Simon era distrutto. Aveva i piedi che gli urlavano pietà ogni minuto di troppo che trascorreva dietro a quel bancone, la schiena in fiamme e un sonno pazzesco.
Si sarebbe addormentato sul posto ed in piedi, se non ci fosse stata la musica ad alto volume nel locale, che, oltre a mantenerlo sveglio, gli stava facendo aumentare anche il mal di testa.
Simon non era una persona lamentosa, ma i jeans skinny che indossava - e odiava - gli stavano distruggendo il pacco e irritando il culo; la matita che ogni volta si metteva sotto agli occhi molto probabilmente glieli aveva arrossati, come se si fosse fumato una canna durante i pochi momenti di pausa che aveva avuto.
Sapeva che, una volta poggiato il capo sul cuscino, sarebbe caduto in un coma profondo fino al giorno successivo. Non lo avrebbe svegliato nemmeno un'improvvisa invasione di drag queen isteriche in casa sua.
"Non ce la faccio più," si lamentò mentre preparava l'ennesimo drink fucsia all'ennesimo twink carino che gli stava facendo gli occhioni dolci da cerbiatto. Aveva delle lunghe ciglia piene di glitter, che sbatteva sensualmente, con l'intento di far capire a Simon che non avrebbe disdegnato fargli un pompino in bagno.
A Simon piaceva un sacco farselo succhiare, ma non gli piacevano i twink troppo disponibili ed era troppo schizzinoso e fissato con la pulizia per abbassarsi a farsi fare un pompino in un bagno dove ci aveva pisciato chiunque o fatto di peggio. Gli venivano i brividi dietro la schiena solo pensandoci.
"Sono distrutto," gli andò dietro Bran, poggiandosi con i fianchi contro il bancone, accanto a lui.
"A chi lo dici," replicò Simon, passando il cocktail al twink, il quale gli fece un occhiolino prima di girare i tacchi e raggiungere, sculettando in maniera oscena, i suoi amici.
Per fortuna il locale si stava sfollando. Se fosse andata di lusso ad entrambi, nel giro di un paio d'ore se la sarebbero svignata.
Scosse il capo e portò l'attenzione sul suo migliore amico. Lui e Bran si conoscevano da praticamente una vita; un tempo erano stati qualcosa di più, quando erano stati due ragazzini con le idee confuse e che stavano ancora scoprendo la loro omosessualità.
Bran, sua zia Annie, Sabrina e suo nonno Jake, gli erano stati accanto durante il periodo peggiore della sua vita: quando i suoi genitori lo avevano cacciato di casa a quindici anni. Sarebbe stato infinitamente grato a tutti loro per sempre.
A poco più di vent'anni avevano preso la decisione di andare a vivere insieme, lui e Bran, ma con la consapevolezza che, oltre a farsi una bella scopata ogni tanto, quando ne avevano voglia, non sarebbero potuti essere nulla di più, se non buoni amici e coinquilini. Avevano gusti troppo diversi in materia di uomini.
A differenza sua, Bran aveva un debole per i twink e non si faceva problemi a scopare ovunque si trovasse e ad ogni occasione disponibile.
Simon aveva fatto di tutto per non sembrare più un twink magrolino e troppo alto. Nonostante il suo fisico da nuotatore, le spalle ampie e il suo metro e ottanta di altezza, la sua perenne faccia da sbarbatello lo faceva apparire sempre come un ragazzino bisognoso di un orso che lo proteggesse.
Bran e Simon lavoravano insieme al Red Moon da un anno circa e stavano entrambi mettendo dei soldi da parte per aprirsi insieme un locale, come quello dove lavoravano, appena ne avessero avuto l'opportunità. Nel mentre, seguivano un corso per diventare barman acrobatici e si facevano un culo grosso come una balena per non dipendere più dalle loro famiglie.
Entrambi avevano provato ad andare al college, ma dopo un anno di ansia e paranoia per gli esami avevano capito che non faceva per nessuno dei due. Bran aveva incominciando a soffrire di esaurimento nervoso e Simon era ritornato a balbettare come quando era piccolo.
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Grazie per il cocktail (Red Moon Saga 1)
Literatura FemininaTUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. Opera coperta da marcatura Patamu © Simon, dopo essere stato cacciato di casa a quindici anni dalla sua famiglia perché lo scoprirono a baciare un suo compagno di classe, ha vissuto per cinque anni con sua zia. A ve...