Levi's P.O.V.
Ho ancora indosso il frac di ieri sera, ovviamente un po' sgualcito; non ero in vena di cambiarmi appena tornato in camera.
Ho dormito su una sedia nonostante avessi a disposizione un magnifico letto a baldacchino, ma le vecchie abitudini non si abbandonano facilmente, si sa.
Vedendo il sole già alto decido di preparami, trovando il tempo di fare un bagno nell'enorme vasca che ho a disposizione, per poi una volta essermi vestito uscire dalla stanza e incontrare sulla via per l'ingresso del palazzo Erwin, Hanji e ovviamente T/N.
Historia è troppo occupata per salutarci, ma so che ci ha messo a disposizione una carrozza per tornare al quartier generale.
《Levi, poi dobbiamo raccontare ad Hanji ed Erwin la serata di ieri, la peggior mezz'ora della mia vita!》esclama la C/C, suscitando la curiosità degli altri due, soprattutto della rossa, che mi fa promettere di raccontarle tutto.
《Hanji, ti dico solo che tu al mio posto non saresti stata così calma con quell'uomo》anticipa T/N《se uomo lo si può definire》fa una smorfia disgustata.
Non si sa proprio trattenere certe volte: forse è per questo che andiamo così d'accordo.
Io sono più pacato, più razionale, la trattengo per non farla finire nei guai praticamente da quando ci conosciamo.
Lei invece mi ha aiutato ad aprirmi, a superare il dolore per la perdita dei miei amici, di coloro che erano la mia famiglia.
Ci siamo avvicinati perché siamo simili, siamo entrambi i soldati i più forti dell'umanità in battaglia e nel privato.
Quando sono stato catturato nella città sotterranea e reso da Erwin un soldato, lei era solo una cadetta curiosa, la più forte della sua squadra.
Abbiamo cominciato a parlare quando Isabel e Farlan erano ancora tra noi, ma è stata la loro perdita ad avvicinarci ulteriormente, rendendoci uno una parte dell'altra.
C'è sempre stata solo amicizia e così sarà per sempre, non potrei mai immaginare di rovinare il nostro rapporto per qualcosa che durerebbe comunque poco essendo due soldati.
Saliamo in carrozza e finalmente la C/C comincia a raccontare (o meglio lamentarsi) dei comportamenti dei nobili nei nostri confronti, sostenuta ovviamente da me.
《L'ho detto ieri a Levi e lo ripeto oggi a voi due: questa è stata la prima ed ultima volta》ribadisce, accavallando le gambe.
《Sottoscrivo》aggiungo io.
《Mi dispiace, ma era l'unico modo, ora molti altri nobili stanzieranno dei fondi destinati a noi se avete fatto una buona impressione》dice Erwin infine.
Noi rimaniamo in silenzio, guardando entrambi fuori dal finestrino fino a che non giungiamo al quartier generale.
Una volta scesi dalla carrozza veniamo sommersi dai cadetti delle varie squadre.
《Mikasa》è la prima che T/N saluta《ti avevo chiesto di far allenare gli altri, l'hai fatto?》
《Certo, Caporale!》risponde lei, ricevendo una pacca sulla spalla.
Altri cadetti si avvicinano ai rispettivi capisquadra, ma per me non c'è nessuno.
Vengo colto da un'estrema malinconia, convinto per un solo attimo che la mia squadra mi avrebbe raggiunto per salutarmi.
Eppure, non è più così da un po'.
《Levi, tutto bene?》la C/C mi raggiunge dopo aver salutato tutti.
《Tutto bene, voglio solo rimanere un po' solo adesso》la saluto accarezzandole la spalla, con l'intenzione di dirigermi verso l'albero alla cui corteccia mi poggio quando ho bisogno di pensare.
《Ricordati la promessa che ci siamo fatti anni fa》mi ricorda però lei, inseguendomi《non lasciamoci mai soli, perché nessuno è fatto per rimanere solo》mi mette un braccio intorno al collo《ci sediamo sotto il nostro albero?》mi chiede.
Annuisco, circondandole la vita con il braccio destro e cominciando a camminare.
《Siediti》mi ordina una volta arrivati, piegandosi sul terreno e poggiando la schiena al tronco centenario.
Faccio come mi dice, affiancandola.
《Raccontami, cos'è che ti turba?》mi chiede, incrociando le braccia sulle gambe chiuse davanti a lei.
《Guardavo quei cadetti, così intenti a salutare i loro capisquadra, e ho pensato al fatto che io non ne ho più una》guardo in alto.
《Oh, Levi》striscia al mio fianco, portandomi un braccio intorno al collo per farmi avvicinare di più a lei《il mondo continua a farti soffrire troppo》mi accarezza i capelli《ma chi ti ha lasciato non vorrebbe vederti soffrire》
Faccio un sorriso amaro.
《Non funziona, T/N》sospiro《non riesco più ad andare avanti con questa filosofia》
《Sai che per me la vita è troppo lunga per essere tristi》mi ricorda《quindi pensa solo al fatto che, prima o poi, rivedrai tutti coloro che ami》
Questo mi tira leggermente su di morale, ma la malinconia è sempre presente.
《Sai che con me puoi piangere》aggiunge, questa volta con un'espressione seria《ci siamo visti deboli così tante volte》
È vero, anche io l'ho vista quando era nel punto più basso della sua vita a causa della perdita di chi le era più caro.
Qualche tempo fa, quando i cadetti del 104º corpo di addestramento non erano altro che bambini, prima ancora dell'attacco a Shiganshina, T/N aveva una squadra di cadetti eccezionali a cui teneva più della sua stessa vita, che considerava l'eredità che avrebbe lasciato al corpo di ricerca una volta morta.
Eppure, in una spedizione, neanche la sua encomiabile capacità con le lame potè proteggerli da un'orda di anomali, che li uccisero tutti e quasi uccisero lei stessa, salvatasi solo grazie alla sua bravura nel proteggersi fra due rocce.
Quando raggiungemmo la squadra non c'era più nulla da fare per loro, ma ricordo il suo sguardo terrorizzato sul viso sporco di sangue misto a lacrime.
La tirai su, ma lei si accasciò di nuovo a terra, lanciando un grido così forte da far tremare la terra.
Fu così straziante che decidemmo di interrompere la missione e tornare alla base.
I corpi dei membri della sua squadra sono sepolti in fila nel cimitero dei soldati, dove lei va almeno una volta a settimana spesso accompagnata da me, che tuttavia non ho ancora avuto il coraggio di vistate le tombe dei miei amici.
Eppure lei ha sempre un sorriso per chi se lo merita e un complimento per i cadetti.
E ovviamente sa sempre offrire il suo aiuto a chi ne ha bisogno.
*Spazio autrice*
Come promesso ecco il secondo capitolo! Che ne pensate? Ci vediamo di nuovo lunedì❤️
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In nome di noi due • LevixReader
FanfictionPiccola premessa: la storia non seguirà l'ordine naturale degli eventi, infatti Levi conoscerà già il suo cognome. TUTTI I PERSONAGGI E LE AMBIENTAZIONI NON SONO DI MIA PROPRIETÀ INTELLETTUALE MA DI HAJIME ISAYAMA TRANNE LA PROTAGONISTA E ALTRI CITA...