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GIOIA

Appoggio un piede sul marciapiede fatto di erbetta verde. La sento accarezzarmi il piede che è chiuso dentro i sandali col tacco. Addosso un vestito rosso e sopra il giubotto. Ema è dietro di me e mi tiene dai fianchi per aiutarmi a camminare, ho bevuto un sacco e mi gira tutto il mondo. Rido come una scema e tutto mi diverte. Sembra un film stupendo. Le macchine passando sfrecciano dietro di noi nelle due corsie mentre aspettiamo Selene e Daniele che ci raggiungono.
<<Ce la fate?>> Ema parla verso loro che camminando ci superano. Li seguiamo e siamo tutti e 4 nel marciapiede asfaltato. Sono all'incirca le 4 e mezza di notte, la discoteca appena lasciata è alle nostre spalle. Cammino con l'aiuto di Ema mentre vedo tutto sfocato. Sono allegra come non mai.
<<Ubriacona>> mi dice lui, mentre tiene la mano sul mio fianco. Fa il figo e ride.
<<Ahahah>> rido felice, sento gli occhi lucidi e svegli. Gli faccio la lingua, colpa dell'alcool.
<<Attenta che te la stacco..>> mi guarda sorridente.
Selene è alla mia destra che parlotta contenta anche lei con Dani sopra i tacchi.
Mi stacco da Ema. <<Se se..>> vedo della gente di schiena di fronte a noi poco più in là, ma non mi interessa di chi possa essere.

ALESSIO

<<Si ma tu hai appena iniziato a fare palestra quindi non sapresti manco tirarmi su..>> mi provoca scherzosamente Francesca. Ultimamente ci siamo sentiti più spesso, mi ha cercato lei dopo avermi incontrato una di queste sere al pub. Ci conoscevamo già prima, tramite un amico in comune, ma solo ora stiamo avendo un rapporto d'amicizia più stretto. Anche se lei sembra comportarsi come se desiderasse essere più di una semplice amica. O forse è solo una mia impressione.
Addosso ha un vestitino rosa sgargiante che le lascia abbondantemente scoperte le gambe.
Scuoto la testa ridendo <<Non ti conviene provocarmi perchè poi vinco io>> cammino. <<Che dite, riesco?>> A fianco a me due sue amiche e il suo migliore amico. Ridacchiano alla mia battuta. Arianna, la sua amica, rincara <<Fra ma sei magra e bassa, sei leggerissima figurati se non ci riesce>> ride. <<See>> ride Francesca puntandomi il dito, sta chiaramente sfidandomi.
Vado dietro di lei, un braccio attorno alla sua vita. La tiro su come si fa con le spose. Agita le gambe nude cacciando degli urletti.
<<Allora?>> le chiedo ironico. Sorrido. Non contento faccio due giri veloci su me stesso, rido divertito. Francesca urla e si aggrappa alla mia maglia sulla schiena. Rido ancora di più.Le sue amiche lacrimano di risate.Mi esalto e calco lo sketch, porto Francesca verso il fiume. Sotto di noi delle scalette.
<<Guarda che ti butto di sotto eh>> scherzo, piego le braccia spogerdola verso sotto facendola abbassare e spaventare. I capelli corti e biondi quasi sfiorano l'asfalto.
<<Mettimi giù!>> grida, gli occhi spalancati, ride spaventata.
Un ciao attira la mia attenzione. Mi giro con Francesca ancora addosso a me. E' Emanuele.

GIOIA

Mi immobilizzo. La scena che mi appare è la medesima: Alessio con in braccio Francesca. Le mani sulle sue gambe nude mentre la tiene su a mezz'aria, come le spose. Ema è a fianco a me. Tiene sempre la mano sul mio fianco destro, standomi vicino. Sento gli occhi pizzicare. Un dolore acuto mi perfora lo stomaco. Sento gli occhi diventare pesanti. Lui e lei lì, insieme. Non riesco nemmeno a realizzare davvero quello che sto vedendo. Alessio si gira di scatto e vede me e Ema. Mi guarda. Mostra un sorriso verso di noi, mentre la tiene con le mani in braccio. Sembra sfacciato e sicuro, tranquillo ai miei occhi. Non mi sembra stupito di vederci.
<<Ciao>> dice verso di noi. Guardo i suoi occhi che brillano. Sembra star bene con lei, sembra euforico. Stringo gli occhi e faccio una smorfia con la bocca che dovrebbe equivalere a un sorriso in risposta al suo saluto. Lui torna su Fra.
Vedo tutto lucido e sento le tempie pulsare. Non so capire davvero che si tratta di lui con lei insieme. Alessio la mette giù mentre ridendo la guarda. Sembra proprio coinvolto da lei e dalla situazione.
<<Ti odio!>> Francesca scherzando col finto broncio lo spinge indietro dandogli una pacca contro il petto. Lui attutisce il colpo e con la mano le scompiglia i capelli biondi, fini e leggeri simili a una nuvoletta.
<<Scimmietta..>> le sorride mentre lei va giù con la testa e strilla per le mani di lui tra i capelli.
Guardo altrove. Mi sembra di sentire un peso allo stomaco. E' come se qualcosa fosse cambiato a quella visione  rispetto a 5 minuti prima. Prendo le mani di Ema e le metto intorno alla mia vita, a cingermi il bacino. Dani e Simo camminano avanti e comincio a camminare seguendoli, lasciandomi dietro Francesca Alessio e la loro compagnia.

ALESSIO

Rimango con Francesca tra le braccia un po' sorpreso. Lo guardo, vedo Gioia vicino a lui che mi guarda immobile. Non capisco perchè mi saluti, ma non me ne preoccupo. Noto la mano di Emanuele sul suo fianco. Evidentemente hanno un rapporto molto confidenziale, penso. Non mi ero sbagliato quella sera sull'androne di casa sua a pensare che fossero molto più che amici. Cerco di nascondere il mio stupore e sorrido, tranquillo. Caccio fuori tutta la mia sfacciataggine.
<<Ciao>> dico contento. Lei si limita a fare un mezzo sorriso in risposta.
Torno immediatamente su Fra che mi lancia un "ti odio" scherzoso accompagnato da un finto broncio. Mi  dà una pacca sul petto, io in risposta le scopiglio i capelli biondi. Rido. Voglio sembrare a posto così. Voglio si noti che tra me e Fra c'è complicità, così come c'è tra Gioia e Emanuele.
<<Scimmietta>> le dico sorridendo senza pensarci, le ho trovato un soprannome. Non so se Gioia lo ha sentito visto che noto con la coda dell'occhio che è impegnata a tirare a sè Ema. Sorrido a Francesca, dolce, ma ormai stanno raggiungendo Selene e l'amico di Emanuele più avanti.
Torno con lo sguardo su Fra <<andiamo alla macchina scimmietta>> e le prendo la mano.


So Good To Me (Alessio Bernabei)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora