Capitolo 29

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"No, si sono sbagliati, sono per Claire" feci alcune pause, non sapevo cosa inventarmi ero nel panico, ma forse avrei dovuto dirgli la verità, ma ormai il gioco è fatto

"Claire, qualcuno ti ha regalato queste rose" mentre mi avvicino a lei, le feci l'occhiolino

"Ah si davvero? E chi me le ha mandate?" Domandò prendendole in mano

"Non saprei, forse il bigliettino deve essere caduto, sarà sicuramente sul divano" indicai in fondo alla sala

"Bene io ritorno a lavorare" guardai nervosamente l'orologio

"Hope, dimmi la verità, te le ha mandate lui?" Stavo per lasciare la stanza ma lui prese il mio polso e mi fermò, strinse la presa, gli mandai un occhiataccia per il suo gesto brusco, quando incrociò i miei occhi lasciò la presa

"No" dissi secca

"Scusami Hope, sai che io ti amo e desidero il meglio per te, anzi per noi, voglio che questa volta funzioni, io ti voglio, ti desidero, voglio stare con te 24 ore su 24, voglio farti ridere voglio asciugarti le lacrime quando piangi, voglio che tu sia felice con me, quanto io lo sono con te, perché è da una vita che aspetto questo momento e ora che ti ho per me, che posso baciare le tue labbra non voglio più lasciarti andare" a quelle parole mi venne d'istinto di baciarlo, le sue parole, quello che prova per me è magnifico e non desidero ragazzo migliore

"Ti amo anche io, e sono felice di averti sempre al mio fianco" dissi dandogli un bacio per poi tornare al back-Office

Ripresi il mio lavoro senza aver finito la mia insalata, continuai a pensare a quel biglietto e alle sue parole, sarà stato sincero? Oppure ha fatto scrivere quel biglietto a un'altra persona spacciandosi per lui!

"Hey bella addormentata il telefono suona" disse Claire appoggiata alla porta

"Oddio" presi velocemente la cornetta e sperai con tutta me stessa che non fossero passati i tre squilli

Quando attaccai Claire era seduta vicino a me con una delle rose in mano

"Perché non hai detto a Niall delle rose?" Chiese giocherellando con il fiore

"Perché non volevo ferirlo e non voglio che pensi che io ami ancora a lui" abbassai lo sguardo

"Ma è il tuo ragazzo, un rapporto si basa sulla fiducia" Claire mi stava per abbracciare, ma il suo telefono squillò, sorrisi quando alzò gli occhi al cielo

"Lo so ma.."

"Ma tu ami ancora Harry" disse lei attaccando la telefonata

A quelle parole sentii un forte nodo allo stomaco

"Sinceramente non lo so Claire non so cosa voglio in questo momento" con le mani tirai leggermente i capelli, come posso non sapere cosa voglio io amo Niall ma non so se amo Harry allo stesso modo oppure di più

"Devi pensarci perché Harry ti faceva sentire bene ma a quanto pare anche Niall ci riesce " questa volta riuscii ad abbracciarmi

"Claire io voglio riavvicinarmi a te, voglio la tua amicizia, mi manchi cosi tanto" le presi le mani e la guardai negli occhi

"Hope, ma io ci sono sempre per te e sempre ci sarò" a quelle parole mi abbracciò e fu l'abbraccio più caloroso che io abbia mai ricevuto da lei

Le ore passavano e le telefonate aumentavano sempre di più, finalmente arrivò l'ora di smettere, guardai l'orologio, 18:00, mi alzai da quella sedia che ormai era diventata scomoda, aspettai Claire che stava prendendo le ultime sue cose

"Scusi sto cercando Hope Collins per caso lavora qui?" Una voce alle mie spalle mi fece sobbalzare era una voce femminile che non sentivo da una vita, una voce ormai matura, una voce di una donna cresciuta

I don't live a lieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora