"So già quello che vuoi dirmi non c'è bisogno" non si degnò neanche di guardarmi, era perso completamente nel suo mondo
"Ma io ho bisogno" presi la sua mano, ma lui la lasciò subito
Alzai gli occhi al cielo per il suo gesto brusco
Ci incamminammo verso la sala relax, il personale ci guardò, o meglio guardò Niall con sguardo preoccupato
"Cosa ti è saltato in mente perché hai avuto quella reazione? Volevi farti licenziare per caso?" Domandai cercando di non alzare troppo la voce
"Scusami se sono il tuo ragazzo e quell'essere mi appare davanti agli occhi dopo tutto quello che ti ha fatto"
"Ma questo non è un valido motivo per tirargli un pugno" cercai i suoi occhi senza successo
"Tu non puoi capire Hope, tu pensi che io non sappia cosa sia successo in quel appartamento mentre lo stavi medicando? Credi che io sono così ingenuo da non sapere che tu non lo hai baciato? Sai io non so più cosa pensare di te, mi continui a ferire Hope, te ne rendi conto?" Il tono della sua voce si fece sempre più alto, mi guardai in giro e tutti ci stavano fissando
"Forse hai ragione Niall, ma se volevi evitare tutto ciò..." Non riuscii a finire la frase che vidi Claire uscire dall'ufficio del Sig Darren
"Hope, finisci la frase almeno" si lamentò Niall
"Perché Claire è appena uscita dall'ufficio?" Domandai guardandolo
"Perché si è presa la colpa di quello che è successo" disse
"Claire, come hai potuto prenderti la colpa?" Domandai quasi infuriata
"Non preoccuparti Hope, me la sono cavata, tu credi davvero che questo ragazzo sarebbe riuscito a scappare da una situazione come questa?" Domandò lasciandosi sfuggire una piccola risata
"Me la sarei cavata benissimo" si difese
"Niall sei un bravissimo ragazzo e per quanto io ti conosca non saresti riuscito ad uscirne ancora con ancora un lavoro" Claire appoggiò la sua mano sulla spalla di Niall in segno di conforto prima di andarsi a prendere un caffè
"Beh almeno dimmi come hai fatto" la inseguii Niall
"Semplice, ho detto ai clienti presenti di non dire nulla di quello che è successo al responsabile o qualsiasi altra persona" rispose con aria rilassata senza pensare a tutto quello che sarebbe potuto succedere in seguito
"Ma allora se nessuno ha detto niente a nessuno perché eri nell'ufficio di Darren?" Domandai ricevendo in cambio un'occhiata da Niall
"Perché, mentre stavo comunicando alla grande quantità di persone che si trovavano nella hall, lui era li dietro di me" prese la tazzina e se la portò alle labbra lasciando un segno evidente del suo rossetto rosa
"Ah e non tralasciamo un dettaglio, ero salita su una sedia" alzai un sopracciglio a quell'affermazione prima di scoppiare in una grande risata dove in seguito mi seguii anche Claire
La mia mente era troppo occupata a pensare alla scena che non mi accorsi che Niall se ne era andato, smisi di ridere quando lo vidi con passo deciso andare verso la hall
"Forse è meglio tornare a lavoro" avvisai Claire
Dopo aver passato il pomeriggio tra prenotazioni, telefonate e ricevere clienti non molto desiderati, mi avviai nell'appartamento dove avrei trovato ancora quei occhi agghiaccianti che mi fissano da tutto il pomeriggio.
Mentre salgo le scale sento il suono del mio cellulare, un messaggio, guardo la schermata e quando leggo il nome un sorriso appare sulle mie labbra, Harry.
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I don't live a lie
Teen FictionDavanti a me non avevo Harry Styles il famoso ragazzo pieno di se che pensa solo a portare a letto la prima che capita, no, io avevo Harry solo e solamente Harry il ragazzo più dolce che io abbia mai avuto, lui non è come dicono i giornali o come lo...