Le due facce della medaglia || Draco Malfoy ||

Capitolo 16

Merda.
Potevano succedere centinaia, anzi, migliaia di cose diverse, una più brutta dell'altra, ma questa non provavo neanche a immaginarla.
Prima o poi glielo avrei detto, ma speravo di poterlo fare in un modo diverso: lei è la mia migliore amica e sono quasi completamente certa che ora lei mi odi, o che perlomeno sia molto più che semplicemente arrabbiata. Non ho neanche il coraggio di guardarla, rimango con gli occhi chiusi a pochi centimetri dal petto del ragazzo difronte a me, che non si è ancora mosso di un centimetro, quasi come se volesse proteggermi.
<T/n, potresti spiegarmi che cosa cazzo sta succedendo? E ti prego, dimmi che c'è una spiegazione logica e razionale per tutto questo.> mi chiede con un tono severo e quasi di supplica.
<Ginny, ti prego, ascoltami...> inizio a dire liberandomi delicatamente dalle braccia di Draco, che fortunatamente resta in silenzio appoggiato al muro.
<E' lui il ragazzo di cui mi hai parlato? Quello del "senza impegno e senza sentimento"?> domanda la rossa sempre più furiosa mentre sento il biondino dietro di me trattenere a malapena dalle risate, così, cercando di fargli capire che è una situazione seria, gli lancio un'occhiataccia, che non serve a molto, ma almeno spero che possa capire che non è il momento giusto per fare qualunque tipo di battuta o commento.
<Sì, e infatti è così, almeno da parte sua, ma questo non conta, so che tu vuoi proteggermi e che sei preoccupata per me, probabilmente pensi che mi farà soffrire e se devo essere onesta lo penso anche io. So che non può essere definibile una relazione sana la nostra, anzi, non può neanche essere definita una relazione dato che nel mentre lui avrà scopato con minimo altre 10 ragazze, ma a me lui piace, e sarò anche pazza, ma non ci posso fare niente e sono stanca di mentire, soprattutto a te.> confesso tutto d'un fiato sentendo per tutto il tempo lo sguardo di Draco scavarmi fin dentro le ossa.
<Stai facendo un grandissimo errore: lui ti farà soffrire, e probabilmente lo farà anche tra poco, ma sono anche sicurissima che non potrei mai riuscire a farti cambiare idea, quindi non mi resta altro che vederti affondare e recuperarti prima che affoghi.> si arrende Ginny per poi abbracciarmi e lanciare un'occhiata mortale a Malfoy.
<Ti prego, non dirlo a nessuno, soprattutto non a Harry.> 
<D'accordo, ma voi due state più attenti, altrimenti in un paio di giorni sarete voi a farvi scoprire da tutta Hogwarts.> e dopo queste parole la mia amica se ne va lasciandomi sola con il furetto.
<Sono tutte vere le cose che hai detto?> mi domanda avvicinandosi lentamente. Non so cosa rispondere, non voglio fare la figura della scema, ma non posso continuare a mentire, anche perché voglio capire esattamente cosa prova lui e, forse, se faccio io il primo passo lui si deciderà una volta per tutte ad aprirsi, così annuisco velocemente guardandolo negli occhi.
<Sei sicura? Non sono esattamente una "persona affidabile" o "facile da amare".> mi sussurra all'orecchio con voce roca ed io, in risposta, annuisco una seconda volta.
<Bene.> sentenzia allontanandosi bruscamente.
<Ricordati il nostro appuntamento di stasera, non fare tardi.> e poi va via, lasciandomi sola ancora una volta.
Rientro alla festa e fortunatamente nessuno sembra essersi accorto della mia assenza, ma invece io noto quella del Golden Trio, ma anche chiedendo in giro sembra che siano spariti nel nulla.

Non vedo mio fratello e i suoi amici per tutto il resto della serata ed anche quando torno in camera Hermione non si trova, così, dopo aver salutato Ginny, raggiungo il biondino nella Stanza delle Necessità.
Appena riesco ad accedervi noto Draco che guarda le fiamme scoppiettanti del caminetto e probabilmente non si accorge subito della mia presenza.
<La Weasley ha detto qualcosa di quello che ha visto prima?> mi domanda girandosi lievemente verso di me.
<No, non lo ha fatto, anche perché i nostri fratelli ed Hermione sono troppo impegnati a provare a capire il contenuto dell'uovo che Harry ha preso durante la prima sfida.> gli spiego e lui ne sembra quasi felice.
<Perché hai detto a Diggory che non andrai al ballo con lui?> mi chiede Draco dopo alcuni secondi di silenzio.
<Perché dobbiamo sempre finire a parlare di Cedric? E' una storia ormai chiusa...> mi lamento cercando di evitare l'argomento.
<Rispondi.> 
<Va bene... non so perché l'ho fatto: in quel momento c'è stato un qualcosa che mi ha fermata, poi è vero che non voglio andarci, non ho esattamente un ottimo rapporto con i balli.> gli spiego un po' imbarazzata.
<Cos'è successo Piccola Potter? Nessuno ti ha voluto invitare al ballo quando eri una bambina?> mi chiede nel tono che usa di solito per prendermi in giro.
<No! Nulla del genere. Semplicemente li trovo stupidi, è come organizzare delle feste in cui non possiamo né bere né tantomeno vestirci come vogliamo, dobbiamo solamente essere eleganti ed avere un compagno con cui andare.> rispondo come se fosse una cosa ovvia e semplice da capire.
<Secondo me c'è altro.>  
<Non sono mai stata ad un ballo Furetto, ma quando ero piccola ne parlavano delle bambine della mia classe, e ci siamo organizzate per farne uno tra noi, per quanto potessero fare delle bambine di 10 anni, così, senza dirlo ai miei zii o a nessun altro, ho preso dei soldi e sono andata a comprare un bellissimo vestito blu, ma il giorno dopo a scuola, quando glielo ho mostrato, le mie "amiche" lo hanno ridotto praticamente a brandelli, come fecero le sorellastre con quello di Cenerentola.> gli racconto sorridendo tristemente al ricordo del mio bel vestito.
<Quindi tu non vuoi andare al ballo più importante della scuola per colpa di alcune stupide bambine babbane?> mi chiede facendomi sentire una vera stupida.
<Guarda che per me è stato un trauma, in più quando i miei zii lo hanno scoperto mi hanno messa in punizione per tre mesi e mi hanno obbligata ad "aiutare" Dudley a fare i compiti e a servirlo per tutto ciò di cui aveva bisogno.> provo a difendermi alzando gli occhi al cielo.
Pensandoci a distanza di anni, forse non dovrei essere così legata al passato, ma comunque non voglio andarci con Cedric: prima pensavo di amarlo, ma forse era solo una cotta passeggera, o forse... no, questo non è possibile.
<Comunque non voglio andarci con un ragazzo qualunque: è il mio primo ballo, voglio che sia speciale.>  gli spiego.
<Piccola Potter, non ci sarà mai il principe azzurro che verrà a prenderti con il cavallo bianco, accontentati di qualcuno almeno passabile.> sbuffa alzando gli occhi al cielo.
<Sì, forse hai ragione... se non ha ancora invitato Cho magari rivaluterà l'offerta...> ipotizzo per infastidirlo un po'; come ho già detto non voglio andare al ballo con Cedric, ma effettivamente non posso essere l'unica studentessa delle tre scuole a non andare, quando potrebbe mai ricapitarmi un'occasione simile?
<No, lui no.> si affretta a dire il biondino in risposta facendomi sorridere leggermente.
<E sentiamo, tu con chi andrai?> gli domando alzando gli occhi al cielo anche se credo di conoscere già la risposta.
<Con Pansy, ovvio.> 
<Ovvio.> gli faccio il verso un po' scocciata. <Se io non posso andare con Cedric, tu non puoi andare con la Parkinson.> continuo senza pensarci due volte.
<E chi me lo dovrebbe impedire? Tu?> mi chiede come se stesse provando a trattenere una risata.
<E a me chi lo impedirà? Tu?> lo provoco con un tono ancora più di sfida di quello che ha usato lui.
<Lo sai benissimo che se solo volessi tu potresti rimanere chiusa nella tua Sala Comune per tutto il resto dell'anno.> 
<E tu sai benissimo che se io volessi potrei scappare in poco tempo.> 
<Non ci proveresti neanche.> 
<Vuoi scommettere?> lo sfido nuovamente.
<Se riuscirai davvero a uscire dalla torre, valuterò di tramutare la relazione "a senso unico", come la definisci tu, in una "a doppio senso".> afferma mimando le virgolette con le dita.
<Aspetta... cosa? Non voglio che ci mettiamo insieme per una stupida sfida, se tu non provi nulla per me non ha alcun senso farlo!> esclamo sbigottita.
<Credo che tu abbia frainteso un po' di cose Piccola Potter: non ho mai detto che tu non mi piaccia, non ti odio neanche, anche se credo che tuo fratello sia la peggior sventura che sia mai capitata a tutto il Mondo Magico, tu non sei lui. Devo ammettere però che prima ti odiavo, credevo che tu fossi patetica, ma poi la McGranitt ci ha messo in coppia insieme e tu sei riuscita ad attirare la mia attenzione.> si confida il biondino. <Il punto è che ora ho una bella vita: tante ragazze e tanto sesso, se mi impegnassi con te gran parte di tutto questo potrebbe finire, quindi devi dimostrarmi che non perderò tempo, devi dimostrarmi che sei degna di stare con me.> finisce il suo discorso lasciandomi sempre più esterrefatta.
<Fammi capire bene: io dovrei mostrare di essere degna di te? Ti è chiaro che oltre a non essere una troietta non sono neanche un giocattolo, vero?> gli domando cercando di capire se sia serio o meno.
<Sì Piccola Potter, infatti sarai tu a vincere me e non viceversa.> mi spiega come se fosse la cosa più ovvia dell'universo.
<Valuterai l'opzione o ti metterai con me?> domando come se stessi valutando davvero l'idea di accettare.
<Dipende da quanto tempo ci metterai, il tempo partirà domani mattina alle 7 in punto, da quell'ora Tiger Goyle, Blaise e forse anche Pansy saranno appostati davanti al quadro della Signora Grassa per assicurarsi che tu non possa uscire. potrai farti portare la colazione da Ginny, così come il pranzo del resto, ci stai?> mi domanda con un sorrisetto.
<Sembra troppo semplice... ci sono dei limiti?> chiedo per essere sicura.
<Certo: nessuna magia, pozione o scopa.> specifica.
<Va bene, ci sto.> affermo dopo una veloce valutazione.
Sembra abbastanza sorpreso e soddisfatto dalla mia risposta, ma non sembra volerne parlare oltre, infatti si avvicina lentamente a me e mi bacia dolcemente. 
I baci si fanno sempre più intensi, fino al punto di far apparire un letto di circa due piazze e mezza in un angolo della Stanza delle Necessità.
<Questo è un segno inequivocabile.> ridacchia Draco prendendomi in braccio e posandomi sul morbido materasso.
<Molto spiritoso, ma sai come la penso... non so se sono ancora pronta...> sospiro sorridendogli imbarazzata, ma lui mi interrompe con l'ennesimo bacio.
<Non devi preoccuparti, lascia fare a me, tu devi solo rilassarti.> afferma facendomi sdraiare sotto di lui e sfilandomi lentamente la maglietta, seguita poco dopo anche dai miei pantaloni; inizia ancora una volta a baciarmi, sempre con più foga mentre gli sfilo velocemente la camicia, avendo tuttavia qualche problema nello sbottonare tutti i bottoni. 
Draco si avvicina sempre di più alla mia intimità, mi sfila le mutandine e inizia a baciarla e a compiere movimenti circolari con la lingua, torna poi a baciarmi le labbra ed inizia a entrare e uscire da me con un dito, per poi aggiungerne un secondo e facendomi venire nel giro di cinque minuti. Dopo neanche un suo sguardo capisco immediatamente quello che vuole da me, così mi abbasso all'altezza della sua intimità, gli tolgo i pantaloni e i boxer e la prendo in bocca; con la lingua compio dei movimenti circolari sulla punta, poi, come al solito, Malfoy forma una specie di coda con i miei capelli, tenendola insieme con una mano e regola il movimento e la velocità a suo piacimento, fino a quando anche lui non viene.
<Cazzo, diventi ogni volta più brava.> ansima, ed io non capisco se mi stia prendendo in giro o meno.
<So che tu vorresti qualcosa di più, ma... non sono pronta, non che non mi fidi di te, anzi, in questo periodo, dato che non parlo neanche più con mio fratello, sei una delle persone di cui più mi fido, senza contare Ginny e i gemelli, ovvio.> inizio a scusarmi, con un inspiegato senso di colpa.
<Calma Piccola Potter, non hai motivo di preoccuparti in questo modo: non ho problemi sul tuo voler aspettare, anche se, ora che ci rifletto, da quando ho scopato per la prima volta, non ho mai passato così tanto tempo senza fare sesso, e soprattutto non ho mai passato così tanto tempo con una ragazza.> mi tranquillizza passandomi una mano tra capelli.
<In che senso "senza fare sesso"?> domando abbastanza incuriosita, soprattutto perché pensavo fosse andato a letto come minimo con Pansy...
<Nel senso che dall'ultima volta che sono stato con te non sono più andato a letto con un'altra.> mi spiega quasi imbarazzato.
<Davvero? Neanche con Pansy?> gli chiedo con un leggero sorriso.
<Prima sì, ma come ti ho già detto, dall'ultima volta che sono stato con te no, nessuna, neanche Pansy.> conferma accarezzandomi dolcemente il viso.
<Perché?> 
<Ho trovato qualcuno di più interessante, qualcuno che riesce a battere tutto il sesso che potrei fare con qualunque ragazza di questa scuola con un semplice sorriso.> mi confessa senza però guardarmi negli occhi.
<E con questo vuoi dire che...?>
<Che per ora mi basta questo.> 
<Wow, non credevo che Draco Lucius Malfoy potesse essere così dolce, soprattutto non con me, una Potter Grifondoro.> scherzo sorridendo ed appoggiandomi al suo petto usandolo come cuscino.
<Quanto sei simpatica T/n, guarda che se vuoi torno ad essere stronzo e freddo.> risponde alzando gli occhi al cielo.
<No grazie, preferisco mille volte la versione dolce e carina, anche se devo ammettere che mi piace quando fai quello geloso, anche se potresti evitare di minacciare o massacrare di botte tutti i ragazzi che si avvicinano a me.> ammetto alzandomi per guardarlo negli occhi.
<Non lo faccio con tutti i ragazzi, altrimenti Fred e George sarebbero già morti da un pezzo.> mi fa notare ridacchiando e facendo ridere anche me.
<Su questo non hai tutti i torti, ma credo che per Cedric non valga la stessa regola, o mi sbaglio?>
<Lui è innamorato di te, di conseguenza deve starti lontano.> afferma con ovvietà.
<Io però non sono innamorata di lui, e neanche di Simon se è quello che ti stai chiedendo, quindi se è possibile evita di spaccare la faccia anche a lui: è gentile...> lo supplico mantenendo il contatto visivo.
<Va bene, Simon può avvicinarsi a te, ma Diggory no, non voglio che qualcuno come lui si faccia strane idee, soprattutto ora che crede che tu sia libera.> mi spiega severo.
<Perché? Non sono libera?> 
<Non lo so, dipende da te.> mi sussurra all'orecchio con un tono seducente.
Parliamo ancora per qualche minuto, poi mi addormento tra le sue braccia.

🤍✨🤍✨🤍✨
Spazio autrice:
Ciao! Come state? Mi scuso ancora una volta per il tempo che ci metto per scrivere i capitoli, ma cerco di farli il meglio possibile e con verifiche  interrogazioni non ho un minuto libero.
Fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto e se SECONDO VOI DOVREI CAMBIARE LA COPERTINA.
Aggiornerò il prima possibile.
🤍✨🤍✨🤍✨