Capitolo 48

866 32 3
                                    

La nube di vapore mi ricorda che ho aperto l'acqua, mi affretto a entrare in doccia,l'acqua calda percorre il mio corpo rilassando i miei nervi e liberandomi la mente

"Tesoro non vorrai indossare quello" disse Claire squadrandomi dalla testa ai piedi

"Cos'ha che non va?" Spostai lo sguardo sul mio completino intimo color carne

"Non fraintendermi, ma tu e Harry non vi vedete soli da molto , questo significa che se lui avrà voglia di toglierti i vestiti, non dovrai farti cogliere impreparata" mi passò della lingerie color rosso, piena di pizzi e merletti, davvero molto provocante

"L'ho comprato un po' di tempo fa, ha ancora il cartellino attaccato, non ho ancora avuto occasione di metterlo, spero non ti dia fastidio se te lo presto" mi sorrise

"È bellissimo Claire, grazie mille" le misi le braccia al collo, è davvero fantastica

"Direi che Harry è molto fortunato" disse Claire guardando la mia immagine riflessa nello specchio

Le mie guance presero colore

"Un ultima cosa" mi diede una veloce passata di lucida labbra

"Perfetto, ora puoi andare" mi mise una ciocca ribelle dietro l'orecchio

"Grazie mille davvero" mi avvicinai per baciarla

"Ferma, non farlo si rovina, Harry l'unico autorizzato a togliertelo" mi fece l'occhiolino

Sorrisi prima di abbracciarla

"Passa una bella serata mi raccomando" mi fece un sorriso malizioso

Sono le 18:59 mi dirigo a passo svelto verso l'uscita, una volta arrivata vedo il suv di Harry parcheggiato all'entrata

"Signorina Collins" l'uomo che deduco si chiami Alfred mi apre la portiera

"Mi chiami pure Hope" dico accomodandomi nell'auto

"Non mi è consentito, ordini del signor Styles" mise le mani sul volante

"E chi dice che lui ne debba venire a conoscenza? Può essere un nostro segreto" dissi sistemando l'orlo del vestito

"Lei è diversa da tutte le scorse ragazze del signor Styles" iniziò a premere l'accelleratore

"È un complimento?" Chiesi, sperando con tutta me stessa che lo fosse

"Lo è mi creda" sorrise attraverso lo specchietto

Riconobbi il familiare vialetto che precorsi la prima volta che venni a casa sua e i battiti del mio cuore cominciarono a accellerare, e se non dovessi piacergli? E se il vestito che indosso non dovesse essere di suo gradimento? Mi morsi il labbro pensierosa

Alfred mi aprii la portiera e mi porse la mano per aiutarmi ad alzare, non sono abituata a tutta questa cortesia

"La ringrazio"dissi uscendo dall'auto, non eravamo all'aria aperta, ma in un garage, nel quale erano contenute molte auto, wow, una ferrari rosso fiammante attirò la mia attenzione

"Mi dispiace averla fatta scendere qui, ma il signor Styles mi ha ordinato di tenerla il più lontano possibile dai paparazzi e questo era l'unico modo" mi accompagnò verso l'ascensore

"Va benissimo così davvero" sorrisi

Le porte si aprirono direttamente all'interno dell' abitazione e il mio cuore fece un balzo, quando vidi Harry alzarsi dal divano e venirmi in contro

"Sei magnifica" mi squadrò, mordendosi il labbro

"Grazie, anche tu non sei niente male" arrossii

I don't live a lieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora