Capitolo 3Di sesso freddo e ambiziosi piani
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Al termine della guerra le donne erano diventate più consapevoli dei propri mezzi e si erano fatte addirittura intraprendenti nelle loro scelte di vita.
Fino a qualche anno prima un business come quello gestito da Amanda Pocettino sarebbe stato ritenuto inverosimile e fantasioso, un miraggio privo di fondamenta. Ora, al contrario, stipulava affari con le più alte cariche di stato londinesi e talvolta con il dipartimento di giustizia americano. Aveva di recente stretto un accordo con J. Edgar Hoover, colui che sarebbe subentrato dopo qualche altro anno di dura gavetta a capo dell'FBI, per mandargli una dozzina di agenti sotto copertura oltre oceano.
Certo, quando Amanda firmava i patti era sempre accompagnata da un giurista-uomo di facciata per farsi prendere in maggiore considerazione, ma era lei in realtà a guidare la propria impresa ed era senza ombra di dubbio ben più in gamba di molti colleghi di sesso maschile.
Da quando Thomas stesso era ricorso alle sue abili spie, erano emerse un bel po' di informazioni critiche tra le sue schiere di scagnozzi e persino qualche idea di tradimento da uomini che in passato aveva definito fedeli e che invece si erano rivelati degli sporchi doppiogiochisti. Inutile dire che, questi traditori, avevano fatto una terribile e dolorosa fine.
Lo spionaggio si era dunque dimostrato un ottimo investimento per Thomas e le visite di Amanda a Birmingham si erano fatte sempre più frequenti.
In particolare, quel giorno, gli Shelby erano al Garrison per pianificare gli investimenti settimanali.
Durante una pausa dal carico di lavoro, zia Polly squadrò da lontano Amanda mentre era intenta a respingere con un sorriso sghembo, ma al tempo stesso con decisa fermezza, le goliardiche avance di un Arthur abbastanza sbronzo.
"Potrei quasi arrivare ad apprezzarla con il tempo. È una donna coraggiosa, sa il fatto suo" commentò Polly, portando la sigaretta alle labbra sottili.
Thomas la scrutò con le sopracciglia alzate.
"Zia Polly che tesse le lodi di una ragazza? Credo sia la prima volta che capita" mormorò lui, quasi colpito.
"Le ragazze con cui ti accompagnavi in passato erano sempre delle sciocche svampite o delle puttanelle senza arte né parte. Quella al contrario è una fottuta combattente, si vede che sa stare al mondo e che ha mangiato cumuli di merda per arrivare dov'è" si affrettò a spiegare Polly prima di gettare un'occhiata obliqua all'uomo.
L'espressione di Thomas divenne improvvisamente meditabonda.
"Non mi sono accompagnato" ci tenne difatti a precisare lui.
"Non mi riferivo al fatto che ci sia un legame tra te e lei. A che stavi pensando?" lo riprese Polly, ridacchiando prima di dirigersi verso il bancone per versarsi un copioso bicchiere di gin. "La mia era solo una banale considerazione sulle donne che hai frequentato in passato. Sei tu che hai frainteso."
Il whiskey è per gli affari, il gin per il piacere.
E Polly stava palesemente gongolando.
Bersaglio centrato e affondato.
L'uomo scosse la testa ma non ribatté.
E dopotutto, cosa c'era da confutare?
Thomas avrebbe desiderato potersi definire un autentico uomo d'affari e convincere sé stesso che aveva accettato la proposta di Amanda in quanto utile, o comunque ammettere che il suo discorso sul passato delle ragazze lo avesse toccato nel profondo. Ma avrebbe mentito: se Thomas aveva accettato era unicamente perché aveva ragionato con il basso ventre e non con il cervello.
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End Game || Thomas Shelby
Romance🏆 Finalista Wattys 2022 🏆 * Birmingham, 1921. Thomas Shelby è il leader dei Peaky Blinders, la gang criminale che domina la città. Amanda Pocettino è una donna indipendente che gestisce un'impresa di spionaggio ma soprattutto è la figlia del princ...