Quando fu abbastanza lontana distolsi lo sguardo e mi sedetti insieme a Blaise, iniziammo a chiacchierare mentre sorseggiavamo gli shottini e facevamo dei tiri di sigaretta.
D:- Amico chi era quella bomba che era qui poco fa?- domandai spudoratamente al mio amico,
B:- Temevo non avessi ascoltato il discorse di silente, quella è una nuova ragazza trasferita dall' America, quella è la figlia di Grindelwald, da ieri sera maggior parte dei ragazzi di Hogwarts hanno iniziato a fantasticare su di lei e su quelle bellissime labbra carnose, perfette per un del pompino- ed iniziò a sghignazzare come un pervertito. A quelle parole ci feci un pensierino di portarmelo far fare da quelle splendide labbra, in quel preciso istante mi accorsi che ancora una volta il mio amichetto ai piani bassi non scherzava. Passammo il resto del pomeriggio a fantasticare su di lei e a parlare delle ochette delle serpeverde, fino allora di cena.
Pow Emma
Dopo essere ritornato nella mia camera mi faccio un lungo bagno e pensai tra me che anche questo compleanno sarebbe stato infelice come gli altri, compiere 15 anni non eri tu da tutti i giorni, ma come ogni volta l'avrei dovuto passare in una stanza rinchiuso dentro quattro mura.
Dopo essere ritornata nella mia camera mi faccio un lungo bagno e pensai tra me che anche questo compleanno sarebbe stato infelice come gli altri, compiere 15 anni non eri tu da tutti i giorni, ma come ogni volta l'avrei dovuto passare in una stanza rinchiuso dentro quattro mura.
Dopo essermi fatta un lungo bagno, presi un asciugamano e cinsi il seno uscì dal bagno, appena entrai in camera presi l'intimo, una maglia a maniche corte bianca e dei pantaloncini neri in jeans. Mi sedetti sul letto e iniziai a coccolare Diablo, poco dopo varcammo il passaggio segreto per dirigermi nell'ufficio di Silente; durante il tragitto iniziai a sentire la mancanza di mio padre e una lacrima calda iniziò a scorrere sulla mia guancia, mi ero stancata di camminare e quindi da brava animagus, mi trasformai in una fenice e iniziai a volare fino a trovarmi davanti una specie di porta, la spinsi con il becco e iniziai a volare per la stanza, fino a posarsi sulla cattedra di Silente. La stanza era vuota, non c'era nessuno a parte i quadri che stavano parlottando tra di loro, ad un certo punto sentii scricchiolare la porta alle mie spalle, da lì comparirono Abigail e il professor Silente con una faccia un po' stupita, quest'ultimo mi si avvicinò e mi disse: - Mia cara signorina Grindelwald come ha fatto ad entrare dentro il mio ufficio? Aveva fatto spaventare la signorina Abigail dalla sua assenza nella sua stanza, lo sa questo? - me lo disse con tono calmo, mentre piano piano si avvicinava alla mia cattedra.
Io a quel punto mi trasformai in umana e iniziai a spiegare il motivo perché ero lì: - professore, sono venuta qui per chiedervi una cosa, e poi sono riuscita ad entrare grazie a quel quadro- dissi mentre lo indicavo. Silente nel mentre aveva fatto il giro della cattedra e si era seduto sulla sua poltrona, e iniziò a parlare:- signorina che cosa dovrebbe chiedermi di così importante- calcò bene l'ultima parola con il suo fare calmo, che per lo più mi dava fastidio. Detto ciò iniziai a parlare:- vorrei andare a trovare mio padre, è da vari mesi che non lo vedo e mi manca- silente mi sorrise ma mi disse che purtroppo non era fattibile, stavo per varcare la porta ma il preside mi disse:- buona serata, ci vediamo a cena e buon compleanno-.
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amore impossibile// draco malfoy
FantasíaUna ragazza come tutte le altre, ma non è così. l'infanzia difficile, la portò a differenziarsi ma la portò a diventare ciò che è. Cosa accadrebbe se le persone scoprissero il suo segreto? cosa succederebbe, la rinchiuderanno, la utilizzeranno? il m...