parte 20

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capitolo contenente sangue

Loro mi guardavano in modo interrogativo ma il peggio arrivò appena Nott aprì quella maledetta bocca: - visto che non abbiamo mini manente chiesto né un obbligo né una verità a Emma ora tocca a te, obbligo o verità? - di getto dissi: - obbligo- gli feci un ghigno prima di rimettermi la sigaretta in bocca.

Nel mentre Nott mi continuava a pensare con fare pensieroso, ma quello che mi preoccupò di più è stato quando fece comparire un ghigno sul suo volto per poi prendere parola: - allora Emma cosa hai fatto dalla nascita fino a oggi- ecco sganciata la bomba stavo per strozzarmi con il whisky ma riuscii a mandarlo giù, ci pensai un po' per poi prendere un bel respiro e spegnere la sigaretta.

Tutti mi guardavano attentamente, seguivano ogni mio singolo movimento con lo sguardo, finii l'ultimo goccio del mio bicchiere per poi posizionarmi meglio sulla poltrona e incrociare le gambe su di essa.

E: - allora dove potrei iniziare. Ci sono, ok sedetevi comodi è una lunga storia- presi un ultimo respiro per poi continuare: - sono nata nel 1943, più precisamente nel venti settembre, mio padre era già iniziato la cosiddetta guerra contro la MACUSA, il ministero Americano, con ciò mi lasciò mi lasciò in mano ai suoi più fedeli servitori: Rosier, Queeny, e lyst, mio madre cercava sempre di rimanere il più possibile con me nonostante tutto, all'età di un anno presi la mia prima bacchetta, Rosier mi diceva che ero un portento, sapevo già le basi di tutto, capivo al volo e sapevo maneggiare bene la magia, iniziai a lavorare anche senza bacchetta, con Queeny imparai l'occlumanzia e la legilimanzia, poi mi insegnarono a diventare animagus, purtroppo nel 45 mio padre fu catturato, ma prima di ciò venne a prendermi e a lasciarmi con Queeny e a Rosier, mi lanciò un incantesimo, magia molto antica, mi stoppò la crescita fisica, dovevo addormentarmi prima di compiere tre anni,nonostante non crescessi continuai ad allenarmi, ero diventata molto potente, un giorno qualunque ci fu un'eclissi di sole, mi ricordo sole che quando mi risvegliai da una specie di trance durata non so quanto, mi risvegliai sporca di sangue, mi diressi in doccia mi lavai di ciò e poi cercai di chiamare Queeny o Rosier ma non mi rispondevano scesi nel salotto e lo trovai sotto sopra, i quadri tutti rotti come le fotografie e lo specchio, tutti i frammenti di vetro erano sul pavimento poi una pozza rossa, mi avvicinai sempre di più per poi vedere due sotto specie di cadaveri- presi un lungo respiro per continuare- errano due cadaveri squartati sul pavimento, potei capire che erano loro due solo dai vestiti che le ricoprivano, se si potevano chiamare così anche se erano imbrattati di sangue, sconvolta urlai e corsi in camera mia mi stesi a letto mentre continuavo a trattenere le lacrime, di colpo sentii bruciare alla caviglia mi si era impresso un tatuaggio dei doni della morte, poi buio non ho la minima idea di cosa sia successo durante gli anni ma quando mi risvegliai non ero sola mi trovavo insieme a degli uomini che mi fissavano, all'inizio non capii chi fossero, mi riaddormentai piano per poi risvegliarmi in prigione avevo solo età di due anni gli auror mi trattavano abbastanza bene, ero stata messa in una cella insieme ad un uomo anziano, con lunghi capelli bianchi e due occhi simili ai miei ma a differenza del mio occhio sinistro che è azzurro lui ce lo aveva marrone. Scopri che quell'uomo era mio padre, trascorsi molto tempo a parlare, lui mi raccontò della sua vita, chi era e cosa ambiva, il giorno del mio definitivo processo vollero sapere come mai ero rimasta così giovane nonostante fossi nata anni prima e dimostrassi solo due anni, chiamarono in causa anche mio padre che disse che aveva usato la magia antica per farmi rimanere giovane fino a quando non avrebbe incontrato suo padre, infatti rimanendo lì iniziai a crescere normalmente poi visto che io e mio padre ci divertivamo a mettere in soggezione le guardie e le inducevamo a fare cose diciamo non concesse decisero di tagliarci la lingua, nei miei quindici anni di vita sono stata rinchiusa a Nurmengald- ricordandomi i vecchi tempi a Numbertald insieme a Gellert che prendevamo in giro le guardie scoppiai a ridere sotto gli occhi scioccati di tutti, mi versai un altro bicchiere di whisky per poi sorseggiarlo.

amore impossibile// draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora