sempre stessa storia eh? Non hai proprio intenzione di svegliarti vero?> Chiesi prendendole una mano <Stiamo tutti aspettando te, tutti, ci manchi e abbiamo bisogno di te...> Dissi baciandole la mano, improvvisamente il suo battito aumentò di poco, guardai perplesso la situazione, inizialmente mi preoccupai ma non appena staccai la mia mano dalla sua il battito tornò regolare <Ludo...? Riesci a sentirmi?> Chiesi, forse era l'effetto che le davo e forse questo era un segno del suo risveglio, mi riavvicinai a lei e le sfiorai la mano, piano piano la passai per tutto il braccio facendolo arrivare fino alla spalla e il battito, come aspettavo, accellerò <Sono io che ti faccio sentire così Ludo?> Chiesi divertito, le passai la mano fino al collo e la feci scendere passando in mezzo al suo seno fino alla sua vita e il battito continuò ad accelerare di poco, arrivai fino alla fine della sua maglia e infilai di poco la mano sotto per far avere contatto con la nostra pelle <Okay ho capito che se continuo così ti faccio venire la tachicardia> Dissi staccando la mano, guardai il suo volto e notai un piccolo sorriso nelle sue labbra <Ludo?> Chiesi di colpo <hai sorriso?> Continuai <Oh mio dio aspetta qui!> Dissi alzando <Sai cosa intendo> Dissi nuovamente realizzando quel che avevo detto, corsi fuori e andai verso un'infermiera <HA SORRISO! HA SORRISO> Urlai facendola leggermente sobbalzare <Come?>
<ha sorriso, Ludovica ha sorriso! Cioe vuol dire che si è mossa> Dissi emozionandomi, l'infermiera andò verso la sua stanza ed entrò, improvvisamente il suo battito partì a mille facendo entrare altre dieci infermiere che la portarono in un'altra stanza <Che... che succede? Si stava svegliando! Che succede?!>
<Ragazzo aspetta qui> Ordinò un'infermiera andandosene velocemente, misi le mani nei capelli e inziai ad avere il respiro irregolare <Dylan, hey che succede?> Chiese una voce femminile vedendomi in questa situazione <Oddio Charlie...> Dissi girandomi e all'istante mi buttai sulle sue braccia <Ludo... te lo giuro su quello che vuoi! Ha sorriso, si stava risvegliando e quando sono andata a chiamare le infermiere il suo cuore ha inziato a battere a mille e l'hanno portata via!> Quasi Urlai staccandomi da lei iniziando a camminare avanti e indietro <Ragazzi> Ci chiamò un'infermiera <Forse ce una soluzione per svegliare la vostra amica, è pericoloso ma potrebbe essere l'unico modo...> Disse e noi le fecimo cenno di continuare <Non so cosa hai fatto per farla arrivare a quel punto ma... si stava per risvegliare ma a quel punto è come se finisse in un filo, tra la vita e la morte... dipende tutta da lei, dovete provarci> Disse e nel mentre la fecero tornare nella sua stanza <Dylan vai tu, ha bisogno di te, se ce una soluzione, qualsiasi cosa, fallo, tu puoi riuscirci> Disse e io annuì titubante, avevo paura, paura di perderla per sempre, non poteva accadere, aprì la stanza facendo un respiro profondo, mi avvicinai a lei sedendomi nella sedia al suo fianco <Ludo, allora... ce una possibilità che tu ti possa risvegliare, abbiamo bisogno di te...> Dissi ma sapevo che così non era il modo, dovevo esprimere i miei veri sentimenti senza parlare più il plurale, dovevo dire tutto quel che provavo perché se c'era un momento giusto questo lo era <Ludo... io- io ho bisogno di te, io ne ho bisogno, mi manchi ogni secondo di più, mi manca la tua risata, mi manca ogni momento passato insieme, mi manca ogni nostro contatto che mi faceva sentire meglio, come quando hai avuto una giornata terribile e l'unica cosa che vuoi è tornare dalla persona che ami, riscaldarti dai baci che vi scambiate, se ce ne fosse bisogno ti aspetterei per giorni, mesi e anni ma ora ti sto chiedendo ti prego! Torna da me, ho bisogno di te, ne ho bisogno perché ti amo> Dissi ormai con le lacrime che continuavano a scendere, il suo battito inziò ad andare a mille e la speranza dentro di me non cessava <Dai ce la puoi fare, credo in te!> Dissi e il battito accellerò ancora di più ma la mia speranza si fermò quando tornò regolare, le lacrime non volevano cessare, appoggiai la testa nel lettino continuando a piangere per vari secondi <Anche io ti amo> Sentì una voce debole, mi alzai di scatto e vidi Ludo con un sorriso debole in faccia e gli occhi finalmente aperti, mi sembrava di star sognando <L-ludo> Sussurrai, non potevo crederci, lei mise la sua mano sulla mia guancia accarezzandola con un sorriso stampato in faccia, la lacrime disperate lasciarono spazio a quelle di gioi, ma in poco tempo mi ricordai che dovevo avvisare le infermiere <Aspetta stai ferma qua, avviso le infermiere> Dissi tutto ad un fiato correndo fuori.

you are everything I wanted || Dylan Obrien ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora