Capitolo 51

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"No, sei uno stronzo!" Le lacrime cominciarono a scendere sul mio viso

Lui mi strinse al suo petto ed io cercai di liberarmi dalla sua presa

"Credevo fossi diverso, che avremmo potuto avere una amicizia"

"Perdonami" mi passò una mano fra i capelli

"Cosa?" Tirai su con il naso, alzando lo sguardo su di lui

"Hai ragione sono uno stronzo egoista"

Lo guardai con occhi lucidi

"Non avrei dovuto, mi sono solo lasciato prendere dalle emozioni"

"Cosa significa?" Chiesi non capendo a cosa si riferisse

"Nulla, niente che tu debba sapere" sospirò

"Avanti cosa hai trovato?" Cambiò argomento e si sedette sul letto facendomi segno di raggiungerlo

"Ho trovato il lavoro perfetto per te" gli presi le mani

"Continuerò come cameriere?" Domandò curioso

"Certo, in un nuovo locale, che non è neanche distante da casa tua"

"È perfetto" sorrise

"Certo che lo è, l' ho trovato io e in più non devi lavorare i giorni festivi" un sorriso si stampò sulle sue labbra, è così tenero quando sorride

"Sei davvero fantastica" mi abbracciò stringendomi un po' troppo

"Grazie, ma puoi lasciarmi ora" risi, sistemandomi i capelli

"Nessuno ha mai fatto una cosa del genere per me" abbassò lo sguardo

"Beh ora si" cercai di sdrammatizzare

"Ti va di pranzare con me?" Si alzò di scatto

"Mi piacerebbe ma ho già promesso a Niall che avrei mangiato con lui, è da un po' che non pranziamo insieme" presi la borsa e abbracciai Zayn

"Oh, allora sarà per un'altra volta" mi diressi verso la porta insieme a Lui

"Ah mi stavo dimenticando, questo è il numero del locale devi chiamare per dare la conferma per il colloquio io ho solo detto che saresti interessato, e che avresti chiamato più tardi" gli porsi un bigliettino

"Ci sentiamo" mi fece un cenno prima di chiudere la porta

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Incrociai Claire nella hall dell'hotel, sarei stata più felice se l'avessi vista oggi pomeriggio

"Hope, non ti sei più fatta sentire, come è andata ieri sera?" Domandò prendendomi sotto braccio

"Bene, scusami Claire ma devo assolutamente andare, Niall mi sta aspettando, scusami, ci sentiamo più tardi" cercai di velocizzare la conversazione

"Ok però chiamami" mi diede un veloce bacio prima di dirigersi verso l'uscita, probabilmente starà andando a trovare il padre a Boston come ogni fine settimana

Quando entrai nell'appartamento un delizioso profumo di lasagne mi invase, la tavola nel soggiorno era apparecchiata per due, e la mice en place era fatta perfettamente, il ragazzo ha un'ottima memoria

"Ben arrivata, giusto in tempo per il pranzo" alzai un sopracciglio quando Niall incominciò a parlare con un accento inglese abbastanza strano

"Certo Horan, vai convinto"sorrisi mettendomi a tavola

"Cosa preferisce signorina Collins, dell'acqua frizzante o della Coca-Cola?" Si avvicinò a me

"Prenderò dell'acqua naturale grazie"

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