Capitolo 58

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Le braccia di Harry mi stringevano forte a se, l'unico suono che si sentiva in quel salotto era il volume della televisione e i nostri respiri, era una cosa rilassante e mi sentivo al sicuro nelle sue braccia.

"Lascia qua" gli presi il telecomando e alzai il volume

"Ti piace la danza?" Domandò appoggiando la sua testa sul cuscino

"Si, da piccola ballavo sempre con mio padre, salivo sui suoi piedi che mi portavano a ritmo di musica" un sorriso dolce si formò sulle sue labbra

"Dai alzati ti faccio vedere" mi alzai dal divano e presi la sua mano portandolo nel grande spazio vuoto del salotto, vicino al piano

"Non so ballare" si giustificò

"Ti piacerà vedrai" afferrai la sua mano e la portai dietro la mia schiena

"Se ti calpesto i piedi non è colpa mia" rise, per poi abbassare lo sguardo sui suoi piedi

"Mantieni i tuoi occhi fissi su di me e lascia che la musica sia la tua guida" presi il suo mento e lasciai che i nostri sguardi si incrociassero

Ci muovevamo a ritmo della canzone più dolce che io abbia mai sentito

"Aspetta un attimo" si fermò e bloccò la musica

"Ti dispiace così tanto ballare con me?" Domandai sarcastica

"Non per questo" la musica ricominciò, le sue note si propagarono per tutta la stanza

"Mi concede questo ballo?" Allungò la sua mano verso di me inchinandosi leggermente

"Certo che si" presi la sua mano e si mise in posizione

"Ora stringimi forte, sarò io a prendere il comando questa volta" mi guardò dritto negli occhi, i suoi piedi cominciarono a muoversi insieme ai miei, cercò di farmi fare delle giravolte senza successo

"Provaci, ad ogni giro che farai sarai al sicuro con me, non avere paura di cadere, fidati di me, ti prenderò, lasciati andare" le sue parole, erano così dolci, sentivo una forte attrazione nei nostri corpi, sentivo la sicurezza in lui, potevo fidarmi del ragazzo davanti a me

Feci alcuni giri, per poi cadere tra le sue braccia, sapevo di poter fidarmi me lo aveva assicurato

"Nessuno potrà dividerci" dissi senza pensare alle parole

"Perché dici questo Hope?" Domandò tirandomi su

"Perché io e te siamo fatti per stare insieme, sento un legame con te che non ho mai sentito con nessuno, il mio cuore ti appartiene ora" lo baciai e lui ricambiò subito

"Sento le stesse cose, ho avuto la fortuna di incontrare una ragazza come te, vorrei che tutto questo non finisse mai perché io ti amo da morire, vorrei solo annullare quello stupido contratto e far sapere a tutti che tu sei mia" mi baciò con passione

"E allora non lasciamolo finire" dissi tra le sue labbra

Il suono del mio cellulare si fece spazio tra di noi

"Che fai non rispondi?" Domandò prendendolo in mano

"No, volevo che fosse la nostra serata" gli sorrisi

"Ma è il signor Darren" spalancai gli occhi e senza pensarci due volte risposi

"Buonasera signor Darren come posso esserle utile?" Domandai abbastanza seria

"Buonasera signorina Collins, la chiamo per chiederle una cortesia, sarebbe libera questa sera? Dovrebbe coprire il turno della signorina Davis, che a quanto pare non sta molto bene" disse, sentii la sua voce molto preoccupata, non potevo dire di no, era pur sempre il mio capo, guardai Harry che mi sorrise

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