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GIOIA

Sono le due del pomeriggio. Qualche raggio di sole filtra dalle tapparelle. Selene è vicino a me sdraiata,dorme. Fisso il mobile del letto sopra di noi. Ripenso alla nottata. Alessio..concerto..alcool..ah già Emanuele...  Ma doveva proprio venire?
<<Hey ciao>> le mani attorno alla mia vita proprio mentre sto parlando da sola con Alessio.
Mi ha persino spaventata con le sue improvvise mani nei fianchi. Mi sono voltata e mi sono ritrovata davanti Ema. Con il suo solito sorrisetto stampato in faccia. Non so neanche perchè ci esco. Forse se ci vediamo è principalmente perchè Simo flirta col suo amico Daniele e non sembra dispiacerle. Io non sono molto convinta al contrario suo e stanotte mi ha persino quasi dato fastidio vederlo, soprattutto in quel momento. E' un bel ragazzo, ma è il tipico belloccio seguito da un harem di oche.
<<Ciao..>> lo guardo, il sorriso finto e tirato. Non sono entusiasta di vedere la sua faccia in quel momento. Torno con lo sguardo su Alessio per continuare il discorso che Ema ha interrotto.
Gli occhi di Alessio sono però su Ema. Ha un sopracciglio leggermente alzato, quasi impercettibile. Ema lo ignora, anche se sa benissimo che fino a due secondi prima stavo parlando con lui.
<<Come va?>> il tono tranquillo, beffardo.  Mi arriva davanti, si avvicina prima che io risponda e mi stampa un bacio sulla bocca. Rimango impalata come una scema. Si stacca dalle mie labbra e sorride guardandomi. Ce l'ha fatta di nuovo. Come sempre il suo modo di fare sfacciato mi schiaccia e mi fa sfuggire tutto di mano. Mi innervosisco. Sto calcolando Ema quando in realtà dovrei fargli capire che ero occupata a parlare.
<<Aspetta.. stavo parlando..>> il tono distaccato e un pò impacciato, lo sposto leggermente arrossendo. Che scena stupida.
<<Io torno dagli altri, ci vediamo..>> interrompe Alessio. Il tono tranquillo ma un pò freddo. Mi dà le spalle e sparisce tra la gente e la musica alta del locale. Non mi dà nemmeno il tempo di rispondere e realizzare che se ne sta andando. Ema ne approfitta per tirarmi verso il divanetto più vicino. Lo seguo senza oppormi, ci sediamo e mi porge il suo drink. Non ci penso. Bevo. Inizia a parlarmi, lo ascolto. Mi prendo e lo guardo. Mi gira la testa per l'alcool, rido alle sue battute. E' divertente ascoltare le sue cazzate alla fine. E' bello, il viso perfetto.  
Poco dopo saliamo sopra a fumarci una sigaretta fuori. Andiamo verso Selene e Dani che fumano e scherzano. Appoggiata al muro con la sigaretta tra le dita noto Alessio parlare poco più in là con uno dei membri della band. Guardo verso loro cercando di non farmi notare da Ema che fortunatamente è impegnato a girarsi una canna.
Una ragazza alta, con una lunga coda di cavallo bionda e gli anfibi con una fantasia floreale irrompe tra i due che parlano. Sorride e capisco che sono in confidenza. Noto che la sua attenzione però è rivolta soprattutto ad Alessio dato che lo guarda tutto il tempo mentre scambiano battute. Lui sembra perfettamente a suo agio, ride, scherza e ricambia volentieri le attenzioni della ragazza. Sembra quasi gli abbia acceso la serata.
Una sensazione di fastidio mi assale. Assisto a una scena da spettatrice, ma lo spettacolo non dovrebbe interessarmi e nemmeno cambiarmi d'umore.
<<Vuoi?>> Ema mi porge il joint e io scuoto la testa rifiutando. Mi cade l'occhio su Alessio. Abbraccia la bionda tenendola dal collo sorridendo. Mi volto subito verso Ema e gli altri. Dò le spalle ad Alessio, non avrebbe senso continuare a guardare quello che fa.
Decido di disinteressarmi della cosa intrufolandomi nei discorsi di coloro che stanno passando con me la serata. 


So Good To Me (Alessio Bernabei)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora