Era ormai giovedì della terza settimana di dicembre. Era passato qualche giorno da quando mi ero lasciata con Eren e mi ero baciata con Jean. Le cose tra noi erano diventate piuttosto imbarazzanti, all'Università, ma lui mi aveva messo davanti ad una scelta: rimanere amici oppure stare insieme a lui e dimenticarmi di Eren. Mi aveva dato tutto il tempo per scegliere, ma gli dissi che gli avrei dato una risposta entro due giorni, giacché aveva già aspettato fin troppo.
Se ci fossimo messi insieme, avrei dovuto rinunciare ad Eren e col tempo dimenticarmi di lui. Al contrario, avrei potuto sistemare le cose con lui, rischiando però di ritrovarci punto a capo.Durante quel pomeriggio Sasha e Connie erano riusciti a trascinarmi fuori di casa, talmente ero sommersa da libri e studio non stop, e nel pomeriggio avevamo passato un paio d'ore insieme, a girare per il centro per comprare dei regali. Ci eravamo infine fermati da Starbucks per prendere qualcosa da bere mentre i due mi riaccompagnavano a casa.
«Quindi ti metterai con Jean?» Sasha bevve un sorso dal suo bicchiere.
«Non lo so ancora sinceramente. Non capisco nemmeno se quello che provo per Jean sia vero oppure no...»
«Aaaah, che complicate che siete voi donne.» Sospirò esasperato Connie, prima di portarsi la sigaretta alle labbra.
«Che stupidi siete voi uomini, vorrai dire.» Lo corresse Sasha al mio fianco, offesa, e tornò a me. «[T/n], ti consiglio di dargli una possibilità. Lui ti ama tanto da come ne parli e un giorno anche tu potresti provare i suoi stessi sentimenti.»
«E poi vi siete già limonati duro, quindi- AH!» Tirai un pugno sul braccio di Connie, facendogli piuttosto male a quanto pare. «Ma fammi finire! Stavo dicendo, siccome vi siete già baciati» si corresse, facendo una smorfia «il danno è già fatto, e anche volendo non potrete più tornare come prima.»
Mi ritrovai a pensarci, prendendo in seria considerazione le parole di Connie. Difficilmente, dopo l'accaduto di quella sera, il nostro rapporto sarebbe tornato come prima. Era più probabile che ci perdessimo di vista, in modo lento e doloroso per entrambi.
«E poi peggio della relazione con Eren non può andare.» Aggiunse Sasha in un borbottio, col bicchiere sulle labbra.
Connie spense la sigaretta su un cestino lì vicino, buttandola, e ci superò, camminando poi all'indietro per poterci guardare. «Chi vincerà alla fine? Lo stripper o il cavallo?!» Fece un paio di saltelli da una parte all'altra mettendosi in posizione d'attacco.
«Ma smettila idiota.» Lo raggiunsi cercando di tirargli un calcio, che lui prontamente scansò mettendosi a ridere.
Arrivati a casa mia Sasha e Connie proseguirono, mentre io entrai in casa e vidi Levi che si preparava per uscire.
«Oggi hai la giornata libera, dove vai?»
«A fare la spesa, vuoi qualcosa in particolare?»
Mi tolsi le scarpe e mi spostai per lasciargli spazio e prendersi il cappotto.
«Voglio fare gli spaghetti di riso stasera, quindi prendi tutti gli ingredienti.» Gli sorrisi e lui annuì soltanto.
«Ti vedo allegra. Sei uscita con Eren?» Chiese, turbato nel chiamarlo per nome e non con uno dei soliti appellativi come "bastardo" "pezzo di merda" o "barbone".
Rimasi a guardarlo mentre si metteva le scarpe sulla soglia, e portai le mani dietro la schiena iniziando a dondolarmi un poco sulla punta dei piedi.
«Ci siamo lasciati qualche giorno fa.»
Alzò gli occhi a guardarmi, stupito, ma la notizia non sembrò rattristarlo.
«Perché non me l'hai detto prima?»
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𝐃𝐨𝐰𝐧𝐭𝐨𝐰𝐧 𝐁𝐚𝐛𝐲 «Eren x Reader»
Hayran KurguCon assoluto silenzio avvicinò il suo volto al mio, fermandosi non appena le punte dei nostri nasi si sfiorarono. Tenevo le labbra serrate e sentivo il mio cuore battere talmente forte che ebbi il timore mi esplodesse nel petto. «[T/n] non hai mai b...