capitolo 17

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La giornata procedette a gonfie vele, tra le lezioni, i compiti, le risate e le chiacchierate continue, finita la cena mi diressi nei sotterranei, per andare nella mia nuova stanza, appena varcai la soglia della sala comune dei serpeverde, mi accorsi che non era tanto differente dal mio vecchio alloggio, mi posizionai su una poltrona seguita a ruota dai ragazzi che si posizionarono o sui divani o sulle poltrone. Parlammo per ore fino all'una di notte ed ognuno di noi si diresse nelle rispettive camere, prima di svoltare verso il dormitorio maschile, Pansy mi richiama dicendomi:- Emma, è di qua il dormitorio femminile- io allora le dissi:- purtroppo per me non c'erano più stanze nei vostri dormitori quindi devo stare con il mio sorvegliante- dissi rivolgendo un sorriso beffardo a Draco, diedi la buonanotte ai ragazzi ed entrai nella mia nuova stanza, è enorme al centro un letto matrimoniale con le trapunte versi e argento, a fianco al letto ci sono due porte, una è per il guardaroba e l'altra è per il bagno, dall'altra parte della camera c'è una grande scrivania con accanto c'è una scrivania con accanto una libreria e in fine un camino con un divano di pelle davanti. Dietro di me c'è Draco che continuava a guardarmi, poco dopo mi accorsi che avrei dovuto dividere la stanza con lui come il letto, il bagno e il guardaroba, accanto a me c'era Diablo allora mi venne in mente una cosa e iniziai:- allora, farò dormire Diablo sulla sua poltroncina così non avrai problemi, poi stabiliamo delle regole,1 non entrerà nessun'altra ragazza oltre a me qui dentro ci siamo intesi, 2 non entrerai in bagno quando ci sarò io dentro e forse viceversa, 3 non toccherai i miei vestiti soprattutto l'intimo- a quelle parole il ragazzo sbuffò e poi disse:- aspetta un attimo come mai nella seconda regola hai detto che tu praticamente puoi entrare quando io sono dentro, questo non è giusto- io lo guardai attentamente e senza dargli una risposta entrai dentro la cabina armadio per prendere un pigiama, l'intimo e un asciugamano per poi dirigersi dentro il bagno e aprire il getto dell'acqua calda e dopo essermi spogliata entrai in doccia, rimasi lì per circa una mezz'ora, per poi spegnere il getto e cingermi con l'asciugamano facendo piano presi la pasta verde ma il filo continuava a tirarmi quindi mi arresi, mi misi il reggiseno e il pantalone per poi uscire dal bagno sotto gli occhi increduli di Draco che nel mentre aveva stampato un ghigno in faccia, a mia difesa dissi:- non pensare male devi solo aiutarmi a mettere una pomata- gli porsi la pasta verde per poi stendermi a pancia in giù sul letto.

amore impossibile// draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora