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Mike si stava vestendo. Sbadigliò, infilandosi una felpa. I suoi pensieri, però, vagavano decisamente lontani dai vestiti, alla ricerca di una ragazza, la sua ragazza.
Undici.

Una canzone continuava a ripetersi nel suo cervello, accompagnando le immagini, e si ritrovò a canticchiarla.

<<Every breath you take, every move you make...>>

E intanto, nella sua mente, una scena si lasciava dirigere dalla musica. 

Le sue mani erano appoggiate ai fianchi di una ragazza. Stava ballando con Undici al ballo d'inverno. Era bellissima, con quel vestito color turchese.

Erano immersi in una bolla, solo loro due e i Police. Ogni cosa sembrava distante chilometri. Non si accorse neanche che Dustin stava ballando con Nancy, sua sorella che aveva ben quattro anni in più del suo accompagnatore.
Un meteorite avrebbe potuto scontrarsi sulla scuola e lui non se ne sarebbe accorto. 

Poi, mentre il ritornello della canzone formava la principale fonte di rumori dell'enorme sala, la sua faccia e quella della ragazza si avvicinarono, e il tempo si fermò. Mike sorrise e poi attaccò le sue labbra a quelle di Undici. 

Dopo qualche secondo (che a Mike sembrò un secolo) si staccarono, per poi appoggiare le loro fronti una contro l'altra.

Si guardavano sorridendo, felici che, dopo tutte le avversità, fossero tornati insieme. Continuarono a ballare, tenendosi le spalle a vicenda. 


Mike si lavò i denti e andò a fare colazione radioso. Entro poche ore avrebbe incontrato la persona che più desiderava vedere, Undici.  E anche il suo migliore amico, Will.

Prese degli eggos e iniziò la giornata con un ottimo pasto.

Dopo una ventina di minuti qualcuno suonò al campanello. Mike si lanciò all'entrata e apri la porta. Tutto l'entusiasmo svanì quando vide chi attendeva fuori dall'uscio.

<<frena l'entusiasmo Wheeler!>>
Disse Max con tono divertito.

Dietro di lei c'erano Dustin e Lucas. Mike si era completamente dimenticato di loro. Erano venuti per accogliere i loro amici.

<<ah, siete voi>>
Disse lui, quasi triste.

Dustin rise.
<<si capisce che sei molto contento di vederci, amico>>

Mike sbuffò.
<<entrate>>

Aspettarono per almeno cinque ore, senza sapere cosa fare. Provarono a fare una partita a D&D, ma Max, che non volendo partecipare alla campagna girava per la stanza sul suo skateboard, a un certo punto inciampò su un dado volato giù dal tavolo e cadde sul tabellone, mettendo fine alla partita e prendendosi una marea di insulti.

Poi, in seguito a un esilarante conversazione di Dustin con la sua fidanzata, Suzie, via walkie talkie in cui lei si arrabbiò per aver sentito la voce di una ragazza (Max) che finì con un tranquillo saluto di "SuziePucci" al suo adorato "Dustinuccio", qualcuno suonò nuovamente alla porta.
Mike si precipitò ad aprire, e questa volta non fu deluso.

Undici, Will, Jonathan e la signora Byers erano davanti a lui.

Si fiondò sulla sua ragazza e la baciò, lasciandola un po' sorpresa. Aspettava quel momento da mesi.
Restarono così almeno dieci secondi, e sarebbe durato anche di più se quell'odiosa ragazza di nome Max non avesse detto:
<<piccioncini, ci siamo anche noi, quindi se vi staccaste e ci degnaste di uno sguardo sarebbe bello>>

Si staccarono, e anche gli altri presero parte ai saluti.

Quando Mike si voltò verso Will lo abbracciò, ed espresse a parole quello che da mesi si sentiva dentro:
<<mi siete mancati>>


SPAZIO AUTORE

Buonsalve cari lettori! Sperò che questo capitolo sia di vostro gradimento. 

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