"Chi scusami?" Domandai
"Hope, la tua ragazza" sgranai gli occhi a quelle parole
"Lei non è la mia ragazza" dissi a denti stretti
"È un'amica" mi alzai dallo sgabello e strinsi i pugni
"Da come la volevi baciare, sembrava più che un'amica" chiusi gli occhi e sbuffai, non bastava tutto quello che sta succedendo anche lui ci si mette
Lo presi per il colletto, tirandolo leggermente a me
"Non sono affari tuoi" calcai sulle parole, lo sguardo divertito del ragazzo svanii
Prima che potesse aprir bocca, la voce di un ragazzo alle mie spalle mi fece mollare la presa
"È così che ti diverti?" Mi girai e un ragazzo moro con molti tatuaggi sul braccio mi fissava divertito
"E tu saresti?" Chiesi avvicinandomi a lui
"Non mi sono presentato?" Notai nel suo sguardo divertito della sicurezza che in poche persone vedo
"Piacere Zayn Malik" prese la mia mano e la strinse, rimasi sbalordito quando sentii quel nome
"Allora sei tu Zayn" dissi con disprezzo
"In carne ed ossa" mi diede una pacca sulla spalla dicendo con tono sarcastico, un sorriso stufato si posò sulle mie labbra
"Non c'è bisogno che ti presenti, Hope mi ha parlato di te, ho una vaga idea di chi tu sia" notai del sarcasmo in quelle parole, alzai gli occhi al cielo
"Allora il signor Styles non si è presentato alla festa" una specie di faccia triste si fece spazio sul suo viso "Cosa è successo? Eri troppo impegnato a fartene altre?" Rise, sentivo il sangue scaldarsi alla sola pronuncia di quelle parole, strinsi i pugni lungo i fianchi, cercando di placare il diavolo che si stava ribellando in me"Sei uno di quelli che giudica il libro dalla copertina a quanto pare" eravamo fermi tra il bancone del bar e i tavoli, proprio vicino alla porta d'ingresso, il barman teneva fisso gli occhi su di noi, mentre puliva i bicchieri con uno straccio
"No, non lo sono mai stato" ribatté lui
"Allora perché dici quelle cose?!"
"Allora perché non ti sei presentato alla festa?" mi puntò il dito contro avvicinandosi a me a piccoli passi
"Non sai il dolore che ha provato questa sera, ma fortunatamente c'ero io a consolarla" consolarla? Odio questa parola, non voglio neanche immaginare quello che ha fatto alla Mia ragazza
"Cosa vuoi dire?" Chiesi con tono rude
Fece un respiro prima di parlare
"Bhe mentre tu non c'eri lei si è rivolta a me, e sai quando le ragazze sono ubriache..." Non lo feci finire di parlare che lo interruppi, dio solo sa cosa può aver fatto
"Tu, tu hai toccato la mia Hope" quasi gridai, ma tutto questo non mi interessava
"Da quando è tua? Non vedo nessuna etichetta con scritto 'proprietà di Harry Styles'" fece una piccola risata prima di iniziare a parlare di nuovo
"E se questo ti infastidisce tanto allora perché non ti sei presentato" Se ne stava andando ma mi bloccai davanti a lui evitandogli il passaggio
"Evita di fare lo spiritoso, e parla da persona adulta, avrò avuto dei problemi che ovviamente non ti interessano" sentivo le guance bruciare, il sangue ribollire dentro di me
"Questo non ti giustifica, non puoi pensare che solo perché sei Harry Styles ti perdoni" di nuovo con questa storia? Non sto tirando in mezzo il mio nome solo per avere delle scuse e il mondo ai miei piedi
"La finisci di dire stronzate? Non so perché sto perdendo tempo con una persona disgustosa come te" feci per andarmene ma la sua voce mi fermò
"Tu mi troverai disgustoso ma la tua" calcò sulla parola "Hope non lo trova affatto" mi voltai verso di lui, presi il colletto della sua maglia e alzai il braccio stringendo il pugno in una forte presa, sentii un bicchiere rompersi i pezzi che erano per terra erano come i pezzi del mio cuore
"Tiralo il pugno cosa aspetti?" Mi incitò, il braccio cominciò a tremare e anche la mano, non posso farlo non devo, lasciai il muscolo rilassarsi
"Codardo" Ridacchiò e sistemò la maglietta stropicciata, ignorai la parola e mi allontanai da quel ragazzo
Prese dal portafoglio dei soldi e li appoggiò al bancone, sussurrando delle parole incomprensibili al ragazzo dei cocktail
"È stato un piacere conoscerti Styles" mi diede un leggere pugno sul braccio, aspettai qualche secondo prima di andarmene ma una voce maschile mi fermò
"Ecco il suo drink" aggrottai le sopracciglia
"Non ho ordinato niente" il tono di voce era diventato rude non importava con chi parlavo, la modalità era sempre quella
"Zayn mi ha detto di..." Aveva un'aria spaventata, forse perché ha visto quello che è successo pochi minuti fa
"Non importa" mi avvicinai a lui e lo guardai negli occhi, sentivo la superficie fredda del marmo sulle mani, mi staccai e mi avviai verso l'auto, dovevo parlare con Hope.
SPAZIO AUTRICI
Vi è piaciuto?
Come vi è sembrata la "conversazione" tra Zayn e Harry?
STAI LEGGENDO
I don't live a lie
Teen FictionDavanti a me non avevo Harry Styles il famoso ragazzo pieno di se che pensa solo a portare a letto la prima che capita, no, io avevo Harry solo e solamente Harry il ragazzo più dolce che io abbia mai avuto, lui non è come dicono i giornali o come lo...