86' - Viva la vida

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It was a wicked and wild wind
Blew down the doors to let me in
Shattered windows and the sound of drums
People couldn't believe what I'd become
Revolutionaries wait
For my head on a silver plate
Just a puppet on a lonely string
Oh who would ever want to be king?- coldplay; viva la vida

G. Villar
"Lo sai che ora sei ufficialmente il mio ragazzo? Mio? Solo mio?" chiedo per la centesima volta a Borja, tanto per avere un'ulteriore conferma.
"Solo tuo" risponde lui guardandomi fisso negli occhi.
"E lo sai che siamo bellissimi insieme?"
"Lo so"
"E lo sai che ti amo?"
"Ti amo anch'io, Villar" mi prende in giro lui, ma non me ne importa niente. Gli schiocco un bacio tra i capelli.
"Ora però lo possiamo dire a Leo e Gianluca?" chiede lui serio.
"E anche ad Edin, Lollo e Stephan" aggiungo io.
"Però solo a loro...io, io non credo di sentirmi pronto a fare quello che hanno fatto Leo e Gianluca, non voglio dirlo a tutti" ha paura e si vede. Anche io ne ho, ma cerco di nasconderlo, come sempre. "Hai paura?" gli chiedo, continuando ad accarezzargli i capelli.
"Un pò" risponde "ma, voglio dire, penso sia normale, all'inizio" balbetta, io annuisco.
"Ma sei felice?" gli chiedo.
"Non sono mai stato così felice" ribatte con fare ovvio. Sorrido.
"E allora questo è l'importante. Condivideremo il nostro amore con tutti quando saremo pronti. Ora goditelo."

B. Mayoral
"Ragazzi, siete carichi? Voglio una vittoria domani!" continua a ripetere Paulo Fonseca anche se l'allenamento è finito. Affronteremo la Fiorentina, che ha vinto le ultime tre partite ed è in fiducia, quindi sarà una partita difficile. Dzeko ha un risentimento muscolare, quindi giocherò io. E anche un certo numero quattordici, fortunatamente. Guardo Gonzalo e lui mi fa l'occhiolino. È il momento. Io mi dirigo verso Leo e Gianlu, lui verso Edin ed i neo-fidanzati. Ci ritroviamo poco dopo nascosti dietro l'ingresso di Trigoria.
"Cos'è tutta sta storia?" chiede Lorenzo con il suo inconfondibile accento romano.
"Allora" dice Gonzalo.
"Ehm" dico io.
"Vi presento il mio ragazzo!" urla lui, poi, facendomi prendere un colpo. Vedo Stephan guardare Edin e Lorenzo incredulo, lui era l'unico a non sapere proprio nulla. Edin abbraccia Gonzalo, Lorenzo ride dicendo "Eddaje" tutto contento, io abbraccio Leo e Gianlu in contemporanea.
"Grazie di tutto ragazzi" gli sussurro perché, alla fin fine, nonostante i loro seri problemi mentali, gli voglio troppo bene e mi hanno aiutato e sostenuto moltissimo.

"Siamo troppo contenti di vederti così felice, Borja" sussurrano di rimando. Però, adesso sono pure sincronizzati.
"Ovviamente, non lo dite agli altri, mi raccomando" chiarisce Gonzalo e tutti annuiscono.

"Ragazzi, scusate" dice Edin guardandosi intorno e ridacchiando "ora sono io ad essere in minoranza" ridiamo anche noi. Lollo e Stephan. Leo e Gianlu. E ora anche noi, Borjita e Gonzalino. Direi che è andata bene.

G. Villar
Ora che il nostro "segreto" non è più solo nostro, ma anche di persone di cui mi fido ciecamente, mi sento molto più leggero, e mi auguro sia così anche per Borja. Mi sento anche più concentrato sulla partita che abbiamo stasera contro la Fiorentina, dove io e il mio ragazzo partiremo entrambi titolari. Il mio ragazzo, non suona benissimo?
Sono con Leonardo e Gianluca, mentre Borja sta parlando con Lollo ed Edin. Una sorta di scambio, tanto per vedere questa faccenda dal punto di vista dell'altro.
"Ah, Gonzalino, meno male che è finita bene" sospira con grande comicità Spinazzola.
"Infatti, Borja era sull'orlo del suicidio" Gianluca Mancini esagera sempre, in campo e fuori.
"Addirittura" rido, poi però loro diventano seri e quindi inizio a preoccuparmi. Se Gianluca Mancini e Leonardo Spinazzola sono seri, vuol dire che una catastrofe mondiale è alle porte.
"Però adesso ascoltaci bene, Villar" inizia Gianlu "in questi mesi ci siamo affezionati moltissimo a Borja. Voi due avete aiutato noi, certo" fa un cenno con la testa verso di Leo "però anche noi abbiamo aiutato il tuo Borjita, l'abbiamo guidato, consigliato e sostenuto in questo suo 'percorso'. Annuisco serio.
" In conclusione" prende la parola Leonardo "non farlo soffrire, trattalo bene. Sappiamo tutti e tre quanto è fragile quel ragazzo" devo dire la verità, non me lo sarei aspettato da loro, però hanno ragione.
"D'accordo ragazzi, grazie. E comunque lo amo troppo per potergli fare qualcosa di male" confesso. Tanto a questi due non c'è modo di nascondergli nulla.
"Lo sappiamo, lo sappiamo" ridacchiano loro.

Segreto || Gonzalo Villar & Borja MayoralDove le storie prendono vita. Scoprilo ora