Hope's pov
"Allora com'è la vita a New york?" Domandò mia madre
"Sempre frenetica è un continuo via vai di gente, devi avere la mente libera e stare molto attenta alle richieste che ti fanno i clienti se no rischi di diventare matta, a volte vorrei lavorare in un albergo a tre stelle, almeno non dovrei avere a che fare con ospiti così esigenti" alzai gli occhi al cielo
"Pensa mia cara che hai appena messo piede nel mondo del lavoro e la scalata è ancora molto lunga" rise
Stare con mia madre, mi sta facendo bene, la chiaccherata di prima mi ha aperto molto gli occhi, mi sono sfogata sapendo che la donna davanti a miei occhi non mi avrebbe mai giudicato e ora mi sento più libera e a mio agio con me stessa, tutto ciò che ho fatto, l'ho fatto con le migliori intenzioni, in più quando sono andata a letto con Harry non stavo con Niall percui non capisco il motivo di tanta rabbia, io la coscienza ce l'ho a posto
Niall era seduto sul divano con lo sguardo diretto verso il muro, impassibile e posso dire che guardandolo un brivido mi percorse la schiena
"Oddio, lo amo, prada, quanti soldi hai speso per questo vestito" la voce di mia sorella attirò la mia attenzione, quando mi girai stava indossando il vestito che mi aveva ragalato Harry
"Toglitelo subito"dissi con tono duro
Mia madre si voltò guardandomi con occhi meravigliati
"Gliel'hai detto tu di metterselo non è vero? Volevi vendicarti?" Mi voltai verso Niall
"Non sono come te, non mi diverto a ferire le persone" rispose lui tranquillamente
"Come sto?" Mia sorella fece un giro su se stessa
"Ho detto di togliertelo" le dissi quasi urlando
Quel vestito mi lega a troppi ricordi, mi ricorda quella notte, mi ricorda come i suoi occhi mi squadravano desiderosi di avermi, mi ricorda come lui si mordeva il labbro inferiore guardandomi maliziosamente, facendomi sentire così sexy, mi ricorda Harry, ha il suo profumo e ogni volta che mi manca, lo tiro fuori, e annuso, annuso il suo odore così forte e inconfondibile, lo riconoscerei a metri e metri di distanza, è l'unica cosa che mi rimane di lui assieme al pupazzo che ha vinto al lunapark e non riesco a sopportare il fatto che lo stia indossando una persona che non sia io, non importa che sia mia sorella
Quasi non mi accorgo di star piangendo, devo letteralmente finirla, non posso piangere ogni volta che un ricordo mi passa per la mente
"È bello sapere che ti importa più di un vestito che di me" disse Niall alzandosi dal divano e dirigendosi in camera sua
"Tesoro che sta succedendo?" Mia madre mi poggiò la mano sulla spalla
"Lasciami in pace" la levai
"Niall aspetta ti prego" corsi in camera sua
Aprii la porta e rimasi sorpresa quando la trovai aperta
Lo trovai seduto sul letto con la testa tra le mani
"Hey" mi inginocchiai davanti al letto e presi le sue mani nelle mie
"Sono confuso"
"Cosa c'è che ti confonde?" Decisi di provare a farlo sfogare
"Il fatto che tu mi abbia tradito ma non del tutto"ammise
"Non capisco spiegati meglio" lo guardai negli occhi
"Tu non sai quanto mi abbia ferito il fatto che lui ti abbia toccato e ti abbia avuta, credevo che sarei sempre stato l'unico ad averti fatto provare certe cose, pensavo che anche tu volessi essere l'unica che avessi mai toccato e invece no, a te non te ne è importato nulla, per te due persone fanno sesso solo per ricavarne un orgasmo? No non è così, fare l'amore è tutt'altro è una cosa intima personale, credevo che queste emozioni le provassi solo con me ma a quanto pare mi sbagliavo, se una persona che conoscevi da solo due settimane ti ha fatto provare quello che io ho costruito in anni e anni di amicizia e amore, bhe mi sento una merda, faccio letteralmente cagare" stringe i pugni e sento che si sta trattenendo dal piangere
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I don't live a lie
Teen FictionDavanti a me non avevo Harry Styles il famoso ragazzo pieno di se che pensa solo a portare a letto la prima che capita, no, io avevo Harry solo e solamente Harry il ragazzo più dolce che io abbia mai avuto, lui non è come dicono i giornali o come lo...