I'm back

XVII

*Pov's Kayla*

Rientro in casa sotto lo sguardo confuso di Nash.

"Perché dormite a casa di Cameron?" Mi chiede.

"Chiedilo a quel coglione del tuo amico."

"Cam?" Chiede Nash ma Cameron non risponde

"Perché questo deficiente del tuo migliore amico ha detto a sua madre e suo padre che dormivamo da loro senza dirmi nemmeno una parola l'ho scoperto durante la cena grazie a Gina." Esco di casa facendo sbattere rumorosamente la porta.

*Pov's Cameron*

"Però glielo potevi dire che andavate dai tuoi." Afferma Nash guardandomi.

"Si è incazzata per questo?" Gli chiedo.

"Certo che si, che cazzo hai nella testa? le pigne?"

Non dico altro ed esco di casa salendo nella macchina di Kayla, durante il tragitto nessuno dei due parla, dopo circa quindici minuti arriviamo a casa mia ed apro il garage per farci parcheggiare Kayla.

"Parcheggia lì." Fa come le dico e poi scendiamo dalla macchina, entriamo in casa sotto lo sguardo sorridente di mia madre.

"Cameron mostra a Kayla la tua stanza così può posare le sue cose." Annuisco a mia madre e prendo la borsa di Kayla per portarla di sopra facendole segno di seguirmi.

Saliamo di sopra e lei sistema le sue cose in un cassetto dell'armadio, scendiamo poco dopo e andiamo in sala dove sul divano è seduta la mia famiglia.

"Beh Kayla ci vuoi cantare qualcosa? sono sicura che hai una splendida voce." Afferma mia madre, lei annuisce e si schiarisce la gola.

"Fatemi pensare a cosa cantare però."

"Ma certo cara, nessuna fretta tranquilla."

Kayla sospira e inizia a cantare Gasoline di Halsey, appena finisce applaudiamo tutti mentre Sierra la guarda a bocca aperta.

"Wow Kayla sei tipo fantastica...Wow."

"Sono d'accordo, hai una voce formidabile." L'appoggia mia madre, Kayla sorride e si siede accanto a me.

"Grazie."

* Pov's Kayla *

Sono passati due mesi da quella sera a casa di Cameron e io e lui stiamo ancora fingendo si stare insieme solo che credo di provare qualcosa per lui però so che lui non ricambia anche perché l'ho visto nei bagni della scuola a baciarsi con una della nostra scuola. Ah e ho anche fatto pace con Hayes e Nash, non ce lo siamo detto apertamente ma abbiamo iniziato a parlarci e a legare di nuovo.

"Terra chiama Kayla." Vedo Hayes sventolare la mano davanti alla mia vista.

"Oh si eccomi stavo solo pensando." Gli rispondo e quando sta per dire qualcosa viene interrotto da Cameron.

"Kayla sta sera i mei vogliono fare una cena a casa loro quindi fatti trovare pronta alle sette." Lo guardo confuso e incrocio le braccia sotto il seno.

"Come scusa?"

"Hai sentito bene."

"No sta sera non posso."

"Come?"

"Hai sentito bene." Gli faccio il verso

"Sta sera devi esserci Kayla, non mi importa che impegni hai, non mi importa se le regina ti ha convocato a palazzo non mi importa niente, rimandi il tuo impegno e basta."

"Non sono ai tuoi servizi Cameron."

"Hai preso un impegno con me e non intendo dire ai miei genitori che non vieni perché hai altri impegni, il tuo impegno principale deve essere la nostra finta relazione." Afferma alzando la voce.

"Dirai a tua madre che sarò felice di vederla un altro giorno."

"Sono due mesi che ogni domenica andiamo dai mie, non puoi cambiare queste cose solo perché hai un fottuto impegno." Mi alzo in piedi e mi metto davanti a lui.

"Per prima cosa abbassa la voce perché giuro che ti picchio qui davanti a tutti."

"Pensi di spaventarmi?" Mi chiede con fare strafottente.

"Oh tesoro dovresti essere spaventato, so essere molto crudele." Detto ciò non gli permetto di dire altro esco da casa e tiro fuori le chiavi della moto dalla giacca, un panno umido si posa sulla mia bocca e sul mio naso mentre il braccio di qualcuno mi tiene stretta, cerco di muovermi e colpirlo ma non ci riesco, poco dopo vedo tutto buio.