Le due facce della medaglia || Draco Malfoy ||

Capitolo 24

Il giorno seguente, ci svegliamo molto presto, verso le 6, ci vestiamo con abiti pesanti e andiamo a Diagon Alley per fare acquisti, per il momento però decidiamo di non comprare ancora i regali di Natale, lo faremo una volta arrivati alla nostra vera destinazione, così da non doverli trasportare adesso.
Appena arriviamo, ci metto un bel po' per convincere Draco a lasciarmi andare a prelevare un po' di denaro, ma mi ha fatto promettere di non comprarci nulla, almeno per oggi.
Devo davvero comprare dei vestiti da sera: non posso assolutamente presentarmi alle elegantissime feste che mi aspettano con un paio di jeans o un vestitino corto. 
Giriamo per ore solo io e lui, in ogni negozio in cui entriamo provo almeno un paio di vestiti, a dire la verità alcuni nemmeno mi piacciono, ma Draco cerca di convincermi che mi starebbero bene anche se in realtà, come mi aspettavo, non mi valorizzano molto, anzi, tutto il contrario. Verso le 9.30 riesco finalmente a trovare tutto quello di cui ho bisogno quindi possiamo finalmente tornare a casa e la prima cosa che facciamo è salire in camera, dove metto a posto tutte le mie cose, dopodiché ci stendiamo ancora qualche minuto sul letto, il problema però è che ci addormentiamo nel giro di pochi minuti.

<Esci di qui. Immediatamente.>
<Andiamo Malfoy, non essere maleducato...>
<Non rompere il cazzo e vattene da qui.>
Non capisco molto bene cosa stia succedendo, ma mi sveglio sentendo il mio ragazzo discutere con una voce a me sconosciuta, non sono abbastanza sveglia per aprire gli occhi, ma sto iniziando a capire il senso del discorso che sta avvenendo intorno a me.
<E lei chi sarebbe? La tua ultima conquista?> domanda lui e subito dopo mi sento il suo sguardo addosso e non è assolutamente una sensazione piacevole. Non mi piace come sta andando avanti questa conversazione, ma, anche se non dovrei, decido di non dar segno di vita e continuare a fingere di dormire.
<Lei non devi nemmeno guardarla.> ringhia Draco appoggiandomi una mano sulla schiena come per proteggermi.
<Mi stai dicendo che ti sei innamorato? Mio Dio, ti sei rammollito!> 
<Non mi sono innamorato! Non potrei mai farlo, soprattutto non di lei.> queste parole mi spezzano il cuore, sento tutto il peso del mondo crollarmi addosso. Che ci faccio io qui? Perché non ho dato ascolto mio fratello e tutti gli altri? Perché sono così masochista? Forse però sta dicendo tutte queste cose solo per proteggermi, non dovrei dubitare di lui, mi ha protetta fino ad ora, non avrebbe avuto senso farlo solo per usarmi come una bambola gonfiabile o come una puttana qualunque.
<Allora perché non posso avvicinarmi a lei? Cos'ha di tanto speciale?> 
<Nulla, voglio solo giocare con lei fino alla fine delle vacanze, al mio ritorno ad Hogwarts troverò qualcun'altra con cui rimpiazzarla.> se prima il mio cuore aveva delle crepe, ora è proprio lacerato, in altre circostanze non crederei mai a delle parole simili, ma le ha pronunciate con talmente tanta fermezza che un dubbio grande come tutta questa villa entra nella mia mente.
<Signor Malfoy, Signor Custer, il pranzo è pronto.> annuncia un elfo domestico con voce bassa e triste, dopodiché seguono alcuni istanti di silenzio ed in fine Draco mi sveglia delicatamente riferendomi il messaggio.
Arrivati in sala da pranzo, noto due piatti in più rispetto a quelli presenti ieri, uno sicuramente è destinato al nostro nuovo ospite, mentre l'altro è situato al posto del capotavola, per questo suppongo che sia riservato a Lucius Malfoy, e questo mi preoccupa alquanto. Non l'ho ancora visto, non da quando sono qui. In realtà credo proprio di non averlo proprio mai visto: ogni volta in cui mio fratello lo ha incontrato io ero da qualche altra parte. Nel ricollegare tutte queste informazioni, il mio cuore inizia ad accelerare: qualunque parola uscirà dalla mia bocca potrebbe farmi uccidere nel giro di pochi istanti, ma non è tanto questo a preoccuparmi quanto il fatto che con noi mangeranno anche Pansy, Tiger e Goyle. La prima, come credo potrebbe capire chiunque, è una vera e propria stronza, e potrebbe far apposta a mettermi nei guai solo perché vuole Draco tutto per sé; gli altri due invece sono solo estremamente stupidi, cosa che li rende estremamente imprevedibili e, di conseguenza, pericolosi.
Prendo posto alla destra di Draco, ma non lo guardo nemmeno, preferisco parlare con Astoria, seduta al mio fianco. Nel giro di pochi minuti rimangono solamente due posti liberi al tavolo: quello difronte a me e quello di Lucius, che arriva insieme allo sconosciuto, probabilmente erano già insieme quando sono stati chiamati. 
Cerco di evitare il più possibile di guardare il padre del mio ragazzo, perciò mi concentro prevalentemente sul suo accompagnatore: si tratta di un ragazzo dai capelli scuri, lisci e con un taglio abbastanza corto che gli mette in risalto i lineamenti del volto, inoltre ha dei bellissimi occhi verdi, di una tonalità brillante, che li rende quasi magnetici. E' indubbiamente un bel ragazzo, ma c'è qualcosa che non mi convince in lui, un qualcosa di a dir poco inquietante. Sono quasi sicura di starlo osservando da troppo tempo, anche perché sembra accorgersene e, guardandomi a sua volta, mi sorride maliziosamente. Draco ovviamente nota tutta la scena e mi posa una mano sulla coscia, quasi come a dimostrare che sono una sua proprietà. Vorrei che questo gesto non significasse nulla; vorrei che non facesse scatenare tutte le farfalle presenti nel mio stomaco; vorrei persino avere la prontezza di spostargli la mano o il coraggio di urlargli contro chiedendogli cosa provi davvero per me.
Vorrei fare tutto questo, ma ovviamente non accade nulla, anzi, poso la mia mano sulla sua e gliela stringo per tranquillizzarlo.
<E tu saresti?> domanda Lucius dopo qualche secondo di silenzio accorgendosi della mia presenza.
<T/n Evans, signore.> rispondo cercando di non sembrare una completa idiota, ma devo ammettere che lui mi intimorisce parecchio, più di quanto non mi aspettassi.
<E' la mia ragazza.> specifica Draco con tono piuttosto orgoglioso e facendomi arrossire parecchio.
<Non avevo mai sentito parlare di te.> afferma continuando a fissarmi in modo interrogatorio.
<Non è una storia iniziata da molto, T/n è nuova, si è trasferita quest'anno e non abbiamo legato subito.> spiega il furetto prima ancora che io possa aprire bocca.
<Da dove ti sei trasferita T/n?> continua l'interrogatorio scandendo bene il mio nome facendo così intendere che vuole delle risposte da me e non da suo figlio.
<Vivevo in America con i miei zii, frequentavo l'Ilvermorny, ma all'inizio di quest'anno ho deciso di cambiare e mi sono iscritta ad Hogwarts.> spiego in modo da sembrare più chiara e sincera possibile. Sono letteralmente terrorizzata di commettere un passo falso. Non posso permettermelo. 
<In che casa sei stata smistata?> domanda ancora senza smettere di guardarmi neanche per un secondo.
<Serpeverde.> 
<Cosa mi puoi dire dei tuoi genitori invece?> 
<Erano entrambi maghi, ma sono morti quando ero molto piccola, quindi non ricordo quasi nulla di loro.> spiego abbastanza triste, riprendendomi subito dopo.
<Mi dispiace cara...> sussurra Narcissa, quasi come se avesse paura che qualcuno la senta, ma non voglio che mi compatiscano, il mio obbiettivo non è sicuramente far pena a tutte queste persone.
<Possiamo parlare d'altro?> smorza la tensione che si è create nel giro di pochi secondi Draco stringendomi la mano per farmi forza. 
<Tu Eric hai qualche novità da raccontarci?> domanda Narcissa con un tono materno e dolce svelandomi il nome del ragazzo sconosciuto, mi sembra di averlo già sentito e, in poco tempo riesco a capire dove: è lui il ragazzo di cui parlavano l'altra volta, il ragazzo che Draco non voleva nemmeno sentir nominare. <Come stanno i tuoi genitori?> 

Il resto del pranzo passa tranquillamente, smettiamo di parlare di me e dopo poco anche di Eric,  ma in compenso cala un silenzio tombale lacerato solamente da qualche frase di cortesia pronunciate per lo più da Narcissa.
Da quando sono arrivati Lucius e Custer sembra che tutto sia cambiato, nessuno si comporta più come prima, in special modo Draco, e questo non so come interpretarlo, soprattutto per tutto quello che ho sentito stamattina.
Credo che il problema principale in tutto questo è che io mi sto innamorando di lui, non voglio perderlo, ma nemmeno... questo, che onestamente non ho ancora capito cosa sia. Penso che lui ci tenga a me, lo capisco da tutti quei piccoli gesti, ma sembra quasi che si vergogni della nostra relazione. Capisco come è stato educato, cosa gli hanno sempre detto di dover pensare, ma fa comunque male, molto male.
<Stai bene?> domando al mio ragazzo quando rimaniamo nuovamente soli, lui però non risponde, annuisce solamente.
<Draco, che succede? Sei strano oggi...> cerco di capirci qualcosa, anche se so che non otterrò molte risposte, ma devo provarci, soprattutto dopo quello che ho sentito prima.
<T/n, sto bene, basta.>
<Cosa succede con Eric?> continuo imperterrita.
<Cosa? Niente, non succede niente, perché devi essere così paranoica?> ribatte quasi come se volesse farmi sembrare pazza.
<Non sono paranoica, voglio solo sapere per quale motivo il mio ragazzo stamattina abbia detto a un tipo che sembrava odiare di star solo giocando con me.> affermo cercando di non piangere come una bambina. Alle mie parole lui sembra quasi risvegliarsi, ma continua a tacere. <Mi puoi spiegare cosa ti sta succedendo?> sbotto capendo che lui non mi darà una risposta.
<Cosa sta succedendo a me? T/n, è da quando siamo andati a pranzo che non mi degni di uno sguardo! In più non devi dar peso a quello che dico mentre sono con Eric.> risponde a tono lui iniziando un po' ad alterarsi e minimizzando completamente quanto successo solo poche ore fa.
<Perché fai così? Perché devi fingere che quelle parole non valgano nulla anche se a me hanno fatto così tanto male?> domando con gli occhi che iniziano a pizzicare perché non riescono più a trattenere le lacrime e lui rimane lì, a fissarmi per qualche secondo, poi, non sopportando più tutta questa tensione, prendo la prima giacca che trovo ed esco.

✨🤍✨🤍✨🤍
SPAZIO AUTRICE:
So che non pubblico da molto, mi dispiace, ma ho avuto diversi problemi in diversi ambiti, soprattutto per la scuola, cercherò di postare il più possibile e cercherò anche di tenervi aggiornati il più possibile per farvi sapere quando ci saranno nuovi capitoli.
Come sempre, fatemi sapere se il capitolo vi piace e datemi consigli su come migliorare <3
✨🤍✨🤍✨🤍