Disastro - Nothing Breaks Like A Heart

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This world can hurt you, it cuts you deep and leaves a scar, things fall apart but nothing breaks like a heart-mark ronson & Miley Cyrus; nothing breaks like a heart

B. Mayoral
Sono arrabbiato. Con Gonzalo. So che il motivo potrebbe sembrare stupido o, peggio ancora, insufficiente, ma è così. Perché ci piacciamo a vicenda, questo è chiaro, solo che tra i due sono io quello più timido e insicuro, quindi nella mia testa è lui che dovrebbe fare il primo passo, mi ripeto. Dovrei prendermi anche io le mie colpe, lo so, però sono fatto così. Affondo ancora la testa nel cuscino ripensando agli occhi di Gonzalo quando ci siamo svegliati, avrei solo voluto baciarlo, e invece no, sono stato il solito codardo.

Ancora pieno di rabbia mi alzo dal letto e mi vesto per poi raggiungere Leo e Gianluca nella sala della colazione, lasciandomi cadere con un tonfo sordo sulla sedia vuota accanto a loro. Gonzalo, seduto dalla parte opposta della sala con Edin e Lorenzo, mi fissa tentando di instaurare un contatto visivo con me e distolgo subito lo sguardo.
"Quale onore, Borja Mayoral a colazione con noi!" ironizza Leo, ma un'occhiata di Gianluca che penso abbia capito tutto lo fa tacere.

"Cosa è successo?" si limita a chiedere il difensore centrale con più tatto. Sbuffo ancora e gli racconto tutto, senza tacere nulla, dal momento che loro sono gli unici con cui mi sono confidato, se non si conta quel mezzo casino con Edin.

"Qua la cosa si fa seria!" commenta quell'idiota di Leo assumendo un'aria navigata "come siete complicati voi due oh!" aggiunge, ma io qui ho la solita arma per gestirlo.

"Ti ricordo, ancora una volta, che voi due ci avete messo quattro anni" dico provocando il solito rossore sulle guance di entrambi e concedendomi una piccola risatina. Mancio e Spina sono uno più stupido dell'altro, ma meno male che ci sono loro, altrimenti qui sarei già o in depressione, o con l'esaurimento nervoso.

"Seriamente Borjita-"
"Perché mi chiami così?" domando piccato, interrompendolo.

"Ohh! Scusami!" Gianluca fa una faccetta tutta contrita "dimenticavo che solo Gonzalino può chiamarti così..." a questo punto, spazientito, gli mollo un sonoro ceffone sulla guancia che fa voltare tutto il resto della squadra, compreso ovviamente Gonzalo, e posso solo pregare che non abbia sentito le parole di Gianluca.

"Voltatevi voialtri, che qui c'è una consulenza in corso!" urla Leo all'indirizzo di tutti gli altri, e, mentre Gonzalo si volta, vedo un'ombra di tristezza sul suo viso e davvero, non ce la faccio a vederlo così.

"Dicevo, Borja, prima che tu mi uccidessi" continua Gianluca "io penso che sarebbe anche ora di dirgli come stanno le cose"
"Esatto" concorda con veemenza Leo "altrimenti diventate vecchi, lascia stare questa timidezza inutile per una volta, vuoi stare qui a lamentarti o cerchi di tirare fuori l'uomo che è in te e conquistarlo?"
"Sempre che ci sia quest'uomo..." borbotta ridendo il 23 "a me ogni tanto sembri una ragazzina a fronteggiare la sua prima cotta"
"Vabbè, devi capirlo, Gianluchino del mio cuore: è la prima volta che gli piace un ragazzo, non è vero Borja?" annuisco.

"Beh, anche per te era la prima volta" dice Gianluca, che poi vede l'espressione colpevole di Leo e inizia ad urlare "Leonardo Spinazzola! Parla, chi c'è stato prima di me?"

"E che non lo sai" ride Leonardo "che me la facevo con Bryan?" io sono basito, non capisco se è serio o sta scherzando, lo è ancora di più Gianluca, per non parlare poi del povero Cristante che è stato tirato in ballo a sua insaputa.

Gianluca Mancini con il suo metro e novanta si alza e si va a calare minaccioso su quel poverino di Bryan Cristante che probabilmente neanche ha capito cosa sta succedendo.

"Bryan, tu sei mio amico e io ti voglio tanto bene, ma adesso devi rispondermi sincero" Bryan annuisce e tutta la squadra guarda la scena ad occhi sgranati.

Segreto || Gonzalo Villar & Borja MayoralDove le storie prendono vita. Scoprilo ora