Capitolo 15

1.5K 42 0
                                    

"Ti va di venire con me a un gala?"

"Non saprei, non vorrei creare altri problemi o farti fare brutta figura, sai Hope Collins non è la classica ragazza che esce con Harry Styles " blaterai

"Non sottovalutare te stessa davanti a me un altra volta" si avvicinò a me a piccoli passi

Il mio respiro divenne affannato.

"Come fai a non sentirti alla mia altezza?" Mise la sua mano sulla mia vita, strinse la presa, dopo qualche secondo i nostri bacini erano in contatto.

I battiti del mio cuore accelerarono, Harry era praticamente nudo indossava solo un semplice asciugamano bianco legato in vita .

"Da oggi in poi sarai mia" mi sussurrò all'orecchio, una scia di brividi mi percorse la spina dorsale

Sfiorò le mie labbra prima di scomparire nel bagno

"Sarò da te alle 21:00" si affacciò dalla porta.

"Sarai mia" queste parole si ripetono all' infinito nella mia testa.

Non capisco perché voglia me, il perché io voglia lui è chiaro andiamo guardatelo, ma lui ? Lui cosa trova in me?

Lui è Harry Styles e io sono solo Hope Collins, non potrà mai funzionare tra noi lui è una popstar e io una receptionist insignificante,viviamo in due mondi diversi e una volta che lui non alloggerà più in questo albergo sarà tutto finito.

Cosa sto facendo ho chiuso la mia amicizia con Niall, per uno che fra meno di una settimana non rivedrò più.

Uscì dalla sua stanza per dirigermi nel mio appartamento che in confronto la sua suite sembrava una reggia.

Aprì la porta per trovarmi davanti un Niall con uno sguardo serio fisso sul pavimento

"Che fai stasera?" chiesi al biondino

"Pensavo non ti importasse più di me"

"Non l' ho mai affermato, sei tu che arrivi a conclusioni affrettate e beh si mi dispiace di aver tolto il bracciale ma ero troppo delusa da come mi hai trattato"Ammisi

"Tieni"disse porgendomelo

"Comunque io stasera esco" lo informai

"Con lui non è vero?" Domandò

Rimasi zitta, mi dispiace farlo soffrire ma non ce la faccio a dire di no a Harry

"Come immaginavo"si alzò e si rifugiò in camera sua come sempre

"Niall, stavamo riuscendo ad avere una conversazione, ti prego" mi lamentai come una bambina.

Quando realizzai che Niall non sarebbe più uscito da quella stanza, cominciai a entrare nel panico.

Che cosa indosserò per stasera non posso mettere una cosa qualunque, sarò a un gala pieno di paparazzi e persone famose, devo essere al meglio delle mie possibilitá, che ansia credo che andrò a fare un po di shopping, non ho nulla all' altezza di questo evento.

Entrai in camera mia e vidi qualcosa fare capolino dal mio letto, mi avvicinai e mi sedetti sul piumino color panna a gambe incrociate.

Su di esso vi era poggiata una scatola con tanto di biglietto, notai subito una scritta dorata le cui lettere formavano la parola prada.

La mia bocca che fino a pochi secondi prima assumeva una posizione triste si trasformò subito in un sorriso pieno di stupore

Presi il foglietto e lo lessi

'Indossa questo stasera e non accettò un no come risposta, sarai bellissima, Harry'

Aprì la scatola, al suo interno vi era una vestito lungo coloro panna con dei dettagli in oro aveva uno spacco laterale ed era assolutamente perfetto; decisi che l'avrei indossato all'ultimo in modo da non sporcarlo.

Dopo essermi fatta una doccia, decisi di vedere qualche tutorial su internet che potesse essermi utile a trovare un trucco adeguato.

----

Sentii bussare alla porta, giusto in tempo, avevo appena finito di dare l'ultima passata di mascara. Prima di aprire guardai la porta di Niall, non aveva intenzione di uscire

"Avevo ragione" affermò appena aprii la porta

"Cosa?" domandai uscendo dall'appartamento

"Sei bellissima" prese la mia mano e mi fece girare su me stessa

"Grazie, Harry davvero non avresti dovuto comprarmelo avrai speso una fortuna" misi i capelli dietro l'orecchio

"Tranquilla mi stai ripagando di tutti i soldi spesi in questo momento" disse mordendosi il labbro inferiore e squadrandomi con fare malizioso

"Andiamo?" Domandai dandoli un piccolo colpetto sul braccio

"Prego" mi fece entrare in ascensore, quando le porte si aprirono, una guardia con un completo nero ci fece uscire, prese il basso della mia vita e mi guidò verso l'auto

Ci fu un momento imbarazzante quando salimmo in auto, guardai fuori dal finestrino e abbassai lo sguardo subito dopo, sentii il suo corpo vicino al mio, la sua mano toccava la mia gamba, un sorriso imbarazzante si formò sulle mie labbra, i suoi occhi cercarono i miei, timidamente alzai lo sguardo guardandolo finalmente

"Ti ho già detto che sei bellissima quando sei imbarazzata" affermò lui avvicinandosi a me, senza dire niente mi fiondai sulle sue bellissime labbra rosee e cominciai a baciarlo appassionatamente, sentivo la sua mano passare sotto il mio vestito, accarezzando dolcemente la mia gamba, tirai i suoi capelli, lasciai la presa quando mi accorsi che eravamo in macchia, sistemai il vestito notai il suo sguardo divertito

"Scusami" dissi sottovoce

"Hope" si girò verso di me accarezzando i miei capelli

"Si?" Domandai con un filo di voce

"Sei la cosa più bella che mi sia capitata" i suoi occhi erano lucidi sembrava quasi sincero, rimasi a bocca aperta alla sua affermazione

"Siamo arrivati" disse lui scendendo dall'auto, aprii la mia portiera e tenendo la sua mano, evitammo tutti i giornalisti davanti al palazzo, cercai di coprire il viso con una mano ma fu una battaglia inutile

Quando due persone ci aprirono la porta il mio mento toccò terra, il palazzo era enorme e potei notare la quantità di gente in quella stanza

SPAZIO AUTRICE

Eccovi un'altro capitolo spero vi piaccia ❤️❤️

I don't live a lieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora