Cazzo, lui non ci voleva per nulla. Mi girai con calma, senza far trasparire emozioni, guardando lui e i due cani che si era portato appresso con schifo. Incrociai le braccia davanti al petto, aspettando che dicesse qualcosa; volevo già andarmene, era così noioso.
«Beh a quanto pare al nostro caro Mangiamorte piace il cazzo.» lo guardai sconvolto, era davvero così difficile da capire? Mi leccai le labbra, togliendomi la borsa a tracolla per poggiarla a terra. Sistemai i capelli, fermandolo con un gesto della mano quando fece per dire qualcosa.
«Nott, fai sul serio? Era così difficile da capire? Beh sapevo che eri un deficiente ma non pensavo così tanto. Fatto sta che non hai scoperto l'acqua calda quindi ora sparisci con quei due cani che ti sei portato dietro, ho altro da fare.» dissi, guardandolo con superiorità. Vederlo incazzato era esilarante, molto divertente.
«Hai altro da fare, come succhiare cazzi?» disse avvicinandosi minaccioso a me. Alzai gli occhi al cielo, scocciato, prima di bloccarlo.
«Come succhiare cazzi, si.» risposi superiore. Era incazzato, si vedeva dalla vena sul collo che si ingrossava secondo dopo secondo e non potei che ghignare. Mi alzai le maniche della camicia fino ai gomiti e presi la borsa, facendo per andarmene.
«Magari il cazzo di Potter?» sentii. Raggelai sul posto. No, lui no. Poteva nominare qualsiasi persona ma non lui. Buttai la borsa a terra, girandomi verso di lui. Sentivo il sangue pulsare minaccioso nelle vene delle braccia e strinsi i pugni.
«Ascoltami, Nott, non dire una parola su di lui, non ti azzardare neanche.» sussurrai a denti stretti. Lo vidi ridere per poi avvicinarsi a me.
«Oh che carino, vuole difendere il suo fidanzatino. Sei solo uno schifoso Mangiamorte gay, non sei nessuno.» disse a qualche centimetro dal mio viso. Lo avrei preso a schiaffi se solo una voce non avesse interrotto il tutto.
«Nott, fuori dai coglioni.» era lui, Harry. Mi girai, tranquillizzandomi subito appena lo vidi avvicinarsi. Nott rise, voltandosi verso di lui.
«Eccolo il tuo salvatore, che paura.» rise, dio che fastidioso. Vidi Harry allungare la mano verso la bacchetta per poi puntarla verso di lui. Nott trattenne il fiato, la bacchetta di Harry a pochi centimetri dal suo viso.
«Ho detto, fuori dai coglioni.» disse minaccioso, prima di premere la bacchetta sul suo collo. Vidi il castano tremare leggermente, prima di allontanarsi seguito dai suoi tirapiedi. Mi avvicinai a Harry, abbracciandolo dolcemente.
«Grazie...» borbottai sulla sua spalla, sentendolo ridacchiare. Mi accarezzò una guancia, prima di poggiare brevemente le labbra sulle mie.
«Ehi tranquillo, ti va di stare con me? Ti faccio rilassare...» mi sussurrò. Risi, sapendo che avremmo fatto tutto tranne che rilassarci. Annuii, venendo poi preso per mano dal ragazzo. Aveva le mani calde e che trasmettevano sicurezza. Intrecciai le nostre dita, seguendolo... settimo piano. Era fissato. Risi, non potendo fare altro.
Entrammo nella Stanza delle Necessità, prima di poggiare le borse a terra. Mi prese per i fianchi, baciandomi dolcemente. Sorrisi sulle sue labbra, mentre mi faceva stendere sul letto. Mi tolse il maglioncino, baciandomi il collo mentre con velocità mi sbottonava la camicia.
Mi succhiò i capezzoli dolcemente, facendomi gemere. Mi lasciò dei segni sul petto, sul ventre, fino ad arrivare ai pantaloni. Me li tolse, portandosi dietro anche i boxer.
Mi spostai dal mio posto, facendolo poi stendere. Corsi a togliergli la camicia, i pantaloni, i boxer per vederlo al più presto senza nulla addosso. Lo vidi leccarsi le labbra quando finii con la testa tra le sue cosce.
Presi il suo glande in bocca, iniziando a succhiare con forza, sentendo Harry spingermi verso il basso, tenendo una mano tra i miei capelli. Succhiai per minuti, staccandomi ogni tanto per leccare dalla base alla punta e per stuzzicare la cappella. Dopo un paio di volte Harry mi fermò, facendomi risalire sul suo corpo.
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Together. || drarry
Fanfic[Completa] Ci troviamo nel periodo dopo la guerra, nella scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Durante quest'anno succedono una successione di cose tra cui l'affidamento di un gruppetto di ragazzi del primo anno a una coppia di due alunni del s...