24 "Lettere di un suicida"

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Milano












Lettera di Lorenzo indirizzata a Bianca e Filippo, spedita da un anonimo dopo la successione di vari eventi.



























"Ciao ragazzi,

sono Lorenzo, quel piccolo ragazzo che in quella gelida mattina di novembre ha deciso di rimanere all'interno di queste mura. Mi ricordo ancora l'ultimo sguardo che tu, amico mio fedele e sincero mi hai rivolto e ammetto che me lo porto nel cuore. Filippo, ma cosa ci dobbiamo dire io e te? Ci siamo amati, di quell'amore che provano due fratelli di sangue, due migliori amici. Quella gelosia sana che mi portava a rimanere in silenzio quando parlavi con altri pazienti, perchè avevo paura che mi sostituissi, come hanno fatto tutte le persone nel corso della mia vita. Ti ricordi la prima volta che sei entrato in stanza da me e mi hai visto? Io sì perchè non ho mai più riso così tanto in tutta la mia vita. Mi hai chiesto "ma come fai a segarti? con i gomiti?". Sei e sarai sempre una parte di me che non dimenticherò mai. Non so nemmeno come farà ad arrivarti questa lettera perchè sicuramente verrò punito. Filo...cosa devo aggiungere? Ti amo, ti amo come un fratello, un padre, un amico...io ti amo infinitamente e so che anche tu l'hai fatto per anni e ti ringrazio per questo. Sono sicuro che tu ora sia felice con Bianca, te la mangiavi con gli occhi quando giocavate a carte e seppur io ascoltassi la radio distrattamente, sentivo anche il vostro battito cardiaco coordinato. Bianca, bellissimo angelo che sei venuto dal cielo, come stai? Quando sei arrivata di te mi ha colpito la tua generosità, il tuo amore che porti al paziente, indipendentemente al problema che ha. Ti ringrazierò a vita per tutto ciò che per me hai fatto e lo farò finchè avrò parola. Ho sempre visto del tenero fra te e quel matto di Filo ma non volevo sembrare il solito scemo e sparare cazzate....ed invece il mio sesto senso aveva proprio ragione. Ora, sono certo di due cose: la prima è che avete fatto l'amore e sì, un po' vi invidio perchè anch'io vorrei provare quelle bellissime sensazioni. La seconda è che Filippo ha già sbagliato a cucinare: vero? Lo so,  lo so, ma rincuorati Bianca, cucinerà per poco perchè andrà a comperare qualcosa di già pronto al supermercato. Io ragazzi miei, vengo sfruttato ancora di più...sinceramente non resisto più e ho deciso di lasciarmi andare totalmente a questa eterna sofferenza che è la vita. Dio mi punirà perchè la vita me l'ha donata lui ed io mi sto auto- eliminando a questo privilegio ma vi giuro, non riesco più a fare niente. Hanno iniziato a frustarmi, poi la notte mi violentano e le nuove infermiere si dimenticano di darmi da mangiare. Cara Bianca quanto mi manca la tua cannuccia ed il tuo pane caldo nel latte....persino le tue medicazioni perchè ormai penso di avere almeno dieci infezioni in corso perchè vomito ogni giorno e davvero, mi sento come un soldato in trincea. Questa lettera la troveranno accanto al mio corpo, non Vi dirò come mi ucciderò perchè è una maniera davvero orribile ma, se la carta si sporcherà di sangue sappiate che è il mio. Spero che qualche bastardo vi mandi queste poche righe che scrivo mentre sono imbottito di xanax e bianco come la parete. Sappiate che vi ho amato entrambi e vi do la benedizione di Dio, seppur voi non ci crediate, perchè voi viviate in pace e immersi nel vostro amore. Spero mi perdonerete, non penso facciano il funerale e nemmeno se andrò a finire nel cimitero comunale o in qualche sacco dell'immondizia, in ogni caso cercate il mio corpo e portatemi un fiore bianco per favore, è l'unica cosa che vi chiedo. Vi lascio che stanno arrivando di nuovo per aprirmi, l'ennesima volta. Vi amo ragazzi, buona fortuna e se mai avrete un figlio, raccontategli la mia storia, non voglio essere dimenticato.

Vostro per sempre

Lorenzo"















F                                   I                                      N                                                            E

Psycho (Irama Plume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora