Capitolo 4
Di assurdi ricevimenti e gangster sanguinari
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Thomas entrò a passo sicuro al Garrison, rispondendo con un impercettibile cenno del capo a chi lo omaggiava con reverenza.
Si diresse verso un tavolo angusto, oscurato rispetto ai lucenti candelabri appesi alle pareti.
"Speravo di trovarti."
Amanda Pocettino, nel riconoscere il proprietario della voce roca, alzò il volto dal traboccante bicchiere di gin che stava portando alle labbra schiuse.
"Sta diventando una tradizione" si giustificò la donna, chiudendosi nelle spalle con un mesto sorriso. "Da quando risiedo a Birmingham bevo alcol a tutte le ore. Entro la fine dell'anno avrò il fegato spappolato, nella migliore delle ipotesi. O sarò morta, se mi va male."
Thomas annuì e si sedette di fronte a lei ma con evidente fretta nei movimenti, come se una questione in particolare gli premesse in testa e fosse stanco di rimandare.
"Hai da fare stasera?" le domandò diretto, gli occhi innaturalmente azzurri fissi con decisione sul suo volto.
Amanda parve sorpresa dalla richiesta ed esibì una smorfia quasi divertente da osservare.
"Dipende" mormorò infine lei dopo un lungo momento di esitazione, come se avesse ponderato il modo migliore in cui formulare una risposta.
Thomas si accese una sigaretta con gesti rapidi e poi ne porse una alla donna con premurosa cavalleria.
Le perlustrò il viso niveo prima di parlare nuovamente, percorrendo con sguardo indagatore ogni centimetro non coperto dalla folta chioma scura come i peccati commessi.
"Stasera spero di portare a termine un'alleanza fruttuosa con un uomo molto influente. Terrà un ricevimento nella sua dimora, appena fuori Londra, nelle fredde campagne circostanti. Ci si veste eleganti e ci sarà gente nota nell'aristocrazia. Credo che tu mi saresti d'aiuto, se mi accompagnassi, con il tuo aspetto così nobile ed elegante" concluse Thomas, senza un'inflessione particolare nel tono di voce.
"Di chi stiamo parlando?" andò dritta al punto Amanda, sorvolando sugli impliciti complimenti che le aveva rivolto.
"Lucas Smith, forse ne avrai sentito parlare. Si occupa di case di piacere, importa droghe e permette il gioco d'azzardo nelle bettole, tra le varie cose" snocciolò rapido l'uomo. "Ma è in gamba e vorrei entrare in affari con lui."
"L'ho sentito nominare da mio padre in diverse occasioni. Presumo sia un suo rivale nel settore della prostituzione" decretò la donna, annuendo tra sé al ricordo.
"Lo penso anch'io. Infatti è meglio che stasera ricorri ad un altro nome, sai, per non destare sospetti."
Amanda ponderò la proposta, inalando un lungo momento e le due dita ossute che reggevano il filtro a lato del volto si contrassero appena. Poi espirò pesantemente e con la mano libera si portò una ciocca dietro all'orecchio.
"Ti accompagno. Mi è mancata l'azione nell'ultimo periodo" acconsentì lei alla fine, mostrando un breve sorriso anche se teso.
Thomas parve compiaciuto e si levò dalla sedia.
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End Game || Thomas Shelby
Romance🏆 Finalista Wattys 2022 🏆 * Birmingham, 1921. Thomas Shelby è il leader dei Peaky Blinders, la gang criminale che domina la città. Amanda Pocettino è una donna indipendente che gestisce un'impresa di spionaggio ma soprattutto è la figlia del princ...