XVI

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*Pov's Kayla*

Davanti a me ho una donna di circa quaranta cinque anni, ha i capelli neri e gli occhi del medesimo colore, indossa un vestito bianco lungo che le arriva fino alle caviglie ma non è attillato al contrario è molto comodo, la sorella di Cameron è identica a lui ma in versione femminile mentre il Padre di Cameron è la sua copia di circa cinquant'anni.

"Entriamo?" Chiede Sierra e annuiamo entrando subito dopo.

"Kayla posso farti una domanda?" Mi chiede La madre di Cameron appena ci sediamo

"Ma certo Gina dimmi pure." Gli rispondo.

"Cameron non ci ha parlato molto di te volevo sapere qualcosa in più sempre se vuoi."

"Ma si certo, sono la sorella di WIll, Nash e Hayes più precisamente la gemella di Hayes e ho sempre vissuto a New York con mio padre invece i miei fratelli hanno voluto venire a vivere con mia madre, ho 17 anni e mi piacciono molto le moto, le macchine poi mi piace molto anche cantare e ballare." Affermo in breve qualcosa su di me senza entrare nei particolari.

"Dopo a casa nostra ti andrebbe di cantarci qualcosa? "

"A casa vostra?" Chiedo confusa.

"Si Cameron ha detto che avreste dormito da noi." Mi risponde Gina sorridendo.

Fulmino Cameron con lo sguardo e lui mi fa un sorriso come per fingersi innocente.

"Ah si? Cameron non mi aveva detto nulla " gli rispondo fingendo un sorriso.

"Amore me lo potevi dire, avrei portato qualcosa per cambiarmi." Fingo un sorriso rivolgendomi a Cameron.

"Scusa amore me ne sono completamente dimenticato, dopo passiamo a casa e prendiamo qualcosa."

Finiamo di Mangiare e io, Cameron e Dan ci alziamo per andare a pagare.

"Amore rimani qui pago io tranquilla." Afferma Cameron sorridendo.

"Amore sai che odio quando paghi tu non capisco perché dovresti pagare tu anche per me." Gli rispondo fingendo un sorriso.

"Lo so amore ma per questa volta faremo un'eccezione."

"Va bene ma la prossima volta pago io anche per te." Gli dico e lui annuisce per poi andare verso la cassa insieme a Dan.

"Andiamo? li aspettiamo al parcheggio." Mi dice Gina avviandosi verso l'esterno seguita da me poi si ferma davanti al parcheggiatore.

"Può andare a prendere le nostre macchine per favore." Gli chiede Gina dandogli le chiavi della macchina.

"Oh no solo la sua macchina io faccio sola grazie." Gli dico e lui annuisce e va a prendere la macchina.

"Io vado a prendere la macchina se Cameron esce potresti dirgli dove sono andata." Le dico e lei annuisce facendomi un piccolo sorriso.

"Certo vai pure tranquilla." Mi risponde e io vado verso dove ho parcheggiato la macchina.

*Pov's Cameron*

esco fuori e vedo solo mia madre e mia sorella mi avvicino a loro.

"Mamma ma Kayla? " Le chiedo facendola voltare verso di me.

"è andata a prendere la macchina ha detto che non si fida a lasciarla guidare a persone che non conosce."

"Some al suo solito fa di testa sua sarei andato io a prenderla è buio e prima non ha trovato parcheggio molto vicino non mi va bene che sia andata sola." Sbuffo mentre mamma mi guarda dispiaciuta.

"Scusa tesoro l'avrei fermata se lo sapevo."

"No mamma tranquilla non è colpa tua adesso aspetto cinque minuti e poi vado a cercarla." Le dico facendole un sorriso per rassicurarla, poco dopo vedo arrivare Kayla e appena arriva davanti a noi si ferma, spegne il motore e scende dalla macchina.

"Kayla la tua macchina è stupenda." Le dice mio padre.

"Grazie Dan come ho già detto le macchine sono una delle mie passioni e ne ho tantissime ti dico solo che per quante macchine e moto che ho mi servono due garage." Gli risponde Kayla ridendo.

Mio padre ride con lei e poi saliamo tutti nelle rispettive macchine, i miei vanno a casa mentre io e Kayla ci fermiamo a casa nostra per prendere le sue cose.

"Hey già di ritorno?" Ci chiede Shawn

"No siamo solo di passaggio." Gli rispondo e vedo Kayla sbuffare per poi andare al piano superiore.

"Che le succede?" Mi chiede Matt.

"Non lo so era tutto apposto fino a qualche secondo fa." Gli rispondo dopo poco vedo scendere Kayla con un borsone.

"Ti ricordi che dobbiamo dormire dai miei genitori solo una notte vero?" gli dico io

"Ma i cazzi tuoi?" Mi chiede uscendo di casa per mettere il borsone in macchina. 

I'm backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora