Dopo quella giornata con Blaise e Pansy ce ne furono altre uguali e mi sentivo ogni giorno meglio. Anche a scuola ero migliorato dato che, durante quel brutto periodo precedente, i miei voti erano calati di tantissimo tranne che in Pozioni. Avevo recuperato Rune Antiche, Trasfigurazione, Divinazione, Erbologia, Cura delle Creature Magiche ma non Difesa Contro le Arti Oscure.
In quella materia facevo veramente fatica ed avere quel professore aiutava davvero poco. Volevo prendere ripetizioni con Blaise ma era messo peggio di me e Pansy non aveva intenzione di aiutarmi.
«Devi fare da solo, sei abbastanza grande per cavartela.» mi cantilenò quando glielo chiesi. Non la sopportavo a volte. Era come una sorella da avere sempre intorno. Mi rassegnai a chiedere alla Granger che, stranamente accettò quell'incarico.
«Va bene, Malfoy, ci vediamo oggi pomeriggio in Biblioteca allora.» mi disse, con tono pacato. Non mi era mai sembrata una cattiva persona, anzi, mi aveva sempre dato l'impressione di essere abbastanza tranquilla. Se non fosse stato per Potter e Weasley forse non si sarebbe cacciata in tantissimi guai.
Mi persi nei miei pensieri, mentre con la matita in mano iniziavo un altro disegno, ispirandomi al paesaggio fuori dal castello che si affacciava su parte del giardino, in secondo piano la capanna di Hagrid e sullo sfondo gli anelli del campo di Quidditch. Quanto mi mancava volare. Era sempre stata una delle mie passioni ma purtroppo riuscii a praticarne poco.
Disegnai fino a che una mano sulla spalla non mi fece sobbalzare: Pansy. La salutai e le feci cenno di sedersi a fianco a me. Si sedette, raccogliendo i capelli in uno chignon morbido, lasciando qualche ciuffo ricaderle sul viso. Portò le ginocchia al petto e la vidi triste, così decisi di chiudere il quaderno.
«Che succede?» le chiesi guardandola. Sospirò, triste, continuando a guardare di fronte a lei.
«Beh, sono giù perchè... non lo so neanche io so solo che ora vorrei stare con una persona ma non... penso che non ricambi.» finì arrossendo leggermente. Ridacchiai, sapevo di chi stava parlando. La guardai e indicai davanti a noi un cenno delle testa. Alzò lo guardò, abbassandolo subito dopo. Risi, sussurrandole all'orecchio di andare da lui, spingendola poi ad andare. Mi fissò infuriata avvicinandosi a Blaise. Sorrisi, prendendo le mie cose per andare dalla Granger.
Mentre ero nei corridoi per raggiungere la Biblioteca pensai, oltre al fatto si aver fatto una scelta pessima, che forse c'era una piccola percentuale che sarebbero andate bene quelle ripetizioni. Arrivato cercai la Granger con lo sguardo, vendendola poi seduta su uno dei tavoli. Mi avvicinai, salutandola con un cenno della testa. Mi sedetti iniziando poi ad aprire il libro.
Lei mi aiutò per penso ore, spiegandomi e rispiegandomi più e più volte gli argomenti. Non stavo molto ascoltando ma decisi di concentrarmi seriamente su Difesa. Presi appunti, la ascoltai, le chiesi con mio grande stupore delle cose. Alla fine non era male. Ci interruppe una voce che arrivava dall'entrata della Biblioteca.
«Hermione ma dove diav- oh.» Potter. Presi un respiro profondo e lo guardai leggermente deluso. Non avevo intenzione di rivolgergli parola. Vidi, con la coda nell'occhio, la Granger passare lo sguardo da me a Potter poi poi fermarsi su di lui. Gli fece cenno di parlare e lui si destò dai suoi pensieri.
«Sai com'è sei sparita tutto il pomeriggio senza avvertire me e Ron di nulla, ci stavamo preoccupando. Ah ci vediamo più tardi da Hagrid va bene?» finì lui in modo veloce. Lei annuì semplicemente, salutandolo con un movimento della mano e un sorriso sul volto. Ricominciammo a studiare ma non seguivo più nulla, pensavo solo a Potter.
«Ok basta ci rinuncio. Malfoy, so cosa è successo tra te e Harry,» mi zittì con un movimento della mano appena aprii la bocca per dire qualcosa. La richiusi subito, girandomi verso di lei.
«Sono la sua migliore amica e mi ha detto subito cosa è successo tra voi due. Fatto sta che so anche cosa è successo dopo ma solo dal suo punto di vista quindi ora, visto che tanto non riesci a seguire, vorrei sentire i fatti dal tuo punto di vista.» disse lei con semplicità e tranquillità. La guardai sbalordito. Come faceva a mantenere la calma sempre lo sapeva solo lei. Presi un bel respiro, iniziando a raccontare tutto.
Una volta finito mi stupii di me stesso dato che non ero scoppiato a piangere. Lei rimase in silenzio per tutto il tempo. Mi guardò comprensiva, poggiandomi una mano sulla spalla. Sobbalzai, ma non dissi nulla.
«Malfoy... mi dispiace. Harry è fatto così, ma se ci tieni tanto a lui ti consiglio di parlarci. Fidati. Ora, visto che è più di tre ore che siamo qui, ti direi di andare ci vediamo domani.» disse. Annuii, sorridendole leggermente. Sistemai la mia roba, per poi andare con la Granger all'entrata della Biblioteca.
«Ah, mi raccomando, parlagli. Ci parlerò io prima certo, ma tu fallo.» mi disse, facendomi l'occhiolino. Annuii ridendo leggermente, ringraziandola. Camminai felice e con il cuore leggero, fino ad arrivare in un corridoio praticamente deserto.
Mi misi a canticchiare, camminando lentamente, non avevo molta voglia di ritornare in camera in realtà. Mi bloccai appena sentii delle voci provenire poco più avanti a me: Nott. Cercai di andarmene ma venni bloccato dalla sua voce.
«Malfoy, ancora in giro stai? Non ti sei stancato?» rise. Dio se lo odiavo. Cercai di ignorarlo, guardandolo con superiorità ma lui non sembrò d'accordo per si avvicinò pericolosamente a me. Non mi mossi, non volevo.
Sentii i suoi passi farsi sempre più vicini e il mio fiato farsi corto. Lo guardai ancora senza trasparire emozioni, sfidandolo quasi.
«Guardati, un Mangiamorte in giro per Hogwarts. Che schifo.» mi guardò in faccia schifato mentre io rimasi impassibile. Non avevo voglia di litigare con lui, non oggi che stavo particolarmente bene.
«Nott, sinceramente? Fanculo.» dissi semplicemente. Lui sbarrò gli occhi e io ghignai prima di sentire un pugno arrivarmi in pieno viso. Cazzo.
Mi portai una mano sulla guancia colpita, sentendola calda a contatto con le mie mani fredde. Strinsi i pugni, avvicinandomi a lui per poi tirargli anche io un pungo. Non so per quanto tempo andammo avanti così, so solo che ad un certo punto non vidi più nulla e crollai per terra. Sentii solo un: «Cazzo Draco!» prima di svenire.
Buon inizio Marzo.
Note autrice:
ehi! ecco a voi un nuovo capitolo! come vi sembra la storia? ci sentiamo al prossimo aggiornamento! <3
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Together. || drarry
Fanfiction[Completa] Ci troviamo nel periodo dopo la guerra, nella scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Durante quest'anno succedono una successione di cose tra cui l'affidamento di un gruppetto di ragazzi del primo anno a una coppia di due alunni del s...