Poco prima di entrare nel corridoio che precede la Sala Grande, incontro Cedric che, come al solito, è accompagnato da Cho.
<Cedric, ciao.> lo saluto dandogli un bacio a stampo.
<Ciao! Stavo pensando, ti va di andare a fare un giro oggi pomeriggio? Magari verso le quattro?> mi propone il Tassorosso mettendomi un braccio intorno alle spalle.
<Devo studiare per quell'ora, ma magari possiamo andare a fare una specie di picnic per cena, so che forse è una cosa stupida...> propongo timidamente.
<Va benissimo, ti passo a prendere alle sette davanti alla biblioteca, preparo tutto io.> mi informa, sembra quasi essersi dimenticato della Corvonero che, fino a quando non arriviamo alla nostra destinazione, è rimasta attaccata a lui ad ascoltare la nostra conversazione con qualche lampo di invidia che ogni tanto le attraversa lo sguardo.All'orario stabilito mi reco in biblioteca ed al mio arrivo trovo Draco che sta limonando con Pansy, così, sia per infastidire lei che per iniziare il lavoro il prima possibile, prendo il primo libro che trovo e lo sbatto sul tavolo davanti a loro facendoli sobbalzare.
<Cazzo Potter, non vedi che siamo impegnati?> mi chiede la ragazza sistemandosi meglio sulle gambe del biondino.
<Se non si fosse capito non mi interessa, in più dobbiamo lavorare, quindi sei pregata di andarti a scopare qualcun altro nell'attesa che Malfoy si liberi.> le spiego cercando di rimanere più seria possibile, così senza dire neanche una parola in più, la ragazza va via sbuffando.
<Prima o poi dovrai spiegarmi come mai non sei una Serpeverde.> ridacchia Draco sistemandosi il colletto della camicia.
Decido che per questa volta è meglio ignorarlo ed iniziare a lavorare una volta per tutte. Nel giro di un'ora riusciamo a finire Trasfigurazioni, fortunatamente senza troppe discussioni, così dobbiamo passare a Pozioni. Lui cerca di spiegarmi i concetti in maniera più semplice e coincisa possibile, ma comunque io continuo a non riuscire a ricordarmi tutto, per alcuni minuti riesco a ripeterla tranquillamente, ma quando passiamo all'argomento successivo non riesco a ricordare il primo.
<Va bene, per l'ultima volta,> inizia con tono seccato, come se fosse colpa mia <quali sono gli ingredienti per il veritaserum?> mi domanda Malfoy esasperato.
<Allora... sciroppo di elleboro, sangue di drago, mandragora, zanne di serpente, aconito e artemisia.> elenco socchiudendo gli occhi per concentrarmi meglio. Dopo le mie parole Draco alza lo sguardo sorpreso.
<Tutto bene?> gli domando abbastanza divertita, ma, prima che lui possa rispondere, controllo velocemente l'orologio e noto che è molto tardi, sono in ritardo di quasi venti minuti.
<Cazzo! Scusa, devo andare.> dico velocemente prendendo le mie cose.
<Cosa c'è? Hai paura di arrivare tardi a cena?> mi prende in giro il biondino alzando gli occhi al cielo.
<In realtà ho un appuntamento e, dato che sono già in ritardo, devo andare.> ribadisco per poi provare ad andarmene, ma, dopo neanche due passi, Malfoy mi prende per un braccio e mi fa voltare così da intrappolarmi tra lui ed una libreria.
<Esci ancora con il Tassorosso? Non ti sei stufata? Voglio dire, è un coglione sdolcinato, in più penso che non durerà fino alla fine del torneo.> commenta lui con un sorrisetto.
<Cosa c'è Furetto? Sei geloso?> gli domando cercando di fare l'innocente il più possibile, non sopporto che lui dica queste cose di Cedric, non lo conosce, in più, almeno lui, non tratta tutti come spazzatura credendosi il più figo di Hogwarts.
<Pensi veramente di essere così speciale, fottuta Mezzosangue?> mi domanda mettendomi una mano alla gola tenendomi ancora più ferma.
<Dimmelo tu Malfoy.> sussurro provocandolo e cercando di mettere da parte la paura che si sta facendo largo in me, ma, prima che lui possa ribattere, qualcuno si schiarisce la voce attirando la nostra attenzione.
All'entrata della biblioteca c'è Cedric con le braccia conserte che sta osservando la scena con uno sguardo quasi omicida negli occhi, nel giro di pochi secondi il mio ragazzo arriva davanti al biondino e lo sposta da me, per poi piazzarmisi davanti, dandomi le spalle, e prendendo Draco dal colletto della camicia. I due sono più o meno alti uguali, ma probabilmente se dovessero avere una rissa vincerebbe Malfoy, senza ombra di dubbio, quindi sarebbe meglio per tutti evitare questo scenario.
<Stalle lontano, hai capito Malfoy?> lo minaccia il mio ragazzo mentre l'altro si divincola dalla sua presa.
<Altrimenti? Cosa mi farai Diggory?> chiede arrogante.
<Va bene... Ced, andiamo?> domando cercando di dividerli tirando leggermente il mio ragazzo dal mantello.
<Piccola Potter, lascia che il Tassorosso faccia la sua mossa, così magari riuscirà a superare la prima prova del Torneo Tre Maghi, visto che mentre gli altri gareggeranno lui sarà ricoverato in infermeria.> mi risponde Draco sfidando nuovamente Cedric, che non esita neanche un secondo a sferrargli un pugno in faccia.
In pochi minuti i ragazzi si iniziano a picchiare, fino a quando non arrivano Blaise e Theodor Nott a dividerli ed a portare via Malfoy che, più che averle prese, le ha date.
<Andiamo, ti porto in camera per disinfettarti...> dico dolcemente a Cedric cercando di prendergli la mano, ma appena sente il contatto con la mia pelle, sbuffa ed esce dalla biblioteca, senza neanche degnarmi di una parola e lasciandomi sola a rivivere mentalmente la scena di pochi minuti fa.Sabato arriva velocemente, dopo la "discussione" che ho avuto con Cedric non ci siamo più parlati, spero solamente di vederlo stasera alla festa che i Serpeverde hanno organizzato per la vittoria delle prima partita di Quidditch. Non so se andarci, non voglio rivedere Draco, ma dato che prima ho promesso a Ginny di andarci con lei, anche perché dopo che le ho raccontato tutto è convinta che io mi debba distrarre smettendo di pensare al Tassorosso, quindi sono assolutamente convinta che non mi lascerà in pace fino a quando non otterrà quello che vuole.
<T/n! Sbrigati! La festa inizia tra meno di due ore...> inizia a dirmi la mia amica entrando in camera e spalancando la porta, per poi fermarsi di colpo e squadrandomi da testa a piedi con un'espressione indecifrabile.
<Alzati dal letto, vai a farti una doccia e preparati, stasera dobbiamo divertirci.> mi ordina strappandomi il libro che stavo leggendo dalle mani.
<Io... non ne sono sicura, preferirei rimanere qui a farmi i fatti miei, voglio passare una serata tranquilla...> inizio a dire prima di essere bruscamente interrotta dalla mia amica. <Non lascerò che tu ti autocommiseri qui, oggi verrai con me e se Cedric proverà a chiederti scusa, bene, altrimenti lo possiamo mandare a farsi fottere, sono stata chiara?>
<Per una volta devo darle ragione, in più questa è una delle prime feste a cui vado, perciò tu ci devi essere.> mi comunica Hermione entrando nella stanza e sedendosi vicino a me, così, dopo uno sguardo d'intesa, le due ragazze mi costringono ad alzarmi e mi portano verso il mio armadio mostrandomi alcuni vestiti. Dopo averne esaminati un paio, me ne passano uno abbastanza corto, arriva più o meno a metà coscia, con le spalline sottili ed un motivo tartan con sfondo rosso. A questo abbinano un paio di tacchi abbastanza vertiginosi neri ed una borsetta dello stesso colore; il make-up sugli occhi è abbastanza nude: un ombretto chiaro brillantinato sfumato ad uno lievemente più scuro, in più Hermione mi aiuta a tracciare una linea perfetta con l'eyeliner e completo il tutto con un po' di mascara; per le labbra scelgo qualcosa di un po' più provocante, un rossetto matt abbinato al vestito.
<Molto bene, ora passiamo ai capelli.> annuncia Ginny munendosi di piastra e iniziando a lisciarmi i capelli molto accuratamente.
Quando finisce il suo lavoro, controlla l'orologio e si precipita in bagno per prepararsi: lei indossa una gonna nera con delle paillettes, che arriva poco sopra il ginocchio, ed un top abbinato con le spalline sottili incrociate sulla schiena. Hermione, invece, indossa un paio di pantaloni neri a zampa e un top senza spalline rosa cipria.
Nonostante noi abbiamo provato a fare più veloci possibile, riusciamo comunque ad essere in ritardo, così corriamo verso la Sala Comune Serpeverde, appena arriviamo bussiamo leggermente ed un ragazzo, probabilmente poco più piccolo di noi, ci viene ad aprire fissandoci qualche istante, come se fosse imbambolato, ma fortunatamente dopo poco si riprende e ci lascia passare.
<Sorellina, qualcosa vuoi da bere?> mi domanda mio fratello con un paio di burrobirre in mano.
<No, grazie...> sospiro guardandomi intorno <Hai visto Cedric?> gli domando sperando in una risposta positiva.
<Prima è passato, ma non so se sia ancora nei dintorni o se sia andato via.> mi informa Ron prendendo la seconda bottiglia dalle mani di Harry.
<Non vorrai andare da lui, vero?> mi chiede Ginny incrociando le braccia al petto.
<Voglio solo parlargli, devo capire cos'è successo prima.> le spiego abbassando lievemente lo sguardo.
<Secondo me stai facendo una cazzata, ma fa come ti pare.> afferma la rossa alzando gli occhi al cielo, ed ovviamente così faccio.
Girando un po' per la stanza riesco a ritrovare il mio ragazzo che sta parlando, come al solito, con Cho Chang.
<Ced, possiamo parlare?> gli domando avvicinandomi cautamente. Appena sente la mia voce si gira, quasi di scatto, ha un'espressione triste e, quando la Corvonero si accorga di me, si avvicina al mio ragazzo e gli prende la mano, ma appena vede che le lancio un'occhiata omicida, si stacca da lui allontanandosi di un paio di passi.
<Certo, dimmi tutto.>
<Preferirei parlare da soli...> specifico abbassando lievemente lo sguardo. In risposta Cedric annuisce solamente per poi portarmi in una stanza, scelta completamente a caso, per riuscire a chiarire senza essere disturbati.
Non penso di volermi scusare, non ho fatto nulla di male se non studiare per diverse ore insieme ad una persona che non sopporto, è lui che dovrebbe scusarsi per come ha reagito, in più ho messo da parte l'orgoglio e sono andata io da lui per prima, di conseguenza penso che sia Cedric che debba fare un passo verso di me e spiegarmi cosa gli è preso.
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Le due facce della medaglia || Draco Malfoy ||
Fanfiction⚠ Toxic ⚠ 🔞 Scene +18 🔞 T/n Se Harry Potter avesse una sorella? E se quest'ultima si innamorasse di Draco Malfoy? La vita ad Hogwarts non è semplice per tutti, soprattutto se ti credono un impostore.