I don't live a lie

Capitolo 44

Dopo aver trovato un posto nel parcheggio dell'aeroporto, le accompagnai al loro terminal, aspettando ansiosamente l'arrivo del volo, Niall era seduto davanti a me, era nervoso, lo conosco si mette a mangiare le unghie quando lo è

"Spero davvero di rivederti presto piccola mia" mia madre mi svegliò dai miei pensieri

"Lo spero anche io mamma" si alzò in piedi aspettando un mio abbraccio che non tardò ad arrivare

L'altoparlante risuonò nelle nostre orecchie annunciando l'arrivo del volo

"È arrivato il momento" disse Jess alzandosi dalla sedia

"Mi mancherai Niall" gli sussurrò qualcosa all'orecchio che non riuscì a comprendere e subito dopo gli diede un lungo bacio sulla guancia, provai una sensazione allo stomaco in quel momento ma cercai di non pensarci

"Fai buon viaggio mamma" la strinsi forte a me lasciando scendere qualche lacrima

"E tu fai la brava" rise passando un dito sulla mia guancia asciugandomi le lacrime

"Promesso" Risi insieme a lei

"Vieni qua" presi mia sorella per il polso e la trascinai verso di me

"Cerca di fare la brava" le stampai un bacio sulla fronte

"E poi dimmi come va a finire con Matt" le spettinai leggermente i capelli

"Chi è Matt?" Si intromise mia madre

"Nessuno" esclamò mia sorella prendendo la borsa che aveva appoggiato sul sedile e camminando verso le hostess

"Ciao ragazzi e grazie ancora per il passaggio"ci salutò per l'ultima volta la donna che mi ha cresciuta, alzai la mano in segno di saluto

Senti un sospirò, era Niall che mi guardava preoccupato

"So che è dura ma passerà anche questa" mi accarezzò una spalla, gli sorrisi e ci avviamo verso l'uscita

"Senti Niall io ho un paio di commissioni da sbrigare" dissi fermandomi davanti all'ascensore

"Oh" si grattò i capelli imbarazzato

"Quindi prenderò un taxi, ci vediamo in hotel" girai i tacchi e uscii dall'uscita principale dell'aeroporto, questo imbarazzo che si è creato tra me e Niall forse riuscirà a creare in lui un po' di sicurezza, magari inizierà a conoscere nuove ragazze, e riuscirà a non pensare più a me. Ma cosa sto dicendo, avere un migliore amico maschio è praticamente impossibile , nella maggior parte dei casi va a finire che uno dei due si innamora lasciando l'altro in grande difficoltà. Mentre aspettavo un taxi, composi il numero di Zayn, ancora non so spiegarmi il perché non mi ha salutato l'altra sera.

<Ehy Zayn, possiamo vederci tra un ora al Paris, mi farebbe piacere parlare un po' con te xx>

Ci pensai un po' prima di inviare il messaggio, magari gli avevo fatto qualcosa, ma cosa? Dopo qualche secondo lo inviai, finalmente un gentile signore mi aprii la portiera del taxi.

"Dove la porto signorina?" Mi guardò l'uomo dallo specchietto

"Emm conosce il Paris? Il locale?" Domandai con un minimo di speranza

"Certo" accese la vettura gialla e fece manovra per uscire dal parcheggio

Dopo mezz'ora di traffico finalmente riuscì a raggiungere la destinazione desiderata, porsi al signore i 30 dollari e uscii chiudendo gentilmente la portiera

guardai l'ora, Zayn non sarebbe arrivato prima di venti minuti, senza pensare due volte entrai nel local e mi accomodai in una delle poltrone bianche del bar, era un locale davvero elegante, l'ho scoperto un giorno uscendo con Claire, ora veniamo sempre qua per rilassarci e fare un aperitivo.