Andai a lezione Cura delle creature magiche, anch'essa insieme ai grifondoro e serpeverde, durante questora ci mostrò vari animali, i serpeverde prendevano in giro i grifondoro soprattutto uno in particolare, era più alto di me alto un metro e 70, aveva dei capelli corvini ed una pelle di ceramica, occhi verde smeraldo scorti da degli occhiali tondi e sulla fronte una strana cicatrice molto insolita per me. Quelli che li prendevano in giro era il ragazzino che avevo incontrato il giorno prima insieme ad altri tre ragazzi: ce n'erano due che erano grandi come armadi entrambi grassottelli uno con i capelli corvini e l'altro invece con i capelli marroni entrambi con i capelli corti, un ragazzo di colore molto alto e magro anche lui aveva i capelli marroni. Facevano tanto gli sbruffoni però mi faceva ridere, sorrisi però mi contenni. Finita lora era arrivato il tempo del pranzo, andai a prendere Diablo e mi diressi nella sala grande, come i giorni precedenti tutti non osavano guardarmi negli occhi, mangiamo come al solito però mi accorsi che ragazzino platino continuava a fissarmi, non ci fece più di tanto caso ma continuai a mangiare ogni tanto dando qualche boccone a Diablo.
Il pomeriggio avevo solo trasfigurazione con i grifondoro e il corvonero, la professoressa McGranitt, ci fece trasformare i propri animali in calici di vetro, un ragazzo dai capelli arancioni tendenti al rosso acceso aveva trasformato il suo povero topo in un calice peloso con la coda, mi dispiacque un po' ma era divertente. Finita anche questa ora mi diresti insieme al mio serpente di nuovo in giardino in quella panchina in cui mi ero seduta quella mattina prima di cura delle creature magiche, era isolata, ero in un posto tranquillo e anche questa volta gli accesi la sigaretta tranquillamente, non sapevo dove fosse finita Abigail ma non me ne importava più di tanto mi sarete lì, e sulle mie gambe c'era Diablo.In quel momento sentii gli alberi sfrusciare, per via della brezza di settembre, poco dopo mi girai e mi accorse che una figura si stava avvicinando, non ci feci particolare attenzione e mi accesi un'altra sigaretta.
Mi sentivo osservata, ma non sapevo se girarmi o meno, alla fine mi girai e mi accorsi che dietro di me cè un ragazzo alto, con i capelli platinati, due occhi color ghiaccio che mi scrutavano come se fossi un alieno.
Lo guardai attentamente e feci un ghigno, che doveva essere un sorriso, ma va bè; io lo ignorai e mi girai godendomi il panorama.
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amore impossibile// draco malfoy
FantastikUna ragazza come tutte le altre, ma non è così. l'infanzia difficile, la portò a differenziarsi ma la portò a diventare ciò che è. Cosa accadrebbe se le persone scoprissero il suo segreto? cosa succederebbe, la rinchiuderanno, la utilizzeranno? il m...