capitolo 43

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Gli auror annuirono e ci smaterializzammo nella mia vecchia cella ormai vuota da tempo, il silenzio di quel piano era straziante ma non mi importava, mi rannicchiai su me stessa e iniziai a dormire profondamente.

Flashback

ero ancora nella foresta insieme a Diablo, mi alzai da per terra e iniziai a parlare con lui e dirgli:- va da tu- sai-chi e digli che sarò sua alleata con molto piacere- lui mi scrutò attentamente per poi iniziare ad andare verso la destinazione data

fine flashback

oramai sono due settimane che sono chiusa in cella, il freddo la fame si facevano continuamente sentire, avevo di nuovo iniziato a perdere peso e la mia carnagione era praticamente bianca come il marmo.

La mia schiena non avendo ricevuto i soliti trattamenti iniziava a tirare e ogni tanto usciva dal sangue per colpa del filo, stavo uno schifo, mi avevano messa in una cella di isolamento per lo più quindi ero da sola e non potevo parlare tutti i giorni mi annoiavo a morte e speravo sempre di più che Diablo sia andato dalla persona a qui lo avevo indirizzato.

era un giorno come un altro, almeno spero non so se sia giorno o notte, ero stesa per terra e stavo giocando con un sasso quando ad un certo punto il muro esplose facendomi spostare fino a farmi sbattere contro le sbarre della mia prigionia, davanti a me c'era Bellatrix che ghignava e appena mi vide iniziò a ridere per poi iniziare a parlare:- muoviti che tra non molto arriveranno di sicuro i dissennatori per tutto questo trambusto, il mio signore ti sta aspettando con ansia- a quelle parole cercai di aggrapparmi alle mie ultime forze per trascinarmi da lei e ci smaterializzammo al Malfoy Manor, ad accoglierci fu Narcissa che appena mi vide mi corse incontro e mi portò dentro una stanza per lavarmi, entrammo, presumo nella sua stanza e con un colpo di bacchetta riempì l'acqua della vasca, mi tolse quel pezzo di stoffa che mi copriva a malapena e mi immerse nell'acqua tiepida, iniziò a lavarmi delicatamente il corpo per poi passare alla mia schiena, la guardava malinconicamente quella che dovrebbe essere lo stemma della mia famiglia, che se solo venisse tagliato la mia vita finirebbe in pochi istanti.

dopo vario tempo Narcissa andò a prendermi dei vestiti puliti e chiese ad un elfo qualcosa da mangiare per me, verso la sera mi ero un po' ripresa e andai all'incontro con il signore oscuro.

amore impossibile// draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora