(Mi andava troppo di pubblicare un'altro capitolo perché ho già finito la storia HAHAHAH)
Tyler entrò di corsa, lo vedevo da lontano, mi alzai con poche forze e lui mi notò subito, corse verso di me e si buttò tra le mie braccia lasciandomi un caldo abbraccio che avevo bisogno da un amico come lui.... da un fratello.
<Amico vedrai che andrà bene> Cercò di calmarmi lui <Oh tu non l'hai vista...> Dissi staccandomi <Non l'hai vista, non si svegliava... mi è sembrato di vivere in un incubo che non ha intenzione di fermarsi> Dissi con poche energie <sei Dylan?> Chiese un'infermiera interrompendoci <Si... si sono io> Dissi velocemente, speravo di trovare notizie su di lei ma solo il suo telefono <La continua a chiamare un numero> Disse l'infermiera porgendomelo, lo presi, vidi sullo schermo "Charlie" e risposi subito <CE NE VOLUTO DI TEMPO SE MI DICI CHE SEI ANCORA CON QUEL BASTARDO DI DYLAN A SCOPARE TI GIURO CHE IO TI VENGO A PRENDERE A CAL->
<Charlie sono io Dylan> Dissi con poca voce <Ah perfetto, non puoi far rispondere a lei, sai ho il tuo numero se volevo parlare con te, avrei chiamato TE>
<Charlie ho il suo telefono perche Ludo è in ospedale>
<C-cosa...>
<Ludo... è stata presa in piena da una macchina... ora è dentro e non si sanno notizie di l->
<Vengo subito> Rispose come ultimi attaccando <Quindi? Era Charlie?> Chiese Tyler <Si e mi odiano tutti ora> Dissi sedendomi su una delle sedie <Sempre per quella storia la?> chiese lui e io annuì mettendomi le mani in faccia <Okay Dylan forse hai fatto una cazzata, ma si sistemerà tutto, si vede da chilometri di distanza che quella ragazza ti ama e non capisco come tu non l'abbia ancora notato> Disse lui, alzai lo sguardo di colpo <Mi... ama?> Chiesi, stava per riaprire bocca fino a che Charlie non corse dalla nostra parte <DOVE CAZZO È> Urlò lei fermandosi davanti a noi, mi alzai di colpo e le allungai una mano <È ancora dentro non si sa niente> Dissi tirando su il naso <E non mi toccare te> Disse lei con sguardo minaccioso, si... mi odiava <Charlie fare così non servirà molto in tutta sta situazione> Dissi e lei mi guardò ancora peggio <Sai quanto cazzo c'è rimasta male? Sai quante notti a piangere, ma lo capisci che ti ama? E dopo tutto quel che le hai fatto lei ti dava ragione dando a se stesso dello sbaglio! Cazzo Dylan ma te ne frega qualcosa della gente?> Disse lei quasi urlando <Charlie dai...> Intervenne Tyler ma venne zittito subito dalla ragazza <Non ti intromettere, fai rispondere a lui> Disse con lo sguardo fisso su di me <Okay ho fatto una cazzata, un grandissima cazzata e magari sarò uno stronzo di merda, ma ora la persona che amo è li dentro a rischiare la vita convinta che io non la voglia e che preferisco altre mille persone quando in realtà è lunica al mondo per me> Dissi tutto ad un fiato <Devo farglielo sapere capisci...> Continuai con le lacrime agli occhi, Charlie sospirò e annuì, i suoi occhi diventarono lucidi ed iniziò a tremare <Se... se le succede qualcosa... io non... non posso farcela> Disse lei, guardai Tyler che mi lesse nella mente come sempre ed entrambi andammo ad abbracciarla <Ludo è forte... ce la farà> Dissi con un filo di voce.***
Ormai erano passate ore e le poche infermiere che erano uscite dalla stanza non avevano intenzione di aprire bocca <Okay basta non ce la faccio più> Dissi alzandomi <Qualcuno deve dirci qualcosa> Dissi ed insieme ai miei amici andai verso un'infermiera <Senta è da ore che siamo qua vogliamo sapere> Dissi, sospirò rumorosamente <Mi dispiace ma non possiamo dire nie->
<SIAMO DA ORE QUI CE UNA PERSONA IMPORTANTE LI DENTRO DOBBIAME SAPERE> Sbottai io, l'infermiera non disse niente e tornò a lavoro <Dylan dobbiamo avere ancora un po di pazienza> Disse Charlie e tornammo a sederci.Dopo vari minuti finalmente vollero aprire bocca <Ragazzi> Si piazzò davanti, ci alzammo tutti di colpo <Mi dispiace... la vostra amica è entrata in coma> Avvisò lei <No... Cosa.. per quanto?> Chiesi <Questo non lo possiamo sapere... potrebbe svegliarsi in qualsiasi momento> Rispose lei <Possiamo entrare?>Chiese Charlie e lei annuì, tutti e tre ci diressimo subito dalla porta ed entrammo, rimasi bloccato a vederla così, sembrava morta con tutte quelle fascie e gli occhi chiusi, bloccata come se fosse in paralisi <Hey Ludo> Inziò Charlie <Non puoi parlare ma ho la speranza che tu ci senta, no... so che tu ci senti> Continuò lei, si sedette in una sedia a fianco del lettino, mi distruggeva completamente vederla così <Ragazzi scusate... non ce la faccio> Dissi correndo fuori, più lontano possibile, salì in macchina e, a tutta velocità, andai verso il nostro posto, dopo vari minuti accostai, mi buttai fuori dalla macchina e inziai a correre in mezzo al campo di girasoli, andai in mezzo e mi buttai lì guardando il cielo, le lacrime iniziarono a scendere senza sosta e, non facendocela più, cacciai un urlo.
Mi sentivo distrutto, sentivo tanti coltelli per tutto il corpo che mi infilzavano fino ad arrivare al cuore, la parte più sensibile e dolorosa di tutte, avevo bisogno di lei sempre, era la persona che desideravo passare tutta la vita... ma se non si fosse mai svegliata? Come avrei fatto? Senza la mia stellina che illuminava il buio che ce intorno.
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RAGA... vi avviso che il prossimo sarà l'ultimo capitolo🥺🥺...mi dispiace troppo ma volevo finirlo così :)
-byme

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you are everything I wanted || Dylan Obrien ||
Fiksi Penggemar||COMPLETATA|| Questa storia è tratta da un mio film mentale totalmente a caso, diciamo più un sogno, un sogno di tutte le fan che amano Dylan Obrien... e così ho detto... perchè non scriverci una storia?