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GIOIA

E' passato un mese dalla famosa serata in centro. Non ho avuto più contatti con Alessio e Francesca questo credo perchè lei è sempre stata una specie di conoscente, non un'amica. Alessio non è mai stato niente per me proprio come lei. Il tempo passa e rivela anche che le persone vanno e vengono. Io sono sempre la stessa. Esco il weekend e il pomeriggio giro con Selene a fare shopping o semplicemente per stare fuori casa. Vado a ballare anche in settimana, a volte più giorni di fila, a volte solo alcuni. Cerchiamo di divertirci e di passare il tempo come meglio ci piace. La vita sentimentale non è delle migliori. Ema faceva capolino si e no 2 o 3 volte alla settimana, ma il mio interesse era ben poco serio tanto che ho deciso di lasciarlo perdere. Single non mi fa chissà quale brutto effetto, sto bene da sola, non dipendo così tanto dall'amore, credo più che tutto io dipenda dall'idea di essa. Peccato che non ho ancora incontrato chi è capace di riflettercisi dentro. Simona si sente ogni tanto con Daniele, ma non crede che sia il ragazzo adatto a lei. Daltronde sono due pazzi e credo che per noi non vadano per niente bene. Come dicevo, niente più uscite con Francesca. Non ci ho nemmeno più parlato e nemmeno l'ho sentita. Lei è fatta così, va un pò come tira il vento e probabilmente avrà avuto altro da fare o altra gente con cui passare il tempo. L'ultima volta in cui l'ho vista è stata quella volta in cui l'ho beccata baciarsi Alessio. Come dimenticarselo. Quella sera ci rimasi malissimo e me lo ricordai per un paio di settimane. Quel contatto tra loro due mi fece capire quanto lui potesse farmi effetto e quanto prima avessi sottovalutato il mio cuore battere ogni volta che si trattava di lui. Quella sera avvertii la sensazione orrenda dovuta all'attenzione di Alessio verso lei, ma realizzai solo dopo di quanto sono e fossi stata una stupida a far finta di niente,  a nascondere anche a me stessa che da quando l'ho visto la prima volta qualcosa in me è cambiato. E' come se mi avesse sconvolto. Forse non riuscivo a capirlo o non volevo capirlo perchè so che mai potrei catturare la sua attenzione o forse perchè mi spaventa l'idea che un ragazzo possa rimanermi in testa e piacermi così tanto senza conoscerlo davvero. Si, Alessio mi piace. Troppo. Mi piacciono i suoi capelli, il suo viso. Solo guardarlo mi fa tremare. E non è una stupidata, io mi sento male davanti a lui, non so in grado di reggerlo. E' così potente che mi indebolisce solo con la sua presenza. Quando si avvicina come quella volta nelle scale di casa mia, dove mi parlava e guardava con quei suoi occhi marroni rendendomi partecipe per un attimo della sua vita, avvertivo quanto io diventassi dipendente da lui, come se facessi attenzione ad ogni mio piccolo gesto e comportamento per paura di sbagliare o di non piacergli come compagna di semplici chiacchiere. Mi piaceva averlo vicino e vedere che mi parlava. Mi piaceva la sua voce, la sua risata allegra. Mi piaceva con quei suoi pantaloni della tuta neri e il giubbotto di pelle nero.  Avevo un contatto con lui e non sono stata in grado di fermarlo e di dirgli <<Sei bellissimo>>. Di fargli sapere che averlo vicino mi rende insicura come non mai e che io difficilmente mi sento persa accanto a qualcuno. Alessio mi rende fragile senza fare niente, mi rende vulnerabile, forse in una maniera esagerata, ma non posso farci niente, certe cose sono così e basta. E' lui che mi è rimasto in testa. Ho finto fino ad ora, anche se gli accorgimenti di ciò che provavo per lui li ho avvertiti parecche volte, ma ho sempre avuto paura del fatto che lui mi piacesse. Quel bacio con Francesca è stato la conferma. La conferma di tutto. Mi ha fatto male come mai avrei pensato. Adesso l'ho perso di vista e non so nemmeno cosa fa. So solo che non si è fatto vivo e che il mio pensiero è stato quasi sempre rivolto a lui. Dovrei smetterla, non lo conosco neanche bene e soprattutto  non ho nessun contatto, o meglio lui non mi ha fatto capire di volerlo avere. Non ho il coraggio di scrivergli. Ho paura non gli faccia piacere sentirmi e rendermene conto mi farebbe ancora più male. Forse sono una stupida, un incosciente stupida. 


So Good To Me (Alessio Bernabei)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora