Capitolo 64

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Hope's Pov

La mattina seguente mi svegliai alle 10 dopo una lunga notte insonnia, è patetico continuò a ripetere la mia mente. Sdraiata sul letto, mi dissi di fare la persona matura, di rilassarmi e non pensarci troppo, ma non ci riesco. La mia mente pellula di immagini di me e Harry, di tutti quei momenti passati insieme, delle notti passate a stare ore e ore al telefono, ma questo ormai non ci sarà più. Scuoto la testa per tirare via quei pensieri da essa.

Mentre me ne stavo sdraiata a pensare, mi venne in mente che potrei avanzare con il lavoro lasciato indietro, ma no non ci riuscirò ovviamente, il dolore di ieri sera continua a traversarmi la mente, lui è sempre nei miei pensieri non posso farlo andare via.

Oppure, continuai a pensare, potrei alzarmi, infilarmi qualcosa e andare a fare colazione insieme a Niall, ma non lo farò, non ho la forza di alzarmi e andare da lui e affrontare qualsiasi argomento riguardante ieri sera

Mi girai dall'altra parte e mi rimisi a dormire. Chiusi gli occhi, spiumacciai il guanciale e pensai a qualcos'altro, ma tutto mi riportava a lui, tutto quello che pensavo andava a finire su Harry, eccole di nuovo le lacrime, cominciai a vedere sfuocato a causa di esse ma mi feci forza e chiusi gli occhi, una lacrima rigò il mio viso

Sobbalzai dal letto quando bussarono alla porta di camera mia, la chioma bionda di Niall sbucò

"Hai visite" alzai lo sguardo e mi asciugai rapidamente le lacrime

"Non ho bisogno di presentazioni" la voce roca e rude di Harry si fece spazio tra quella di Niall, alzai gli occhi al cielo a quella risposta

Mi alzai frettolosamente dal letto e mi sistemai la canotta del pigiama, mi sveglio sempre  disordinata

"Niall puoi lasciarci soli" affermai andando verso Harry, un gesto con la testa mi avvisò che sarebbe uscito subito

"Non è affatto carino quello che hai appena fatto, ti sembra normale rispondere così?" Dissi ingrugnita incrociando le braccia al petto

"Ti preoccupi per questo? Sai cos'altro non è carino? Che io ieri sia venuto da te, in fretta e furia e tu non mi abbia neanche dato la possibilità di spiegare" mi puntò il dito contro, a quelle parole mi sentii minuscola ma non potei fare a meno di ribattere

"Hai sempre da spiegare Harry, ieri per tua informazione, era il mio compleanno e ci tenevo tantissimo che tu ci fossi" mi lasciai cadere sul letto e presi la testa tra le mani, la disperazione di quel momento si face sentire nel mio corpo, ero debole, non potevo sopportare ancora un minuto in più quella situazione

"Lo so, ma mi dispiace" si sedette vicino a me, passò delicatamente la sua mano sulla mia schiena "Ma Megan..." Continuò ma quelle parole mi spezzarono il cuore, mi alzai di colpo e andai verso la finestra, facevo avanti e indietro per il nervoso

"Megan? Ancora lei, quando ti deciderai a mandarla a fanculo? Quando la smetterà di mettersi tra noi? Sono stufa Harry" queste ultime parole mi uscirono con una voce strozzata dal pianto che tenevo dentro per non fare uscire la parte debole di me

Si avvicinò a me chiudendo lo spazio tra i nostri corpi, i nostri occhi erano a pieno contatto, ho voglia di baciarlo e prenderlo a schiaffi nello stesso momento

"Piccola, non preoccuparti ci sono io qui con te" la sua mano calda accarezza la mia guancia

"Si come ci sei stato ieri sera" mi pentii subito al solo pronunciare di quelle parole, lo avevo ferito, lo notai subito dall'espressione cupa che piombò nei suoi occhi

"La vogliamo proprio dire tutta Collins?" Domandò allontanandosi da me e accennando un sorriso sarcastico

"Non mi sembra che tu abbia avuto problemi a rimpiazzarmi con Zayn, devi sapere una cosa, quando te ne sei andata ho avuto una specie di conversazione con quel ragazzo, e mi ha detto che si è preso cura di te in mia assenza, ora dimmi Hope, cosa dovrei pensare?" Accennò un sorriso, quelle parole gli uscirono di una tranquillità che solo Dio sa

"Se posso giustificarmi, è stato lui a baciarmi non io, e poi lui c'era quando tu eri a fare chissà cosa con Megan" dissi incrociando il suo sguardo

"Lui cosa ha fatto?" Sbiancai a quelle parole, vidi i suoi occhi scurirsi e a piccoli passi cominciò a indietreggiare

"Lui, non ti ha detto del bacio?" Balbettai e mi feci piccolina, sentii il cuore oltrepassare il battito normale e uscire dal mio petto

"No ma grazie per averlo fatto" si passò una mano tra i capelli, era nervoso, molto nervoso

"Con quale coraggio ti lamenti del mio ritardo se durante la mia assenza te la facevi con quello" la sua voce si fece leggermente più alta

"Ero ubriaca" alzò gli occhi al cielo e mi innervosì, odio quel comportamento, ma lasciandolo stare continuai "Avevo bevuto troppo, e lui mi ha baciata, non avevo il controllo della situazione Harry, non lo avrei mai fatto te lo giuro" cercai di avvicinarmi a lui a piccoli passi, allungai la mano verso la sua spalla ma quegli occhi mi fermarono, non vedevo più il verde profondo e scintillante di sempre ma quello che vedevo era il fuoco

"Non provare a toccarmi" ringhiò

"Harry basta" presi coraggio "Non possiamo continuare così, non possiamo andare avanti in questo modo" non so cosa stia dicendo in questo momento ma so che tra pochi secondi sentirò mille emozioni vagare dentro di me

"Hope, cosa stai dicendo? Vuoi mollare senza aver lottato? Vuoi rinunciare a noi?" Prese un respiro "beh certo penso che quel Zayn ti abbia fatto il lavaggio del cervello" sbuffò, penso che sia geloso ma come biasimarlo

"No Harry, tu lo sai che lui non centra, sono i paparazzi, mi hanno quasi uccisa quel giorno" potei notare la sua mascella rigida "Quelli ti tolgono tutto, ti soffocano, non hai più una vita privata con loro e lo sai che io non sono abituata" non riuscii a guardarlo negli occhi, ma dovevo togliermi questo peso che mi tenevo dentro

"Mi stai per caso lasciando?" Sentii la sua voce spezzata dal pianto, aveva la testa abbassata e i riccioli gli coprivano il viso, sentii una forte fitta al cuore

"Harry, io ti amo e questo lo sai, ma i paparazzi rovinano tutto e non credo di riuscire ad andare avanti" le lacrime mi rigarono le guance

"Sai cosa ti dico Hope, questa volta i paparazzi non rovineranno proprio nulla perché ci hai pensato tu" la sua voce si fece bassa, dopo quelle parole uscii frettolosamente dalla camera sbattendo la porta con tutta la forza, mi lasciai cadere sul materasso morbido, gli occhi si riempirono di lacrime e dopo questo un lungo pianto interminabile

Spazio autrici
Ciao a tutti, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, scusateci per il ritardo ma finalmente ce l'abbiamo fatta. Se volete chiederci qualcosa o semplicemente dirci come avete trovato questo capitolo, commentate qua sotto, la vostra opinione ci fa sempre piacere💕

~Gabri e Ale~

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