Capitolo 8•

879 50 5
                                    

•Merda Alberico mi ha chiamato 5 volte.

E ovviamente mentre io dormo succede un finimondo.

Lo richiamo e dopo un paio di squilli risponde :

-Albe scusa se non ti ho risposto, stavo dormendo...che é successo?

-Niente tranquilla Alex, mi ero scordato le chiavi a casa ma tranquilla sono da un mio amico e dormo qui, ci sentiamo devo andare.

Mi chiude il telefono in faccia senza nemmeno salutarmi, vabbè pazienza.

Decido di inviare un messaggio a Sofia per sapere che farà lei stasera .

Prendo l'IPod mettendo una canzone a caso e inizio a messaggiare con Sofia che finalmente era riuscita ad andare da un meccanico per il motorino.

/A : ' Biondina Riccia ❤️ '

Persona indegna che vuole saltare il primo giorno di pallavolo, il motorino come sta?

\Da : ' Biondina Riccia❤️ '

Grazie io sto bene, ho solo male alla caviglia ma per il resto tutto apposto.
Oh il motorino é dal meccanico vicino casa tua.
Che facciamo stasera usciamo?
Tanto domani non abbiamo scuola..

/ A : ' Biondina Riccia❤️ '

Va bene, mio padre smonta dal lavoro tra poco.
Lo avverto e usciamo.
Però dimmi dove andiamo, così mi vesto decentemente

\ Da : ' Biondina Riccia ❤️ '

Allora mi faccio trovare a casa tua fra cinque minuti
Porto dei miei vestiti perché altrimenti ti metti dei pantaloni e una felpa e giuro che se vieni conciata così in discoteca IO NON TI CONOSCO

/ A : ' Biondina Riccia ❤️ '

Tanto lo sai che mi metterò le Vans anche se mi costringerai a mettere un vestito COSA CHE IO NON FARÓ, GIÀ É TANTO SE VERRÓ IN UN POSTO PIENO DI GENTE UBRIACA E PEDOFILI.

\ Da : 'Biondina Riccia ❤ '

TI SEI SCORDATA DI SCRIVERE RAGAZZI SUPER SEXY STILE 69 SFUMATURE DI SESSO.. E Lorenzo Paggi con tuo fratello e Francesco Grey
....volevo dire Francesco Viti.

/ A : ' Biondina Riccia ❤ '

No volevi propio dire Francesco Grey.
E per una buona volta la tua perversità la metti da parte?
Grazie.

Risi pensando cosa passava per la testa a Sofia...

Aspetta.. CI SARÀ LORENZO, CAZZO!

Fortunatamente dopo una manciata di minuti arriva Sofia con un borsone pieno di vestiti e trampoli ovvero scarpe col tacco.

'-Sofia io mi rifiuto di andare in discoteca conciata così, dove sono le mie amate Vans?!
E poi sti trampoli saranno alti due se non tre metri!
Basta io ci rinuncio.'
Sbuffai con aria sconfitta.

-"Dai ti permetto di vestirti come vuoi ma ad una condizione, niente felpa e i capelli e il trucco te li sistemo io.'
'Andata, non ne potevo più di stare su quei trampoli!'

12 Marzo 2013

Caro diario,

Ieri sera io e Sofia siamo andate in discoteca.

Non ricordo molto di quello che è successo a dire il vero, so' solo che ho un atroce mal di stomaco ed è da più di due ore che vomito.

Sono le 16 di pomeriggio , Sofia si trova in cucina che mangia qualcosa mentre mio padre guarda la Tv e Albe ascolta la musica in camera e gioca col Nintendo.

Mi è arrivata una lettera da parte di zia Shelly e in poche parole mi diceva che mamma per ora non sta molto bene e anche se mi ha mentito devo far finta di niente ed essere la sua guerriera e beh lì mi ha scritto la canzone di Marco Mengoni.

Non è una cosa stupida, anzi quella canzone la sto ascoltando in continuazione credo sia un modo per ricordarmi di lei, come se mi potessi dimenticare della mia seconda mamma sempre disponibile e pronta ad aiutarmi..

Sai diario, non credo che confesserò queste cose a Sofia , sai perché?

Lei non potrebbe capire.

Cioè, non vorrei provasse pietà nei miei confronti per quello che sto passando.

Sarà solo questo periodo, ne sono sicura, poi tornerà tutto come prima o forse meglio.

Mi sono iscritta ad un corso di canto ieri e ho abbandonato quello di pallavolo ancor prima di iniziarlo, non credo faccia per me.

Ho scritto le lettere e le ho spedite stamattina appena mi sono svegliata.

Tra poco andrò da Sofia per chiarire cosa sia successo ieri sera e soprattutto per capire almeno quanto abbiamo bevuto.

Volevo chiarire una cosa diario, non ho continuato a scrivere nello spazio di ieri sai perché?

Credo che certe pagine debbano rimanere così per come sono state scritte.

Magari piene di errori o magari con discorsi insensati.

Ma è questo ciò che rende autentico quel pezzo, ovvero la mentalità di quell'ora in cui l'hai scritto.

Prendiamo una poesia ad esempio, ti svegli nel ben mezzo della notte e ti viene l'ispirazione ma il sonno ti porta a sbagliarne la grammatica, il giorno dopo prendi quella poesia e la leggi con una smorfia di disgusto per la grammatica eppure il pezzo ti piace ; e allora a quel punto decidi di modificarne la grammatica e anche qualche frase.

Quindi è per questo che ho lasciato la pagina incompleta, ritengo che sia giusto lasciarla così un po' come me.

Piena di errori, incompleta eppure piena di significato.

Bene ora sto un po' meglio, vado a vedere come va la situazione sulla terra, ritornerò nel mio mondo il prima possibile ad esprimere le mie paure o incertezze.

Ciao diario.

Ah e grazie di essermi stato fedele fino ad ora.

Sapevo che mi sarei potuta fidare di te.

"A me piacciono quelle persone un po'
distratte, quelle che appena le
abbracci sembrano ricomporsi,
mentre prima cadevano in mille
pezzi."

Dear Diary//Riccardo RidolfiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora