amore impossibile// draco malfoy

capitolo 12

Appena varcarono la porta gli ultimi studenti mi diressi verso il professore per dirgli: - ciao Alastor, come va? Volevo chiederti se sapevi chi sarà il mio prossimo sorvegliatore, lo sai chi è?- lui mi scrutò per poi dirmi:- sto bene dai, comunque penso che non verrà nessuno al momento visto che sono in carica io per sorvegliarti, guarda che farai tardi alla prossima lezione, ti do una pergamena e mostrala Piton sarà la tua giustifica- mi fece uscire dalla classe e mi diressi verso i sotterranei.

Entrai in classe sotto gli occhi di tutti, mi diressi velocemente dal professore e gli diedi la pergamena, la srotolò e la lesse, dopo averla letta si bruciò, Severus mi fece segno di accomodarmi ad un banco e così feci.

P:-oggi parleremo dell amortentia, sapete dirmi cos'è?- solo una ragazza grifondoro alzò la mano ma il professore fece finta di non vederla e disse:- nessuno, davvero deludente, signor Potter?- si riferì a un ragazzo grifondoro che fece scena muta, allora continuò:- meno 10 punti a grifondoro, lei signorina Grindelwald lo sa?- si girò verso la mia direzione e sfoggiò un ghigno, allora presi parola:-è un filtro d'amore più potente e più conosciuto, è illegale, davanti ad essa non si può mentire, si annusa l'odore delle cose che ami- sfoggiai il mio ghigno e Piton accennò un sorriso, avevamo studiato insieme varie pozioni quindi sapevo già tutto il programma più anche quelli più avanti, fortuna del principiante. Continuammo la lezione regolarmente, il professore ci aveva chiesto di riprodurla, io non aprii neanche il libro e la replicai senza fatica, invece i miei cosiddetti compagni avevano combinato dei disastri terribili, alcune avevano fatto esplodere la pozione, chi aveva creato poltiglie, chi aveva tentato ma era di un colore differente; non si può dire che tutto ciò non era divertente, io e il professore ci guardammo d'intesa e sfoggiamo un bel ghigno perché sapeva che poteva spillare un bel po' di punti ai grifondoro, ormai era una passione per entrambi. Solo in pochi riuscirono a riprodurla, due o tre ragazzi dei serpeverde esclusa me.

X:- pergamena, libri; Y:- mela, menta e muschio; Z:- mirtilli e frutti di bosco, e via così poi arrivò il turno del ragazzo che avevo incontrato alla panchina un po' di giorni fa e disse:- sento odore di tabacco, legno e sangue; mi sorpresi di ciò che disse quello che aveva sentito era il mio odore, dopo altri alunni capitò il mio turno, mi avvicinai al mio calderone e inalai la pozione:- sento odore di.. chiuso. di sangue e di legno- dissi con incertezza, quegli odori provenivano da momenti della mia vita, l'odore da chiuso, veniva dalla prigione quando stavo con mio padre, il sangue quando mi trasformavo e il legno è l'odore della stamberga strillante, erano tutte collegate alla mia vita, finita la lezione ci congediamo dall'aula, ma appena varcai la porta il professore mi richiamò dentro.