XI

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*Pov's Will*

Mi alzo di scatto e mi avvicino alla camera di Kayla.

"E' colpa mia Sarah, la bionda, voleva me." Sussurro guardando Kayla attraverso il vetro della porta.

"Cosa?" Mi chiede Kate.

"Che intendi?" A farmi la domanda è Hayes, sento lo sguardo di tutti bruciare sulla mia schiena, guardo il corpo di Kayla posto sul lettino bianco, sembra quasi senza vita.

"Voleva uccidere me e Kayla si è messa tra me e il proiettile." spiego con voce flebile.

"non è colpa tua, Kayla si farebbe uccidere per chi ama." Afferma Marcus che fino ad ora era stato in silenzio, lui e Jacob sono arrivati poco dopo di noi. Dopo aver fatto in modo che Sarah non riuscisse a scappare, sono ore che siamo in questo fottutissimo ospedale, hanno operato Kayla e le hanno estratto il proiettile, non ci dicono come sta, non ci dicono se dorme per i sedativi o perché è entrata in coma, non ci dicono un cazzo.

"Perché cazzo non ci dicono nulla?" Chiedo spazientito mentre continuo a guardarla tramite il vetro.

"Penso che nemmeno loro sappiano nulla." Mi risponde Hayes.

"Jacob vai a chiamare i ragazzi, se non glielo diciamo poi si incazzano." Sento Marcus dire a Jacob che annuisce e si alza uscendo fuori.

"Chi deve chiamare?" Gli chiede Nash.

"Non sono cazzi tuoi." Gli risponde Marcus, gli amici di Kayla sanno perfettamente quello che Nash e Hayes le hanno fatto e ovviamente li odiano dal profondo del loro cuore.

"Quando devono arrivare?" Gli chiedo senza voltarmi a guardarlo, tanto so che Marcus mi capisce.

"Dovrebbero arrivare sta sera, ma sapendo la situazione prenderanno il primo aereo." Mi risponde e io sospiro annuendo, alzo la testa di scatto quando sento il rumore delle scarpe antinfortunistiche dei dottori, guardo la dottoressa davanti a noi.

"Abbiamo i risultati delle analisi della signorina Scott e a quanto pare non ci sono complicazioni, il proiettile è stato estratto con successo e adesso aspettiamo solo che la paziente si svegli." Ci dice la dottoressa. Tiro un sospiro di sollievo mentre Kate mi abbraccia, la stringo a me e le bacio la testa.

"Dove sono le piccole?" Le chiedo.

"Con tua madre e Samanta." Mi risponde.

"No sul serio? Le hai lasciate con lei? Sapendo tutto ciò che ha fatto a Kayla quando aveva la loro età tu le lasci con lei?" Le dico guardandola come se fosse fuori di testa.

"Che dovevo fare? Portarle in ospedale? Fargli vedere la loro zia su un letto d'ospedale?" Mi dice alzando leggermente il tono della voce.

"Si! Sarebbe stato meglio." Le rispondo guardandola seriamente.

"Oh allora scusa se volevo evitargli una scena del genere." Mi dice spingendomi indietro.

"Di che cazzo state parlando? perché Sophie e Amy non possono rimanere con mamma?" Ci chiede Hayes.

"Non spetta a noi dirvelo." Gli risponde Kate.

"No ora parlate cazzo, prima Kayla dice che ce lo dirà poi, ora voi dite che non potete dircelo, qualcuno deve parlare cazzo!" Afferma a voce alta Nash avanzando verso di noi.

"Vuoi sapere la verità?" Gli chiedo alzando il tono di voce.

"Si cazzo, la voglio sapere questa fottutissima verità." Mi risponde stufo.

"La verità, la mamma è una stronza o meglio è stata una stronza con Kayla, la odiava perché doveva essere bionda come lei ma no, Kayla ha i capelli neri e gli occhi scuri come papà. Noi eravamo piccoli e non ricordiamo un cazzo ma Kayla è rimasta traumatizzata, quando aveva sette anni mamma le ha spaccato una bottiglia di vetro e gliela messa nel petto lascandola sul pavimento della cucina, fortunatamente la vicina ha sentito l'urlo di Kayla e ha chiamato i soccorsi che sono arrivati in tempo." Gli spiego parte della storia di Kayla.

"Cosa? Non è possibile perché avrebbe dovuto farlo?"

"Perché la odiava. Quando ha visto il colore dei suoi occhi la prima volta ha detto che se lo avesse saputo avrebbe abortito." Gli risponde Kate al posto mio.

"State mentendo mamma non farebbe una cosa del genere." Mi dice Hayes.

"Vuoi le prove?" Gli chiede Jacob comparendo alle sue spalle.

"Cosa?"

"Vuoi delle fottuttissime prove per credere che mostro è tua madre? No perché c'è le abbiamo e fidati la accoltellata con bottiglia è solo una minima parte delle cose che le ha fatto passare." Afferma Marcus intromettendosi nella discussione. 

I'm backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora