Quando mi sveglio vado subito in bagno a prepararmi per poi scendere in Sala Grande a fare colazione.
<T/n, si può sapere dov'eri finita ieri? Sei sparita nel nulla...> mi saluta Harry ancora prima che io mi sieda al tavolo.
<Ero molto stanca, così sono tornata in camera... ricordami che dopo ti devo dire una cosa.> gli rispondo brevemente bevendo un sorso di thè caldo riferendomi alla conversazione che ho avuto ieri con Cedric.
<Ma alla fine com'è andata ieri con i vostri nuovi articoli?> domando ai gemelli che si sono appena seduti vicino a me: uno da un lato ed uno dall'altro.
<Sono stati un successo.> afferma orgoglioso Fred dando una pacca sulla spalla a George.
<Credo che Pansy non la pensi allo stesso modo...> ridacchia Ginny prendendo un morso di uno dei suoi zuccotti di zucca. <Le hanno rifilato una caramella che l'ha fatta diventare completamente verde...> mi spiega la ragazza trattenendo a stento le risate.
<Noi le avevamo detto che non era sicuro provare quell'articolo, ma non ha voluto darci retta.> si difendono i due ragazzi più divertiti che dispiaciuti.
<Ora dovremmo andare, a meno che non vogliate fare tardi a lezione, certo.> ci informa Hermione prendendo i libri e dirigendosi in classe, seguita subito dopo anche da me, Harry e Ron.
<Io non capisco davvero il senso di divinazioni, non è neanche una magia precisa, è come se si dovesse tirare ad indovinare.> si lamenta la riccia mentre raggiungiamo proprio l'aula della professoressa Cooman.
<Se la pensi così perché frequenti questo corso?> le domanda il rosso piuttosto confuso. Dopo queste parole, Hermione accelera il passo sbuffando e prende posto ad un banco nelle ultime file, così, appena entro, la raggiungo ed iniziamo a chiacchierare.
Verso la fine dell'ora, la professoressa inizia ad osservare una sfera di cristallo ed a parlottare tra sé e sé, per poi avvicinarsi a me, quasi come se fosse posseduta da qualcosa ed inizia a parlare:
<Povera cara, tu stai andando in contro a numerose sofferenze, ma vedrai che ne uscirai, devi solo essere forte e non arrenderti mai.> afferma per poi "risvegliarsi" e comunicarci che la lezione è terminata.
<Secondo me si diverte a spaventare gli studenti.> afferma mio fratello alzando gli occhi al cielo.
<Adesso non pensiamoci, abbiamo trasfigurazioni e se facciamo tardi la McGranitt ci crucia tutti.> rispondo per provare a rassicurarmi.<Ci rivediamo principessa, sai, mi sono divertito ieri sera.> mi saluta Malfoy con un sorrisetto, facendo sì che i suoi amici si mettano a ridacchiare, sembra quasi che l'unica cosa che fanno nella vita sia leccare il culo al biondino, non credo di averli mai sentiti esprimere la propria opinione, a meno che questa non andasse a concordare perfettamente con quella del ragazzo... questa cosa è estremamente triste.
<Se mi fosse interessato te lo avrei chiesto.> gli rispondo acida. Ho davvero pensato che lui avrebbe mantenuto la promessa? Quanto posso essere stupida?
<Non eravamo d'accordo di farlo rimanere tra noi?> gli domando sussurrando e con una nota di disprezzo nella voce.
<Non preoccuparti piccola Potter, non l'ho detto a nessuno, non voglio far sapere in giro che sono quasi andato a letto con una stupida Mezzosangue, sarei il disonore della mia famiglia e della mia casa.> afferma con un sorrisetto e così, istintivamente, senza pensarci due volte, gli tiro uno schiaffo in piena guancia, facendo rimbombare lo schiocco in tutta la classe e, sentendo il rumore, tutti si ammutoliscono e si girano verso di noi, come se volessero assistere allo spettacolo.
<Non chiamarmi mai più Mezzosangue, chiaro?> gli domando cercando di sembrare più minacciosa possibile. Come potevo immaginare, in meno di un secondo mi ritrovo sbattuta con forza al muro, con la sua mano alla gola ed i suoi anelli freddi a contatto con la pelle; nei sui occhi vedo solamente rabbia, probabilmente se non fossimo a scuola in questo momento sarei già morta.
<Stammi bene a sentire, sei solamente una puttana Mezzosangue, perciò non provare mai più a fare una cosa del genere, ti ho già avvisato una volta, la prossima non sarò così buono.> mi minaccia stringendo la presa mentre i miei amici cercano di venire in mio soccorso, ma vengono trattenuti dagli scagnozzi di Malfoy.
<Cosa sta succedendo qui? Signor Malfoy, lasci immediatamente la sua compagna!> gli ordina la McGranitt avvicinandosi velocemente a noi, perciò, non avendo altra scelta, Draco fa come gli è stato detto ed io torno finalmente a respirare stando a malapena in piedi.
<Voi due dopo la lezione vi fermerete e mi spiegherete cos'è successo, cosicché io possa scegliere una punizione adeguata per entrambi.> afferma la professoressa lasciandomi abbastanza sorpresa.
<Perché dovrei essere punita anche io? Ha visto quello che è successo!> esclamo avvicinandomi alla cattedra.
<Ho visto signorina Potter, ma ho visto anche il segno rosso sulla guancia di Malfoy.> afferma, allora mi giro lievemente verso il ragazzo e noto con piacere di avergli lasciato l'impronta ben visibile della mia mano che gli copre gran parte della guancia.
Passiamo tutto il resto dell'ora in silenzio nella speranza che la professoressa smaltisca un po' la rabbia e che, di conseguenza, ci dia una punizione relativamente meno pesante, poi, quando tutti i nostri compagni si stanno avviando nei corridoi per passare la pausa nel cortile, io ed il biondino spieghiamo alla McGranitt quello che è successo, ovviamente discutendo e rischiando nuovamente di metterci le mani addosso.
<Questo pomeriggio, dopo le lezioni, andrete nella stanza dei trofei e li luciderete tutti, uno per uno e senza magia.> ci informa la donna per poi condurci personalmente nelle nostre classi.
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Le due facce della medaglia || Draco Malfoy ||
Fanfiction⚠ Toxic ⚠ 🔞 Scene +18 🔞 T/n Se Harry Potter avesse una sorella? E se quest'ultima si innamorasse di Draco Malfoy? La vita ad Hogwarts non è semplice per tutti, soprattutto se ti credono un impostore.