Capitolo 1

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Mi risveglio a casa della famiglia Weasley. Tutti i miei amici sono intorno a me, Harry ha ancora i vestiti che aveva nella tenda, gli altri si sono cambiati, quindi suppongo che, come minimo, sia passato un giorno da quando sono svenuta. 
<Si è svegliata...> osserva mio fratello attirando l'attenzione di tutti. 
<T/n, come stai?> mi chiedono i gemelli preoccupati.
<Penso di stare bene... cos'è successo?> domando guardandomi ancora un po' in giro per la stanza.
<Non ne siamo del tutto sicuri, ma c'erano dei Mangiamorte, quindi dobbiamo stare allerta.> mi spiega brevemente Hermione.
<Cedric? Lui era con me... come sta?> domando iniziando a ricordare qualcosa.
<E' qui fuori, è rimasto con te e Harry tutta la notte, era molto preoccupato.> mi rassicura la signora Weasley entrando nella camera con un vassoio pieno di cibo. 
Mangio poco e niente, più che altro cerco di decifrare le espressioni dei miei amici, che sembrano più preoccupati del solito. Sono già svenuta un paio di volte l'anno scorso probabilmente per colpa della cicatrice, ma non li ho mai visti reagire così, forse perché il tempo massimo per sono rimasta priva di conoscenza è stato, da quanto mi hanno detto, un paio d'ore. 
<Potete lasciarci soli per qualche minuto?> chiede Harry ai nostri amici, che lo assecondano senza chiedere spiegazioni.
<T/n, perché non mi hai detto che la cicatrice ti faceva male?> mi domanda con uno sguardo severo ed abbastanza deluso.
<Non volevo spaventarti, fino ad ora stavo bene, era come se avessi un peso nel petto, ma niente di più... quando è apparso il marchio, però, è stato terribile...> inizio a dire con le lacrime agli occhi.
<Non preoccuparti, ci sono io ora.> mi rassicura abbracciandomi, ed in quell'abbraccio sono scoppiata a piangere. Le sue braccia sono l'unico posto in cui mi sento completamente al sicuro, da quando eravamo bambini, qualunque sia il problema, qualunque sia il mio umore, mi basta un suo abbraccio per calmarmi.

Il giorno dopo riesco finalmente a vedere Cedric ed a stare un po' da sola con lui, finiamo la conversazione che abbiamo iniziato l'altro giorno e, alla fine, prima di tornare a casa, Ced mi bacia e le farfalle iniziano a volare nel mio stomaco.
Passa un'ulteriore settimana ed arriva il giorno della partenza per Hogwarts, in tutto questo tempo io e Cedric ci siamo scritti diverse lettere, e, un giorno, mi ha raggiunta alla casa dei Weasley e mi ha chiesto di diventare la sua ragazza, ed io ovviamene ho accettato.
<Hermione! Hi visto la mia maglietta?> le domando raggiungendola in cucina, riferendomi ad una bellissima T-shirt bordeaux relativamente corta, arriva poco sotto il seno, senza risultare volgare, ed è abbastanza larga, solitamente d'inverno la indosso con sotto una canotta nera, ma oggi fa troppo caldo, quindi la voglio abbinare semplicemente ad un paio di jeans chiari strappati; come stampa ha semplicemente lo stemma della casa in centro.  
<Sì, è nella stanza di Harry, mi aveva detto che per errore quando siete partiti da casa dei vostri zii la tua maglia è finita nella sua borsa.> mi spiega lei riprendendo i libri che questa mattina ha lasciato sul tavolo. 
Vado a prendere, ancora in pigiama, le mie cose dalla stanza di mio fratello; prima di entrare busso, ma, dato che nessuno risponde, entro e vedo Edvige appollaiata sulla finestra con una lettera nel becco, mi avvicino per vedere chi è il destinatario e, quando scopro di essere io, la apro ed inizio a leggere.

Cara T/n, 
Mi manchi, non vedo l'ora di  vederti, ho dato questa lettera ad Edvige il 31 sera, quindi presumo che tu la leggerai solamente domani mattina. 
So che forse potrei sembrarti smielato con tutte queste lettere, ma se una delle cose migliori della mia vita.
Ti aspetto al binario, non salirò sul treno fino a quando tu non sarai al mio fianco, così passeremo il viaggio insieme. 
Ci vediamo lì.
Cedric

Quanto può essere dolce? Guardo velocemente l'orologio e noto di essere abbastanza in ritardo, così finisco di sistemare le ultime cose e scendo per vedere a che punto sono gli altri, scoprendo solo ora che sono già tutti pronti da minimo mezz'ora.
Quando arriviamo alla stazione, saluto tutti velocemente e mi precipito verso il luogo del mio appuntamento con il ragazzo più dolce del mondo, ed appena lo vedo salto nelle sue braccia.
<Mi sei mancato così tanto...> inizio a dire prima di essere interrotta dal bacio più bello che io abbia mai ricevuto.
<Piccioncini, dovreste salire, a meno che voi non vogliate perdere il treno...> ci avvisa Fred con un sorriso malizioso, così alzo gli occhi al cielo e, mano nella mano con Cedric, raggiungo i gemelli e Ginny nel loro vagone mentre mio fratello ed i suoi due migliori amici rimangono in quello accanto.

Le due facce della medaglia || Draco Malfoy ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora