Levi's P.O.V.
Per tutto il giorno non abbiamo fatto altro che scambiarci occhiate fugaci, testimoni del nostro piccolo segreto.
Ho detto a T/N di Hanji, di come sia stata lei in realtà il nostro personale Cupido, e ne è rimasta sorpresa, soprattutto dopo averle rivelato che lei sapeva tutto di quella notte di sette anni fa.
《E per tutti questi anni non ha mai detto niente?》mi ha chiesto ed io ho annuito, condividendo con lei lo stupore.
Ormai è sera e ci stiamo dirigendo verso le nostre stanze insieme, tenendoci per mano ora che nessuno ci vede.
Una volta arrivati davanti alla camera della C/C, le auguro la buonanotte, ma lei non sembra dello stesso avviso.
Apre la porta e mi tira dentro, chiudendosela alle spalle a chiave.
Mi spinge sul letto e si siede a cavalcioni su di me, incrociando le braccia intorno al collo.
《Non penso tu abbia aspettato così tanto solo per darmi la buonanotte》mi sussurra sensualmente all'orecchio, per poi cominciare a lasciarmi baci sul collo.
Io le stringo le mani sulle cosce, sospirando per quel piacere inaspettato.
《No, di certo》mi alzo e la giro, facendola cadere sul letto con me sopra di lei, le sue gambe intorno alla mia vita.
La bacio con foga, facendo vagare le labbra sul suo collo, per poi piano piano scendere man mano che le tolgo gli indumenti.
La giacca finisce su una sedia, la camicetta per terra, i pantaloni in un angolo della stanza solitari ed intanto anche io rimango quasi nudo.
Lei ridacchia sentendo una pressione tra le gambe, invitandomi a toglierle gli ultimi pezzi di stoffa che la coprono mentre lei pensa a me.
Per questa notte i nostri corpi diventano un tutt'uno, i nostri respiri si fondono in un unico sospiro, il sudore ci bagna la pelle colta da spasmi per quel magnifico piacere.
Pronunciamo gemendo solo il nome dell'altro, in un vortice di passione che mi scombussola l'anima, tanto era il tempo che l'avevo aspettata.
Quando do l'ultima spinta lei si tappa la bocca per non urlare, mentre io cado al suo fianco esausto.
《Dio, ti amo così tanto》T/N mi stringe la mano, portandosi un braccio sul viso respirando affannosamente.
《Ti amo anch'io》mi giro su un fianco, portandola a me e abbracciandola più forte che posso, per paura che sia tutto solo un bellissimo sogno.
Ci addormentiamo così, nudi e ansimanti, i nostri corpi uniti che si separano solo all'alba, quando sentiamo per i corridoi le voci dei primi cadetti mattinieri.
《Rimaniamo qui》la prego, ma lei mi ricorda dei nostri doveri che adesso mi sembrano così stupidi e mi convince a prepararmi per la colazione.
Non nascondiamo di uscire dalla stessa camera, attirando su di noi lo sguardo di alcuni curiosi che poi riferiscono sussurrando qualcosa al compagno o alla compagna che cammina con loro.
《Sembrate felici》dice Hanji appena ci sediamo, per poi vedere le sue parole sottoscritte da Erwin.
《Dovete dirci qualcosa?》chiede il sopracciglione, ma noi ci limitiamo ad una scrollata di spalle.
《Non è cambiato niente da ieri ad oggi》dice T/N con tranquillità, spalmando del burro su una fetta di pane, presto imitata da me.
La quattrocchi non sembra convinta, tuttavia decide di lasciar perdere, pensando forse che il suo piano non sia andato a buon fine.
《Comunque sanno già tutti di voi due, forse anche da prima che lo capiste voi》parlo ad un certo punto, riferendomi ovviamente ad Hanji ed Erwin.
Il biondo si porta una mano sulla faccia, coprendola per la vergogna.
《Non pensavo fosse tutto così ovvio》sorride di nascosto, prendendo la rossa per mano.
《Bene, io vado a fare yoga, ti raggiungo più tardi per aiutarti con i cadetti, va bene?》metto una mano sulla spalla di T/N, che in risposta me la prende a sua volta con dolcezza.
《Certo, amore》marca l'ultima parola, facendo quasi soffocare Erwin, mentre Hanji sembra più sollevata che sorpresa.
《Era ora, cazzo》batte la mano sul tavolo e per la prima volta la sento parlare in questo modo.
Con un ghigno e senza sentire il parere del Comandante, mi dileguo, andando in palestra per i miei amati esercizi, programmando il modo in cui svelare alla squadra della C/C come le loro congetture su noi due non fossero totalmente delle illazioni.
Quando la vedo, dalle grandi finestre, mettere in riga i cadetti, mi viene subito una grande voglia di fare una passeggiata.
Man mano che mi avvicino cominciano i soliti bisbigli, lancio un'occhiata a T/N e lei mi fa cenno con l'indice di avvicinarmi.
《Hai bisogno di aiuto?》le pongo la domanda retorica, facendo credere di essere lì per puro caso.
Vedo già negli occhi di Arlert e Jaeger un qualcosa di interrogativo per il modo in cui mi muovo verso di lei.
《Sì, grazie Levi》come se niente fosse mi prende il mento con la mano e mi stampa un bacio sulle labbra, causando l'immediata reazione di Brouse.
《E sono dieci monete per ciascuno, signori!》urla all'improvviso, scuotendo la spalla di ciascuno dei suoi amici.
《Un attimo, Sasha》la ferma T/N, puntandole un dito contro《su cosa avevi scommesso?》le chiede.
《Quando siete andati nel Wall Sina, ho scommesso con tutti loro che entro un mese vi sareste messi insieme》
《E perché proprio quando siamo andati da Historia?》chiede ancora la C/C.
《Ho sempre trovato i palazzi luoghi molto romantici》spiega il suo strambo punto di vista《e adesso mi devono tutti dieci monete delle mura ciascuno》alza i pugni al cielo, cantando vittoria.
Solo a questo punto noto le reazione degli altri: Jaeger e Kircshtein sono rimasti immobili, Arlert ha assunto un certo colorito, Springer sorride fissando Brouse e Ackerman, per la prima volta, sotto la sciarpa rossa nasconde un sorrisetto.
《Caporale, noi vogliamo sapere tutto!》inaspettatamente è proprio Armin ad avanzare questa pretesa.
《Voi non saprete un bel niente, mocciosi》mi intrometto nella conversazione che riguarda inevitabilmente anche me.
《Ma Caporale!》questa volta è Connie a rispondere《sono anni che immaginiamo e immaginiamo ed ora che è reale non volete neanche svelarci come?》
《Tempo al tempo, Connie》lo riprende T/N, dandogli due pacche sulle spalle《e ora ricomponetevi, siete sempre soldati che hanno bisogno di allenamento》
Versi indignati mi arrivano alle orecchie, ma non ci faccio caso proprio come la mia cara compagna.
《Vieni, Levi, mostriamo a questi ragazzini come si fa un vero corpo a corpo》vengo risvegliato dalla sua voce《ti straccerò, nanetto!》
《Nanetto a me? Vedrai, gnoma》
*Spazio autrice*
Questo era il penultimo capitolo, venerdì prossimo ci sarà il gran finale!❤️
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In nome di noi due • LevixReader
FanfictionPiccola premessa: la storia non seguirà l'ordine naturale degli eventi, infatti Levi conoscerà già il suo cognome. TUTTI I PERSONAGGI E LE AMBIENTAZIONI NON SONO DI MIA PROPRIETÀ INTELLETTUALE MA DI HAJIME ISAYAMA TRANNE LA PROTAGONISTA E ALTRI CITA...