Aprii la porta in modo da lasciare la stanza.
"Hope, già te ne vai?" Disse il riccio
Mi girai e timidamente dissi "Non vorrei interrompere"
"Ho capito quello che stai pensando, lei è Dana, la mia stilista" si avvicinò sempre di più a me e cominciai a sentire la tensione, me lo hanno detto chiaramente non posso avere nessuno contatto fisico che non sia lavorativo.
"Io devo andare signor Styles" dissi appoggiandomi alla porta, sentivo i suoi occhi verdi puntati su di me
Aprii la porta e uscii a passo veloce da quella suite, guardai l'ora, 11:35, e ancora non avevo mangiato.
All'ingresso incontrai Niall, stava sorseggiando un bicchiere di vino mentre parlava con il nostro capo, non capivo ma in quel momento volevo solo mettere qualcosa nello stomaco.
Ordinai un cappuccino e un cupcake al cioccolato.
"sei sporca di nutella "affermò Niall arrivando da dietro, si passò la mano destra fra i suoi capelli biondi
era estremamente sexy quando lo faceva.
Cercai di pulirmi in modo sofisticato, così da sembrare una donna di un certo livello e di non sembrare un'imbranata ma fallì miseramente
"lascia che ti aiuti" aggiunse passando il suo indice sulla parte inferiore della mia bocca
"ecco ora sei di nuovo perfetta" concluse, quelle parole fecero uscire una risata stridula dalla mia bocca, ero decisamente imbarazzata. Passai la mano sualla guancia e potei sentire il calore provenire da essa, capii definitivamente di essere diventata rossa, lui lo notò, purtroppo, fece un leggero sorriso abbassando la testa
"Niall perché stavi bevendo del vino con Mr Danner?" Chiesi ritornando in me
"Mi ha chiesto se volevo prendere un bicchiere di vino con lui, e io ho accettato niente di che" annui e continuai a bere il mio cappuccino.
Una canzone raggiunse il mio orecchio, notai che era la suoneria del mio cellurare, lo presi con cautela dalla tasca della giacca e risposi
"Pronto" dissi sicura di me sedendomi su una di quelle sedie girevoli
"Hope, sono Harry" la sua voce era più rauca del solito
"oh, salve Sig Styles, mi dica"
"sono solo ho bisogno di compagnia vieni qui da me" più che una domanda sembrava un ordine
ci fu qualche secondo di silenzio, e poi guardai Niall scocciata
"Ma certo, mi dia due minuti e sono da lei" chiusi la telefonata e misi una mano sulla fronte, guardai Niall e feci segno di no con la testa di non poter continuare a lavorare con lui
"Hope, tutto bene?" Chiese appoggiando una mano sulla mia spalla
"Si, devo andare a fare compagnia al Sig styles, e non so come comportarmi" era come una tortura per me, fare avanti e indietro, ma devo continuare Mr Danner ha scelto me, vuol dire che si fida
"Tranquilla, fai come ti dice e andrà tutto bene" concluse lui dandomi un veloce bacio sulla guancia prima di tornare al suo lavoro
"Un altra cosa, non doveva andare a giocare a golf?" Chiese tornando indietro, feci spallucce a quella domanda, alzò il pollice e se ne andò definitivamente
Controllai l'uniforme un'ultima volta prima di dirigermi verso l'ascensore, schiacciai il pulsante e sperai di arrivare da Harry il più tardi possibile, un ding mi avvertì che avevo raggiunto il piano desiderato, feci un ultimo respiro profondo prima di bussare alla porta e entrai
"Accomodati Hope " mi sedetti sulla poltrona nera una di quelle che appena ti muovi senti dei rumori imbarazzanti e cercai di sembrare il meno goffa possibile.
"Cosa desidera Sig Styles ?" Misi le mani sulle ginocchia
"Basta darmi del lei, chiamami Harry" prese un bicchiere e ci versò dello champagne
"Non credo sia possibile, non posso non darle del lei" mi alzai dalla poltrona e andai verso di lui
"Hope per favore" mi porse un bicchiere, lo presi in mano ma non lo avrei bevuto sapendo che nell'ora di lavoro non posso bere alcolici
"Sarà il nostro piccolo segreto" disse a bassa voce, alzai un sopracciglio a quella affermazione facendo una piccola risata
"Non dovevi mica andare a giocare a golf?" Domandai avvicinandomi al balcone, quella vista era spettacolare era la migliore di tutto l'albergo
"Si ma credo che ci andrò domani verrà un mio amico" si avvicinò a me sorseggiando il suo champagne
"Cosa vuoi fare Harry?" Mi girai verso di lui in modo da riuscire a vedere meglio i suoi occhi
Notai un leggero sorriso formarsi su quella bocca perfetta
"Sai, non capita con tutti, ma tu mi incuriosisci come persona" sgranai gli occhi e posai sul tavolo il bicchiere avvicinandomi al divano in modo da sedermi
"Riformulo la domanda, cosa intende fare Sig Styles, ehm volevo dire Harry" una risata sincera uscii dalla sua bocca, finalmente riuscii a vedere dal vivo le sue famose fossette che intravidi solo in qualche foto
"Non hai fatto nessun commento per la mia affermazione di prima, ci passerò sopra, parlami un po' di te" disse sedendosi sul divano
"Io non ho una vita molto interessante, ma credo che tu possa dirmi cosa vuol dire essere così famosi"
Non fece in tempo a rispondermi che la porta si aprii, un'uomo di stazza grossa entrò improvvisamente dalla porta, era vestito di nero e all'orecchio portava un auricolare, credo fosse il suo menager o la sua guardia del corpo
"Harry preparati, tra due minuti hai un intervista" disse entrando
"Tu chi sei?" Chiese puntando un dito contro di me
"Non importa torna a lavorare" non feci in tempo a rispondere a questo punto mi alzai dal divano
"Arrivederla Sig. Styles" alzai la mano in segno di saluto lasciando così la suite, questa volta mi diressi verso l'ascensore dei clienti, ogni tanto si può prendere non è vietato, stavo aspettando che le porte si aprissero , una ragazza attirò la mia attenzione era alta, magra con un delizioso vestitino di seta e stava uscendo dall'ascensore, aveva dei bellissimi capelli biondi che sulle punte si arricciavano, guardai dove andava, si dirigeva verso la suite di Harry,decisi di fermala il sig Styles non doveva essere disturbato da nessuno soprattutto da lei.
"Scusi dove sta andando?" dissi mettendo le mani sui fianchi
"Sto parlando con..?" Chiese facendo una smorfia
"Hope Collins" incrociai le braccia sul petto
"Da Harry Styles ovvio" rispose giocando con una ciocca dei suoi capelli biondi, era davvero bella
"Mi dispiace, ma lei non può andare dal sig. Styles" mi avvicinai di più a lei, una risata amara uscii dalla sua bocca
"forse,mia cara non ha ancora capito io e Harry..." La porta si aprii e quello splendido sorriso mi illuminò
STAI LEGGENDO
I don't live a lie
Teen FictionDavanti a me non avevo Harry Styles il famoso ragazzo pieno di se che pensa solo a portare a letto la prima che capita, no, io avevo Harry solo e solamente Harry il ragazzo più dolce che io abbia mai avuto, lui non è come dicono i giornali o come lo...