Capitolo 25

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"Tranquilla, forse è meglio così non ti preoccupare" disse lui accarezzando la mia schiena, si forse era meglio così, per stare meglio dovevo pensare alle cose negative del suo carattere e del suo comportamento

Mi staccai e gli sorrisi, ero felice di averlo al mio fianco.

"Vieni ti offro una cioccolata calda" disse il biondino tenendo le sue mani sulle mie guance per poi darmi un bacio sulla fronte

Entrammo dentro l'hotel, era tutto così normale,il personale che corre da una parte all'altra dell'albergo, le facce felici dei clienti appena arrivati e quelle tristi di che sta per partire, non posso crederci finalmente rinizio la mia vita, niente più fisse, e pensieri, non dovrò più essere a disposizione di una persona 24 ore su 24, rinizierò i miei turni e sarà tutto più tranquillo, meno stressante, a voltr mi chiedo comr sarebbe stato se il signor Darren non avesse assegnato a me, il compito di stare al fianco di Harry

"A cosa pensi?" Domandò Niall, prendendo due bustine di zucchero dal bancone

"A come sarà la mia vita ora che lui non ne fa più parte" abbassai lo sguardo e la mia mente si riempii di sue immagini, il primo giorno in cui l' ho incontrato,i bei momenti passati insieme, le risate e le litigate a notte fonda, i giorni in cui facevamo la lotta e lui senza accorgersene usava troppa forza facendomi male, io mi imbronciavo e lui faceva di tutto per farsi scusare, la mia timidezza che lo faceva impazzire, le sue battute senza senso, il gala, la sua gelosia nei confronti di Zayn, la sua tenerezza quando andavamo nel teatro e io stavo li ore e ore a fissarlo mentre scriveva le canzoni, e lui era li con la penna tra i denti a provare le note sul piano e a correggere le altezze sullo spartito, alla fine in tutto questo c'era qualcosa di vero ?

Non posso credere che sia partito, che sia finito tutto, non lo vedrò mai più, resterà solo uno dei miei tanti ricordi che piano piano scorderò, ma chi sto prendendo in giro lui non sarà mai un ricordo tra i tanti, lui sarà la cosa che non dimenticherò mai, quella che ha lasciato un emozione nel mio cuore che non se ne andrà . Credevo di essere riuscita davvero a conoscere il vero Harry, non quello che raccontano le riviste e i giornali, ma invece mi sbagliavo, ma davvero non riesco a convincermi che sia così, che sia davvero uno stronzo con tutte le persone che incontra, deve essere diverso deve aver amato davvero qualcuno nella sua vita, vorrei davvero che quella persona fossi io

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Aprii la porta del bagno e ancora in accappatoio andai in cucina, sentii un profumo di arrosto e patate.

"Cosa stai facendo? Pensavo ordinassimo cinese stasera" dissi appoggiandomi al tavolo

"E io pensavo che ti saresti vestita, mi vuoi far pensare male?" mi guardò dalla testa ai piedi con uno sguardo malizioso, che decisamente non riesce a fare

"Horan attento a come parli" gli diedi un piccolo schiaffo sulla spalla

"Mettiti qualcosa di carino abbiamo visite stasera" a quella affermazione lo guardai sorpresa, perché dovrebbe invitare qualcuno?

"Niall non me la sento" mi lamentai come una bambina

"Hope vestiti ti sentirai meglio dopo, non ci penserai più a lui" si avvicinò a me e con la mano chiuse la fessura che si era creata sul mio petto, mostrando così un po' di pelle

"Va bene" gli sorrisi e andai in camera
Presi dei jeans neri e un maglione bordoux, calzai le mie adorate ballerine con un piccolo fiocco sulla punta e pettinai i capelli, lasciandoli un po' mossi.

Quando tornai il tavolo in sala era aperto e apparecchiato molto elegantemente.

"Vedo che ti stai dando da fare" scherzai sedendomi sul divano

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