Gonzalo a Trigoria - Believer

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It made me, made me a believer - imagine dragons; believer

G. Villar
Settembre 2020

Mi chiamo Gonzalo Villar e ho 23 anni. Sono nato a Murcia, una città della Spagna e faccio il calciatore nella Roma. Sto qui da gennaio, da poco, ma mi trovo bene: la città è bellissima e anche nella squadra mi sono integrato bene, nonostante non abbia giocato molto nei miei primi cinque mesi qui. Non che mi aspettassi qualcosa di diverso, in realtà. Non capita a tutti di passare in una settimana da una squadra di seconda categoria spagnola ad una di serie A che lotta per la Champions League... Nonostante tutto io sono una persona molto positiva e decisa quindi lavoro ogni giorno per far vedere al nostro allenatore, Paulo Fonseca, che mi impegno e che se decidesse di farmi giocare sarei più che pronto.
Inoltre con il coronavirus non ho mai potuto vedere lo Stadio Olimpico pieno con i tifosi, cosa che mi dispiace visto che uno dei motivi per cui ho scelto di venire a Roma è stato proprio la sua tifoseria speciale.
È settembre e dopo le partite di recupero giocate ad agosto siamo pronti ad iniziare questo nuovo campionato. Mi piace molto allenarmi con la squadra, sono ragazzi simpatici e anche molto bravi, insomma, ho solo da imparare.
"Gonzalo vieni" mi chiama Edin Dzeko. Lui è uno dei giocatori che preferisco, oltre ad essere fortissimo è anche una bravissima persona ed essendo il capitano mi ha aiutato molto nei primi mesi. Nonostante sia bosniaco sta qui da sei anni ed insieme a Riccardo Calafiori, Lorenzo Pellegrini, Leonardo Spinazzola e Gianluca Mancini è stato lui ad insegnarmi l'italiano. Non lo so ancora perfettamente ma sto imparando.
"Ragazzi loro sono Pedro e Marash Kumbulla" ci dicono Edin e il mister, seguiti da due ragazzi. Kumbulla è un difensore, lo conoscevo di nome, giocava nell'Hellas Verona, ha solo 21 anni ma sembra molto forte. Lo osservo meglio, è altissimo, occhi e capelli castani, poi mi volto verso Pedro, emozionatissimo. Lui è un campione, ha vinto tutto: champions, campionati, europeo, ed è anche spagnolo, come me. Tutta la squadra li saluta, poi iniziamo ad allenarci. Dopo un pò, timido, tento di avvicinarmi a Pedro, imitato da Pau Lopez, il nostro portiere, spagnolo anche lui e Carles Perez, uno dei miei migliori amici qui e attuale compagno di stanza nei ritiri, che costituisce l'ultimo membro della piccola comunità spagnola all'interno della nostra squadra.
"Ciao" lo saluto. Pedro mi sorride e ricambia il saluto, poi mi tende la mano
"Pedro, piacere" dice, quanto è bello condividere la stessa lingua.
"Gonzalo Villar" sembro un bambino che incontra uno dei suoi idoli. In realtà, forse, è così. Lui ha 33 anni e io 23, mi sento ancora un ragazzino dentro. Parliamo un pò anche con Carles e Pau durante tutta la durata dell'allenamento, poi, negli spogliatoi, mi tolgo la mia maglietta numero 14, mi lavo e mi cambio.
"Gonzalo vieni un attimo" mi chiama Carles, seduto in pantaloncini accanto a me. Lo raggiungo.
"Guarda un pò" mi mostra la schermata del suo telefono, dove è riportato un articolo di Marca, il quotidiano sportivo più famoso di Spagna.
Borja Mayoral alla Roma è fatta: domani le visite mediche a Trigoria. L'attaccante arriva dal Real Madrid in prestito.
Io e Carles ci guardiamo sorpresi, sono tre mesi che la Roma sta cercando una punta centrale per fare la riserva di Edin, che comunque ha 34 anni, e ci è riuscita oggi, ultimo giorno di calciomercato. Conosco Borja Mayoral di nome, giocava in Liga con il Levante e il Real Madrid e ha la mia stessa età. Un altro spagnolo. Condividendo la notizia con il resto della squadra prendiamo in giro Gianluca, Leonardo, Riccardo, Lorenzo, Antonio e tutti gli altri italiani.
"Ragazzi presto sarete in minoranza"
Finiamo con il solito casino di urli, insulti, prese in giro, lanci di oggetti. Adoro questa squadra.

N/A
Ciao a tutti!
Questa è una nuova storia. Io tifo Roma da sempre e il mio idolo è Dzeko come credo si sia capito😇 ma da quando ho visto giocare Villar mi sono innamorata del suo modo di stare in campo e, viste le sue foto, esultanze e affiatamento in campo con Borja Mayoral, li trovo troppo carini insieme.
Spero che la storia vi piaccia!!
~adele

Segreto || Gonzalo Villar & Borja MayoralDove le storie prendono vita. Scoprilo ora