Capitolo 7

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<Sei venuto qui con Cho? > domando a Cedric cercando di trasformare il silenzio imbarazzante in cui ci troviamo in una chiacchierata piacevole e civile. 
<Sì, non pensavo che tu volessi venire, solitamente non vai mai alle feste dei Serpeverde...> afferma lui, e sono quasi completamente sicura che questa sia la prima scusa che gli sia venuta in mente.
<Come fai a dirlo? Ci conosciamo da meno di un anno, in più questa è la prima festa dei Serpeverde dopo la fine delle vacanze!> esclamo incrociando le braccia al petto e guardandolo esasperata.
<In più si può sapere che cosa cazzo ti è preso ieri? Per quale motivo sei andato via senza degnarmi neanche di uno sguardo?> gli chiedo senza neanche lasciargli il tempo di rispondere alla mia domanda precedente.
<Davvero non lo hai ancora capito? Cazzo, T/n, sono geloso, va bene? Quando ti ho visto con Malfoy non ci ho visto più.> mi spiega quasi urlandomi addosso facendo diventare il suo viso leggermente rosso ed io, per questa reazione inaspettata, sussulto leggermente
<Ma questo non giustifica il fatto che tu mi abbia lasciata sola!> gli rispondo a tono, cercando però di rimanere più calma possibile per evitare un ulteriore litigio.
<L'ho fatto perché mi sento uno stupido ad essermi lasciato provocare da quello stronzo!> mi spiega passandosi una mano tra i capelli, tirandoli leggermente, per cercare calmarsi. Alle sue parole io ridacchio leggermente, non ci posso credere che lui mi abbia evitata per praticamente due giorni, solo per aver fatto a botte con Draco.
<Sai, a me sembra più stupido evitarmi per non sembrarne uno.> gli faccio notare avvicinandomi lentamente a lui fino a lasciare una distanza di pochi centimetri tra i nostri due corpi; Ced mi mette le mani sui fianchi per tirarmi più a sé e per baciarmi, chiedendomi poco dopo l'accesso con la lingua, che ovviamente gli concedo, per approfondire il bacio. Mentre io mi godo il momento e assaporo ogni singolo attimo in cui i miei sensi sono invasi dal suo sapore, molto simile al miele, e dal suo buonissimo profumo, veniamo interrotti da Harry che entra nella stanza e, dopo essersi schiarito platealmente la voce, dice: <Ragazzi, scusate se vi disturbo, ma noi stiamo iniziando a giocare ad Obbligo o Verità, idea di Hermione, venite anche voi?> 
Appena mi accorgo della sua presenza mi stacco rapidamente da Cedric, quasi come se inconsciamente non volessi che mio fratello ci veda insieme ed in più divento rossa come il mio vestito, che abbasso leggermente dato che mentre ci baciavamo Ced lo ha sollevato involontariamente, fino a farlo arrivare poco sotto il sedere. 
<Sì, arriviamo...> rispondo cercando di riprendere il mio colorito naturale, così, mentre Harry esce dalla stanza, il mio ragazzo inizia a ridacchiare per la mia reazione ma, dopo la mia occhiataccia, cerca di smettere senza troppo successo, allora dopo aver alzato gli occhi al cielo decido di andare a prendermi qualcosa da bere.
Appena arrivo al tavolo delle bevande, intravedo la testa platinata del ragazzo che tanto detesto, perciò, dopo aver preso una burrobirra, cerco di andare dai miei amici senza dare troppo nell'occhio, ma ovviamente, considerata la mia sfiga, prima di potermi allontanare troppo, Malfoy si piazza davanti a me spalleggiato, come al solito, da Tiger e Goyle.
<Sai, sembri proprio una troia vestita così.> afferma facendo, come al solito, il ghigno che prenderei volentieri a schiaffi.
<E tu sai che non è obbligatorio fare sempre lo stronzo, vero?> gli domando con un sorrisetto in risposta provando ad oltrepassarlo, ma, come potevo immaginare, non mi lascia andare così facilmente.
<Abbiamo ancora un conto in sospeso, noi due.> mi ricorda riferendosi a quello che è successo l'ultima volta in biblioteca, ed alle sue parole un brivido mi percorre la schiena.
<Penso che dovrà rimanere così per un po', mi stanno aspettando.> lo informo ancora nella speranza di riuscire ad andare dagli altri in un tempo ragionevolmente breve. 
<Io invece penso che saranno i tuoi amici a dover aspettare.> afferma avanzando lentamente verso di me, ed io istintivamente indietreggio fino ad arrivare al tavolo.
<T/n, ci sei? Stiamo aspettando tutti te.> domanda Ginny guardando male Draco, che nel mentre è arrivato ad un paio di passi da me, siamo così vicini che riesco a sentire il suo profumo di menta e colonia. 
<Sì, arrivo... Furetto, vuoi venire anche tu? Puoi portare anche i tuoi cani da guardia.> gli chiedo con tono di sfida oltrepassandolo e seguendo Ginny dagli altri.

Le due facce della medaglia || Draco Malfoy ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora