Storyteller "fece cadere il giornale senza dire una parola e corsi in camera seguita dalla madre per consolarla. Passarono diversi giorni, con la routine della bambina che non cambia di molto tranne il fatto che si aggiunsero alle sue lezioni lezioni di cucito, con cui lei faceva dei bellissimi ricami qualcosa che sembra non essere nemmeno umanamente possibile. La bambina per non dimenticare il ragazzo decise di fare un piccolo memoriale nella sua stanza con una foto del ragazzo e dei piccoli fiori di campo. era un giorno come tanti e Angelina era uscita con ogni mattina per fare lezione quel giorno però aveva portato con sé la collana che Alberto gli aveva regalato. quel giorno le lezioni quindi erano prima e perciò la bambina torna prima. Quando arrivo davanti la casa rimase impietrita, fuoco fuoco ovunque un calore molto forte in contrapposizione con la temperatura gelida della neve, e poco più avanti i genitori, vivi ma sporchi di cenere è un po' malconci Angelina ricordò che dentro la sua stanza aveva lasciato un pacchetto che il suo futuro marito gli aveva regalato e le aveva promesso di non aprire finché lui non sarebbe tornato. Angelina provo ad andare all'interno della casa per recuperare il pacchetto ma fu firmata dal padre che la porta via con se. Da quel giorno Angelina e la sua famiglia vivevano per strada, alla giornata e ogni giorno il padre ripeteva sempre più forte alla madre che erano sicuramente stati quegli uomini ad appiccare fuoco alla casa e intanto la moglie cercava di calmarlo il più possibile. Angelina i genitori iniziano anche a medicare per le strade, un giorno mentre chiedeva l'elemosina come sempre un uomo notando il suo ciondolo le si avvicinò <ciao piccolina, Quanto viene il tuo ciondolo?> Angelina sentendo le parole dell'uomo sgrana gli occhi, non avrebbe mai venduto per nulla al mondo quel ciondolo era ciò che di felice gli era rimasto<non è in vendita sir mi dispiace> disse la bambina con tono freddo, era giorni che faceva fatica a sorridere, ma l'uomo insistente<Piccola ragazzina penso che nella sua posizione non sia saggio per lei rifiutare qualcuno che è disposto a darti dei soldi Sai forse è l'unica via per salvare chiunque sia rimasto di te e della tua famiglia> le parole dell'uomo colpirono profondamente Angelina se avesse venduto quel ciondolo magari oggi avrebbe potuto mangiare qualcosa magari, sua madre sarebbe stata meglio, era malata aveva la febbre alta, la bambina titubanti si tolse il ciondolo e lo guardo per l'ultima volta voleva piangere ma nulla uscita i suoi occhi, fatto ciò allungo il ciondolo è l'uomo rispettoso del patto gli do i soldi, erano parecchi abbastanza per mangiare. Angelina ha preso ciò che era riuscita a guadagnare con l'elemosina e vendendo il suo ciondolo E allora i genitori nella foresta luogo in cui erano riusciti ad accamparsi. Ma quando arrivo ciò che vide fu il colpo di grazia, entrambi i genitori distesi nella neve avevano la pelle pallida quasi violacea, Angelina si avvicinò ai due scuotendoli ma niente, i genitori erano morti assiderati. non riuscì a piangere non riuscire a fare nulla rimase lì seduta in mezzo alla neve pensando quanto fosse bella con il suo candore non riuscivo a provare tristezza, non riuscivo a provare felicità, era diventato un guscio vuoto. erano passati diversi mesi e Angelina si trovava insieme a Charlotte, un'altra bambina che arrivo dopo pochi giorni dal suo arrivo, in un orfanotrofio. <Angelina Charlotte fatto i bagagli siete state trasferite nel orfanotrofio per ragazzi con abilità speciali in America>Angelina annuì e per tutto il viaggio fisso ha l'acqua. una volta arrivata all'orfanotrofio la prima cosa che vide furono due gemelli un maschio e una femmina entrambi con dei capelli rossi che ricordavano il fuoco"
The end......?
No, it's only the Beghini