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LAUREN'S POV.

Camila mi stava guardando nello stesso modo in cui Sheldon Cooper era solito guardare Leslie Winkle, la sua "acerrima nemica" nella serie The Big Bang Theory.

Io scuotevo la testa, il giusto per far notare quanto poco mi interessasse ogni sua emozione. Allo stesso tempo però avrei voluto chiederle il motivo della sua fuga durante la festa di Normani, nonostante sapessi che non avrebbe aperto bocca. L'unica cosa che avevo scoperto era che Camila stava male, e Ally l'aveva riportata a casa.

Dopo quel momento, alla festa l'unica del gruppetto ad aver ancora voglia di divertirsi e smettere di pensare per un po' fui io. Sicuramente l'alcol mi diede man forte, mentre Dinah era sparita -probabilmente da Camila- e Ally e Normani passavano il tempo in un angolo al telefono. Sicuramente non uno dei migliori compleanni che quest'ultima potesse passare.

Immaginai che fosse andata male con Shawn, e che adesso improvvisamente avesse bisogno del mio aiuto. Ma non era questo, o meglio, non era solo questo ad avermi fatto andare su tutte le furie. Per quale motivo si ostinava a trattarmi come una marionetta?

La mia mente galoppò per un solo secondo alla sera in cui Camila sorprese me e Ty in casa mia. Buffo pensare che io discutessi pesantemente con lui proprio per lei, la stessa che pochi minuti dopo si presentava davanti alla mia porta per raccontarmi della sua magnifica uscita con Shawn. 

Buffo pensare che io non potessi frequentare nessuno, perché la poveretta altrimenti se la sarebbe presa a male, mentre lei poteva tranquillamente giocare con i miei sentimenti. 

In quel momento, dopo tanto tempo, eravamo solo noi cinque, senza stupidi ragazzi che ci ronzassero attorno. Il sole cocente ci scaldava, mentre prendevamo il sole distese sui nostri teli.

Il mare era il mio luogo per rilassarmi, ma quel pomeriggio ero tutto fuorché serena. Passai una mano trai capelli, distratta.

"Sei proprio sicura di non voler festeggiare il tuo compleanno, Lauren?" mi chiese Ally per la quarta volta in due ore.

Le mie amiche erano stranamente silenziose, molto più del solito. Dinah sembrava stizzita e arrabbiata con il mondo intero, mentre Normani non aveva spiaccicato parola con nessuna delle altre meno che me.

"No, davvero, quest'anno non voglio" era la quarta volta che davo la stessa identica risposta, ma la verità era che non volevo un'altra occasione per vedere Camila e Shawn stare insieme. In realtà, in quel momento non volevo proprio Camila ad una mia eventuale festa.

'Non siamo amanti, siamo solo sconosciute'

La mia pelle scottava, e questo non era dovuto solo al Sole. C'era un altro sole, vicino a me, che non la smetteva di lanciarmi scintille.

Sospirai rumorosamente; non ce la facevo più. Avevo perso non solo la ragazza per cui avevo una cotta, ma anche la mia migliore amica. E tutto questo per cosa? Per dei ragazzi conosciuti due settimane prima!

Era proprio vero che l'amore porta solo a soffrire, a distruggere completamente noi stessi, fino a quando non rimangono i nostri resti sparsi sul pavimento. Ho sempre pensato che il cuore ferito fosse un po' come avere una costola rotta. Da fuori non si nota nulla, ma ad ogni respiro fa un male incredibile.

Io e Camila non eravamo fatte per essere amiche. Probabilmente non lo eravamo mai state.

Ma non eravamo fatte nemmeno per stare assieme.


CAMILA'S POV.

Ally continuava con quella farsa odiosa. Mi sembrava inconcepibile che Lauren non avesse ancora intuito che le 'stavamo' organizzando una festa a sorpresa. O meglio, io continuavo a fare la comparsa, Dinah ce l'aveva a morte con lei e Ally e Normani continuavano a chiedersi il motivo del nostro comportamento stravagante.

Bella Come il Mare || LGBTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora